Capitolo 8 - Il matrimonio pt. 1

195 4 1
                                    

Evangeline' s pov:
Io: Cioè fatemi capire... tu *indico Kev* sei già sposato ma vi volete sposare lo stesso solo per l eredità di famiglia però tua madre vuole un parroco vero che prima di sposarvi deve avere un documento dal comune ma voi nn potete farlo pk lui è sposato perciò Fiona vi ha detto di fare un finto matrimonio e perciò io vi servo per suonare e aiutarvi a coprire il tutto?!

V: Bhe... si.

Io: Ohhh sembra una telenovelas! Ci sto!

Kev: Grandioso!

Successivamente Kev andò all Alibi a fare il turno di pomeriggio visto che sta sera sarebbe stato chiuso pk è lì che avremmo fatto il matrimonio.

Intanto Io e V siamo insieme a Fiona e sua mamma (la mamma di V) per prepararci intanto continuavamo a gossippare fino a quando quella bastarda di V nn ha tirato fuori la litigata avuta l altro giorno.

Fi: È un coglione, quando sono arrivata a casa si stava facendo Karen sul divano, lascialo stare sa essere orribile sopratutto con te.

Mss. Fisher: Esatto, ascolta Fiona ha completamente ragione!

V: Si ma poi Karen è solo una puttanella da quattro soldi.

Sinceramente nn ero del tutto in disaccordo con loro ma cmq nn mi andava di giudicarla senza neanche conoscerla.

Io: Nn la conosco nemmeno... sinceramente nn penso che sia giusto parlare così di lei... anche se nn avete del tutto torto

V: Si nn la conosceremo ma sappiamo che è un psicopatica! Insomma guarda la madre! Ha paura di uscire di casa! E il padre vive con una collezione di clown e lei si eccita a parlare di suo padre e di matematica!

Sign. Fisher: Si! Inoltre sai cosa è successo? Suo padre l ha scoperta e se n è andato di casa, Frank ha iniziato ad approfittarsi della madre, il padre di Karen è tornato per farla purificare ma ha scoperto che sua figlia aveva fatto ben di peggio perciò ora Frank vive a casa sua e suo padre... bho bella domanda, nn si capisce lui vive nel seminterrato o no.

Io: Ok... ehm sicuramente nn è una santa ma dal tonde nessuno lo è...

In quel momento il mio telefono vibrò, lo tirai fuori dalla tasca e vidi il numero di Mandy sul display, dissi alle ragazze che andavo a rispondere e uscii dalla stanza.

Io: Hey Mandy.

M: Hey bellissima! Come va?

Io: Bene te?

M: Sopravvivo, cmq sta sera ci sarò al matrimonio e mi chiedevo se ti andava di uscire per prendere un vestito... sai nn conosco molte ragazze e tu mi stai già molto simpatica...

Io: Ma certo, dimmi tu, passo io da te oppure passi tu?

M: Se riesci a passare te sarebbe meglio

Io: Certo, mi preparo e passo a prenderti, ci vediamo fra 10 minuti.

M: Ok, ciao Ev.

Io: Ciao Mandy.

Rientrai in stanza dicendo alle ragazze che sarei andata con Mandy per aiutarla col vestito, dopo avermi insultato pk dicevano che cosi le "abbandonavo" corsi in camera a preparami, mi misi un top a maniche lunghe con pantaloni a zampa e una giacca in pelle pienazeppa di spille, presi la solita borsetta e uscii di casa salutandole.

Mi incamminai verso casa Milkovic, una volta arrivata suonai al campanello e mi venne ad aprire un ragazzo coi capelli neri e una maglietta smanicata nonostante fuori si gelasse, mi ha squadrato con un occhiataccia e poi si decise ad aprire parola:

X: Chi cazzo sei?

Io: Oh uhm ciao sono Evangeline un amica di Mandy... è in casa?

X: Ah Uhm si... cmq piacere io sono il fratello di Mandy... mi chiamo Mikey... nn ti ho mai vista da queste parti...

I need you - Lip GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora