Capitolo 2

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Gregory sbuffò guardandosi ancora quella macchia marroncina cosparsa su buona parte della camicia "cristo santo proprio su quella buona"
"Lo sapevo io che prima o poi saresti impazzito e avresti cominciato a parlare da solo" ribattè una voce facendo rimbombare l'aula silenziosa, Gregory alzo gli occhi al cielo "prendimi pure per il culo Adam... che giornata di merda" l'uomo alto dai capelli neri, legati in un codino se ne stava sull'uscio appoggiato con una spalla alla grande porta di legno e con le dita della mano si toccava il pizzetto sghignazzando "e la chiamavano bocca di rosa"canzonò "professor jensen cosa direbbero i suoi studenti se la sentissero usare quel linguaggio scurrile" fece una finta smorfia di disprezzo e si avvicinò al più basso che era ancora seduto alla cattedra  "pensavo insegnassi medicina non che facessi il comico" riprese quest'ultimo
"Quante cose non sai di me amico mio" Adam gli poggiò una mano sulla spalla "ti conosco da quando avevi 20 anni Adam ed ora ne abbiamo 30... penso che dieci anni di sopportazione bastino" rise ed era vero, Adam per Gregory oltre che un suo grande amico,se non il solo, era anche e soprattutto il suo più grande sostenitore 
"Non scordarti che insegno qui a causa tua" Gregory inizio a ridere di gusto "ma falla finita coglione che diventare professore era la tua vocazione" con le dita mimò le virgolette, Adam si morse l'interno della guancia "già" sentì il telefono vibrare nella sua tasca e lo prese, un nuovo messaggio illuminava il suo display
[ Ricordati perchè sei lì, tienimi aggiornata per qualsiasi cosa per favore ho bisogno di sapere, sono preoccupata ]
Deglutì sonoramente e premette il tasto di blocco...

Venerdi mattina:
Namjoon dormiva ancora in un sonno profondo, il suo cellulare era pieno di messaggi da leggere da parte dei suoi amici.
Aprì gli occhi lentamente, un raggio di sole entrava nella sua camera buia attraverso le fessura della serranada ancora completamente abbassata. Prese il cellulare, guardò l'orario e sbadigliò, rispose ad alcuni messaggi per poi passare a quelli di Grace che lasciò per ultimi.
"N-(00.45am) sono alla gara, tu che fai?"
questo era l'ultimo messaggio mandato da Nam per Grace che non rispose fino al mattino seguente.
"G-(8.00am) eccomi, stavo da Justin e mi sono dimenticata di risponderti"
spalancò gli occhi appena si rese conto dell'orario i cui lei aveva risposto e così fece a sua volta
"N-già sveglia così presto... non è da te
G-dovevo tornare a casa altrimenti i miei fratelli mi davano per dispersa, ma appena tornata ho trovato Jk che spostava i mobili per la festa
N-ci sei alla festa stasera o come al tuo solito stai con quello sfigato?
G-no, stasera sono con Justin
N-appunto!!
G-cerco di liberarmi prima
N-vorrei averti libera per un'attimo
G-Nam... lo sai
N-è da un'anno e mezzo che sbavi dietro a questo tizio che onestamente non conosci bene e neanche ci stai insieme, quando ti cerco tu non ci sei mai...
G-ci sono sempre per te!
N-sai bene a cosa mi riferisco!"
Grace non rispose più a quella frase lasciandogli il visualizzato,namjoon posò il cellulare sul comodino e si alzò andando verso il salone, si sdraiò sul divano e si accese una sigaretta.
In casa Jung, Jk era fermo davanti il tavolo da pingpong che lo guardava con una birra in mano e una sigaretta accesa nell'altra, Jin era seduto sul divano a guardare un film mentre sgranocchiava delle patatine "fratello stai provando a spostarlo con il pensiero?" disse Jin appena si voltò per guardarlo "spiritoso" rispose Jk facendogli una smorfia mentre Jin gli tirò una patatina "non so se lasciarlo lì o spostarlo" aggiunse "lascialo lì altrimenti ti strozzo" rispose Grace scendendo dalle scale principali andando verso la cucina "sempre di buon umore" disse Jk portandosi alla bocca la bottiglia "non rompere" ribattè lei iniziando a mangiare qualsiasi cosa le passò sotto mano, i fratelli la guardavano con la bocca aperta "Grace da quando mangi così?" chiese Jin abbassando il volume della televisione "da quando non mi arrivano le mesturazioni, sono nervosa e se fate ancora domande vi tiro qualcosa" Jin si alzò di scatto e Jk per poco non si strozzò con la birra "sei incinta per caso?" chiese ulteriormente Jin "no non sono incinta, l'ho già fatto il test, semplicemente non arriva... prendo la pillola non voglio un figlio a ventitre anni, secondo voi perchè sono andata dal ginecologo l'altro giorno" i due fecero un sospiro di sollievo. Suonò il campanello "vado io" urlò Grace correndo alla porta, l'aprì "ah, sei tu" il sorriso che aveva svanì per un momento "speravi che era quello sfigato"Namjoo  entrò e salutò con una pacca sulla spalla Jin, come al loro solito "hey bro" disse Jk aprendosi un'altra birra "che fai non offri?!" rispose nam andando verso il frigo che era in cucina prendendosela anche lui una, si sedette vicino a Grace che era presa dal sul cellulare a chattare con le sue amiche "posso dirvi una cosa, voi due stareste veramente bene insieme" disse Jin riferendosi ai due che si guardarono scoppiando a ridere "si certo, peccato che nam l'ho sempre visto come un fratello" rispose Grace "okay mi cambio e andiamo in palestra ad allenarci" disse Jk andando su nella sua stanza mentre nam lo segui, per un'attimo si voltò a guardare Grace e le fece l'occhiolino, sapeva che lei impazziva se un ragazzo glielo avrebbe fatto.

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