Capitolo I

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La lezione finì e maggy tirò un sospiro di sollievo, si era ritrovata tutti gli occhi addosso dopo quello spiacevole inconveniente ed inoltre non si aspettava che proprio quell'uomo fosse il suo professore, non lo avrebbe mai immaginato, mentre i suoi compagni uscivano dalla sala rumorosamente lei si avvicinò alla cattedra dove il professor jensen se ne stava seduto con gli occhi rivolti verso il libro aperto davanti il suo volto, era nervosa "ed ora che faccio" pensò lentamente si schiari la voce quasi titubante e l'uomo spostò il suo sguardo su di lei "ma guarda la signorina schillaci " la ragazza sorrise appena "professore sono veramente mortificata non sapevo chi fosse prima di oggi o non mi sarei mai comportata così" Gregory respirò rumorosamente e si alzò lentamente per sedersi sulla cattedra "mi faccia capire, se non fossi stato il suo professore cosa avrebbe fatto?" lo sguardo era serio schivo quasi glaciale maggy si sentì il sangue raggelare a quello sguardo " non lo so"
"Lasci che lo dica io" prese il libro e lo chiuse mettendolo nella sua valigetta "sarebbe stata altrettanto maleducata in altre occasioni con altrettante persone diverse che non conosce perché non ha educazione signorina ed ora è qui solo perché ha paura visto che ha scoperto sia il suo prof giusto?"
La ragazza apri lentamente la bocca esterrefatta " io non sono maleducata i miei genitori mi hanno insegnato l'educazione altrimenti non sarei qui a chiederle scusa"
"Gliel'hanno insegnata male a quanto pare hanno fallito" quelle parole la colpirono dritta come uno schiaffo in faccia, strinse i pugni per non prenderlo a cazzotti "sa cosa non mi interessa se verrò presa di mira da lei o mi boccerà qui il maleducato è lei le consiglio di farsi un esame di coscienza prima di giudicare tutti gli altri buona giornata" si voltò verso l'uscita senza lasciargli il tempo di controbattere, dal canto suo Gregory sorrise appena scuotendo la testa tornando a sistemare la sua valigetta.
Uscita dall'aula mentre si dirigeva alla lezione successiva quasi correndo la ragazza si ritrovò con la borsa aperta e tutti i libri a terra, si era dimenticata di chiuderla per la fretta "cazzo questa volta faccio tardi si" impreco chinandosi per raccogliere i libri "lasci che le dia una mano" senti davanti a sé e vide un uomo chinarsi e prendere alcuni dei suoi libri, era alto i capelli scuri e corti che continuava a sistemarsi,gli occhi grandi di un colore blu cristallino il sorriso luminoso e lo sguardo dolce "ecco tenga" le porse il libro che maggy prese subito "la ringrazio" video l'uomo fissare uno dei libro ancora a terra prima di chinarsi e prenderlo "cosa resta di noi" disse "già è un bellissimo romanzo" rispose la ragazza mentre l'uomo le porse anche quello che lei prese subito "grazie" affermò lui sorridendo, in quel momento maggy diventò di pietra "non ci credo" apri il libro e vide la foto dell'autore a fine pagina, ecco dove lo aveva già visto, nella piccola foto in alto a destra l'uomo davanti a lei sorrideva, quel sorriso che ora stava riservando anche a lei "lei è Benedict Thompson" esclamò quasi incredula e l'uomo annuì "si sono io"
"Io amo i suoi libri davvero non pensavo insegnasse qui" l'uomo ridacchio lievemente "non è da tanto ma si insegno qui" la ragazza non poteva credere che uno dei suoi autori preferiti insegnasse nella sua stessa facoltà e per di più le stava parlando "io...io ecco" prese il libro tremando "me lo potrebbe autografare?" L'uomo davanti a lei annuì e prese il libro sfiorandole le mani, il suo cuore perse un battito, non era tanto conosciuto e questo le dispiaceva perché scriveva molto bene era andata a qualche presentazione quando lui andò in Italia ma non gli aveva mai parlato per colpa della sua timidezza ed ora lui era lì davanti a lei e le stava firmando il libro "ecco tieni" glielo porse "sei la prima che mi chiede un autografo qui" si avvicinò al suo orecchio "l'unica che ha buon gusto" sussurro e facendole l'occhiolino la sorpasso "buona giornata" maggy lo vide sparire dietro l'angolo con il cuore che batteva all'impazzata con il pensiero ancora a quelle mani che sfioravano le sue, sorrise appena appoggiando il libro sulle labbra, tutto quello che era successo quella mattina era svanito ora c'era solo benedict nei suoi pensieri
"NON CI POSSO CREDERE MAGGY" senti chiamarsi dietro di lei voltandosi spalanco la bocca "JIN ODDIO" corse dal ragazzo e lo abbracciò forte "cosa ci fai qui?" Si domandarono all'unisono poi scoppiano a ridere "studio medicina qui sono appena arrivata" il ragazzo sorrise "anche io,che bello perché non ce lo hai detto" la ragazza fece spallucce " ci siamo un po' persi di vista io te jk e grace dopo che i tuoi sono partiti dall'Italia per tornare in Inghilterra " il ragazzo annuì "ti ricordi da piccoli quando giocavamo insieme e tu con grace siete cadute nella fontana con i pesci di tuo nonno?" Maggy scoppiò a ridere "oddio si quanti anni avevamo 7? da quel giorno abbiamo la fobia dei pesci" rispose mentre avanzavano per il corridoio "Grace guarda chi c'è" urlo il ragazzo alla sorella che varcava la soglia di entrata, Grace si voltò e strabuzzò gli occhi, un sorriso si dipinse sul suo volto e prese a correre verso di loro "MAGGY MAGGY" le due si abbracciarono "oh mio dio non ci credo" disse la ragazza alla sua amica "non ci vediamo da quanto?" Maggy la strinse "saranno anni oddio come sei cambiata" grace la guardo "io? Guardati tu hai iniziato a truccarti" disse e maggy rise "non sono più un maschiaccio hai visto? Forse" jin dietro di loro le osservava felice "dove è quel cretino di jk? Si mangia ancora le caccole?" Grace ridacchio "non è cambiato di una virgola pensa quando ti vedrà, riprenderà a darti il tormento e a tirarti i capelli" jin inizio a ridere di gusto "credo stavolta sarà maggy a farlo"

MY TRUTH (revisionato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora