Capitolo 7

9 1 0
                                    

Girava intorno per la biblioteca come un forsennato con il cuore a mille che gli rimbombava nel petto, come avesse delle martellate che ad ogni respiro aumentavano "dove sei?" chiese girando tra gli scaffali "lasciati vedere per favore" sussurrò non appena vide un pezzo della sua stoffa morbida del vestito ondeggiare dietro una delle mensole, a passo lento girò l'angolo e la raggiunse, con la mano tremante avanzò verso la sua schiena picchiettando un pochino su di essa per far voltare la ragazza  verso di lui, ad un palmo dal suo viso, i suoi occhi erano due pozze profonde e grande, in quel momento sembrava lo potessero inglobare al suo interno per sempre, la ragazza guarda in basso fra le sue mani e le allungo verso di lui senza proferire parola, la fissò con il respiro corto quando notò la corda di juta che aveva fra le mani "cosa devo farci?" si tolse gli occhiali nascondendo un pizzico di eccitazione, la donna prese a camminare verso uno dei tavoli lì vicino e si chinò con la pancia ed il petto sulla fredda asse di legno, si portò le mani dietro la schiena e allargò le gambe, l'uomo trattenne il fiato, stava per scoppiare "legami" sussurrò "so che ti piace" lui buttò gli occhiali sul tavolo bruscamente e si avvicinò a lei posizionandosi fra le sue cosce nude, senza pensarci due volte la legò stretta i polsi e tirò su di poco il vestito bianco, trattenendo a stento un gemito quando vide con sua sorpresa fosse senza mutandine, si calò di corsa i pantaloni fino alle sue cosce ed entrò in lei con un movimento veloce e profondo, la vide inarcare la schiena e muovere il bacino verso di lui, un altro ansimo uscì dalle sue labbra prendendola per i capelli lilla tirandoli un po' "padrone" sussurrò la ragazza ad ogni spinta "mh padrone" un altra spinta "Gregory" urlò sotto di lui più forte sentendo le spinte aumentare facendole cadere la maschera, stava per voltarsi verso di lui quando tutto gli diventò sfocato e le voci iniziarono ad allontanarsi "GREGORY ALLORA TI ALZI?" la scossa di Jules lo riportò bruscamente alla realtà alzandosi con il fiatone e sudato "c...cosa che c'è?" Le chiese e lei sbuffo davanti lo specchio mentre si infilava i tacchi "muoviti o farai tardi" lui noto come fosse vestita e l'erezione che aveva avuto fino ad ora non cessò si alzò lentamente con sguardo predatorio verso di lei iniziando a baciargli il collo "no dai amore ora no...faccio tardi al servizio, devo fotografare heidi klum" disse emozionata "ma io ho voglia, 5 minuti" sussurrò lui sul suo collo "stasera va bene?" "Però lo facciamo come piace a me stavolta ok?" la bionda si voltò e sospiro lievemente "ne abbiamo già parlato sai che non mi piace" gli lascio un bacio a fior di labbra e se ne andò lasciandolo lì solo amareggiato,insoddisfatto e con la confusione che gli marchiava la testa "perché ti ho sognata" sussurrò appoggiando una mano sullo specchio di fronte a lui.

"Grace come stai?" La ragazza dall'altra parte del telefono rispose a Maggy tra un colpo di tosse e starnuto vario "poi mi devi dire come cazzo hai fatto a saltare la festa"Maggy sospiro "te l'ho detto stavo studiando e mi sono addormentata devo andare ciao" attaccò sentendo qualcuno entrare nel bar, si voltò sorridendo lievemente verso la porta ritrovandosi jimin con un aspetto di merda, occhiaie e viso pallido, si accascio sulla sedia di fronte a lei "mi fai un espresso forte Mag per favore ne ho bisogno" "Lo vedo" aveva lo sguardo fisso su di lui preoccupata "c'è qualcosa che non va?" il biondino stava per aprire bocca quando hoseok e jun entrarono dalla porta e quest'ultimo si bloccandò per un secondo appena lo vide,jimin finì il suo caffè in fretta e si alzò "ci vediamo a scuola mag" e senza neanche salutarlo uscì da lì Maggy guardo con un sopracciglio alzato jun "cosa?" chiese il ragazzo mettendosi le mani in tasca "Cosa hai combinato jun?" "Io? Niente" con aria vaga si guardò intorno Maggy sposto lo sguardo su hobi che era come catapultato su un altro pianeta "e tu che hai fatto?" chiese sospirando  "Ho baciato uno sconosciuto ieri e" sia jun che Maggy lo fissarono "ME LO VOGLIO FARE AIUTATEMI" disse con un tono di voce un po' più alto facendo voltare una signora seduta due tavoli più lá verso di loro esterrefatta, Maggy alzò lo sguardo al cielo esasperata e prese la sua borsa "niente di nuovo" disse al biondino lasciandogli uno scappellotto dietro la nuca "cosa devo fare con voi due" "tu piuttosto perché non sei più venuta ieri" le chiese quest'ultimo massaggiandosi la parte colpita "dovevo studiare e mi sono addormentata" Maggy fece spallucce.

MY TRUTH (revisionato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora