Bacia

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Quello che è successo a casa di Carla è un segreto cocente che non riesco a condividere con nessuno, è un peso proibito di cui non riesco a liberarmi. Spesso la notte mi capita di sognarla, ma poi durante il giorno evito di contattarla e di pensarla.

Rose mi chiama qualche giorno dopo il fatto, chiedendomi se il prossimo weekend possiamo ospitarla a casa nostra per una notte. Io e Daniele non ci pensiamo su neanche un secondo: ovviamente sì.

Arriva su un taxi, con una piccola valigia al seguito, saltellando con la sua solita aria sbarazzina. Ha sempre i capelli rosa tagliati corti, la pelle abbronzatissima e un nuovo piercing, sulla lingua.
Ci abbracciamo forte. Non so cosa aspettarmi da queste poche ore che passerà a casa nostra: chissà se le piaccio ancora?
"Sei bellissima, anche più di prima. Daniele non c'è ?" mi dice, appena ci sediamo sul divano per bere un aperitivo.
"Anche tu sei stupenda. No, Daniele è al lavoro!"
Rose sorride. "Beh, non mi dispiace passare del tempo sola con te..."
Parliamo del più e del meno, beviamo uno spritz, finché Rose non mi racconta del suo piercing nuovo. Tira fuori la lingua, per farmelo vedere meglio.
"Non ho mai baciato una persona con il piercing alla lingua..." dico io.
"E allora prova..." mi sussurra lei, avvicinandosi sempre più.
Ci baciamo, rivivendo le sensazioni della scorsa estate. Rose intreccia lentamente la sua lingua con la mia e mi morde le labbra, desiderosa di altro.
Mi slaccia i bottoni della camicia, quasi rompendoli.
"Era bello questo bacio?" mi domanda.
"Molto bello..." rispondo io, togliendole la maglietta. Sotto, porta un reggiseno rosa trasparente, che lascia intravedere tutto.
"Aspetta di vedere cosa posso fare con la lingua..." e mi lecca piano un seno, facendo scorrere il piercing sul mio capezzolo.
Ansimo forte e le accarezzo la schiena, percorrendo le linee dei suoi tatuaggi.
Ricominciamo a baciarci, mentre ci togliamo tutti i vestiti che abbiamo addosso e li buttiamo sul pavimento.
Rose è nuda, abbronzata e bellissima.
Mi fa stendere sul divano e mi spalanca le gambe. Oggi è molto intraprendente, vuole guidare lei i giochi.
"Adesso ti faccio provare il piercing anche qui..." mormora, iniziando a titillare il mio clitoride. La sensazione è inebriante, alterna colpi di lingua a baci leggeri.
Con le mani, raggiunge i miei seni e li afferra con foga, mentre io avvolgo le mie gambe sulla sua schiena, intrappolandola contro di me.
Bastano pochi minuti di questa tortura per farmi urlare di piacere. Raggiungo il climax tremando, mentre Rose non stacca i suoi occhi dai miei.
"Quanto sei brava..." le dico, facendola appoggiare con la testa sui miei seni.
Ci accarezziamo un po', continuando a parlare come se nulla fosse, pelle contro pelle.

Siamo ancora in quella posizione, nude e sudate, quando Daniele apre la porta di casa ed entra nella stanza.

Le avventure di una ragazza cattiva (III)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora