These Selfish Vows - by HeavenlyDew (TRADUZIONE DRAMIONE)

9. Sweet Bitterness

Ay, we must die an everlasting Death

***

"Se mai questa guerra finisse e tu uscissi da Azkaban, qual è il primo posto in cui andresti?"

"Non risponderò a questa domanda," ringhiò.

"Non sto cercando di darti la caccia o altro. Se il tuo prezioso Ordine dovesse vincere la guerra, dubito che sarei ancora vivo per trovarti," ribatté, con la voce tesa.

Hermione non rispose immediatamente, e invece si strofinò le cicatrici sulle caviglie.

Alla fine parlò con voce vuota, "Voglio camminare ancora, quindi andrei da un guaritore."

"Ah. Giusto."

"Posso indovinare dove andrebbe, Lucius."

"Dritto all'inferno?" lo pungolò.

"No," rispose Hermione in modo intelligente, senza abboccare all'esca. "No, penso che andrebbe a casa sua a Tenby. Al mare."

"Dieci punti a Grifondoro."

*****

"Cosa è successo a Harry e Ron?"

Neville la guardò accigliato dall'altra parte della scacchiera magica tra di loro. "Cosa intendi?"

"I loro corpi," Hermione indagò con cautela. "Cosa gli successo dopo la battaglia?"

"Mi dispiace, Hermione, ma sai che non posso dirtelo."

Sospirò. Luna e Ginny avevano eluso la stessa domanda all'inizio di quella settimana.

"Ho solo bisogno di sapere che Voldemort non li ha presi."

Neville allungò la mano per spostare una torre, senza guardarla.

"Non importa," si scusò Hermione. "Non ti costringerò a dirmi niente che non dovresti. Non avrei dovuto chiedertelo. So che l'Ordine pensa ancora che io sia... un rischio"

Neville non incontrò il suo sguardo, pronunciando le parole successive sulla scacchiera.

"Non credo che tu sia pazza, Hermione."

"Lo so," Hermione rispose con gratitudine, pensando ai genitori di Neville nella loro stanza d'ospedale qualche porta più in là – fisicamente al sicuro, ma intrappolati per sempre in uno stato infantile dopo essere stati torturati dai Mangiamorte. Gusci vuoti e danneggiati di se stessi, incapaci di riconoscere il proprio figlio.

"Sono felice che tu sia ancora qui," disse Hermione. "So che non sono stata l'unica a soffrire l'anno successivo alla morte di Harry e Ron. E tu sei stato quello che più di tutti è venuto a trovarmi."

Neville finalmente incontrò i suoi occhi, i suoi vacillanti.

"Troverò un modo per farteli vedere."

*****

Neville mantenne la parola data. La mattina seguente, Charlie condusse Hermione davanti alla sala prove e verso una scala a chiocciola che portava a Shell Cottage.

"Come ci è riuscito Neville?" chiese Hermione.

"Ha detto a Kingsley che è venuto a trovarti per mesi e che non gli hai mai dato motivo di pensare che avresti fatto del male all'Ordine," le spiegò Charlie.

"Poi Paciock e mi ha trascinato dentro. Mi ha fatto spiegare che anch'io ti ho letto nel pensiero per mesi e non ho trovato nulla di preoccupante. Inoltre, ho detto a Kingsley che a questo punto hai praticamente padroneggiato l'occlumanzia. Hermione Granger, la maledetta fortezza mentale ambulante."