Sono ancora impressionata da ciò che Benedict mi ha confessato l'altra sera, ma ora non c'è tempo per i ripensamenti poiché Penny mi sta raccontando della sua grande richiesta a Colin Bridgerton e sono ancora più sconvolta per questo.
<<quindi vediamo se ho capito bene: tu l'hai pregato affinché ti baciasse, perché avevi paura di morire prima di poter baciare qualcuno, lui ti bacia con piccolissime esitazioni, e poi tu fuggi via?>> chiedo conferma delle mie parole a mia sorella
<<è andata esattamente così>> mi conferma lei un po' scocciata
<<non ci credo>> rispondo troppo convinta
<<è andata così!>> si gira verso di me mentre si infila un guanto<< ora dobbiamo andare alla festa >> mi guarda dritta negli occhi cercando di cambiare discorso
<< va bene, ma sappi che non è finita qui la conversazione>> la indico con il dito, e insieme a nostra madre ci avviamo verso la villa.
Appena arriviamo Penelope cerca di nascondersi in un angolo e io, anche se non vorrei ammetterlo, cerco con lo sguardo lui, e non fatico a trovarlo.
Sta parlando allegramente con sua sorella Eloise e suo fratello Colin, quando d'improvviso gira lo sguardo verso di me e mi trova intenta a fissarlo. Mi fa un occhiolino malizioso e io distolgo lo sguardo, avvicinandomi al banco delle bibite.
Lo sento avvicinarsi a me e cerco di evitare le farfalle che nello stomaco stanno ronzando velocemente.<<signorina Featherington>> mi saluta lui per primo
<<signor Bridgerton>> ricambio un po' rigida mentre cerco di allontanarmi lentamente
Lui mi segue prendendomi per il gomito<<c'è qualcosa che non va?>>
io mi giro verso di lui e abbassando la voce gli sussurro<<ciò che è accaduto la scorsa notte era un errore, siamo stati travolti dalle emozioni del momento. Ciò che è avvenuto non accadrà mai più>> non riesco a guardarlo negli occhi mentre pronuncio questo parole, avendo paura che facendolo non avrei ritrovato il coraggio
lui rimane in silenzio per un po'<< per me non è stato un errore, tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto perché volevo farlo>> mi guarda dritta negli occhi e io al suono di quella parole ricambio lo sguardo<<a cosa servono i baci se non si danno alla persona più amata?>>
Alle sue parole rimangono colpita ma mi allontano comunque, perché non sono ancora pronta per perdonarlo.
Flashback
04/07/1821
Stavo aspettando Benedict nel nostro posto per almeno mezz'ora. Oggi era il grande giorno, avevo deciso di voler fare un passo avanti nella nostra relazione, di renderla ufficiale a tutti e non più segreta.
Aspettai un'altra mezz'ora e poi decisi di andarlo a trovare direttamente all'università, dove sapevo che l'avrei trovato.
Arrivata lì però non lo trovai nella nostra solita stanza e allora chiesi in giro; una persona mi indicò la strada della sua posizione e mi avviai verso di lui.
Appena aprì la porta però, ci fu una sorpresa ad aspettarmi di cui non fui molto contenta.Mi ritrovai davanti Benedict nudo affianco ad altre due donne altrettanto nude che si stavano baciando. Benedict sentendo il rumore della porta aprirsi si girò verso di me e rimase bloccato per un po'.
Io rimasi altrettanto bloccata, non riuscendo a metabolizzare ciò che stava accadendo in quella stanza.
Appena lui fece un passo verso di me, io uscì velocemente da lì non riuscendo più a guardare.
Lui uscì dietro di me inseguendomi cercando di fermarmi e ad un tratto riuscì a prendermi la mano.<<aspetta fammi spiegare>>
<<non c'è niente da spiegare! la situazione parla chiaro, mi stavi tradendo con due puttane mentre io ero a preoccuparmi per te, perché era da un ora che ti aspettavo!>> rispondo con le lacrime agli occhi che minacciano di uscire
lui rimane un'attimo basito per la mia risposta<<beh francamente non ti ho chiesto io di aspettarmi! e se vogliamo dirla tutta non capisco neanche perché tu te la sia presa! io e te non siamo fidanzati, scopavamo e basta!>> risponde lui arrabbiato.
Rimango talmente delusa dalle sue parole che gli tiro uno schiaffo così forte che la guancia inizia a diventare rossa
<<ti stavo aspettando perché avevo capito di amarti così tanto da voler rendere le cose ufficiali>>lo guardo dritto negli occhi mentre le prime lacrime iniziano a scendere<< io e te contro il mondo, ma ormai è troppo tardi>>
Lui fa per aprire la bocca ma lo interrompo<<hai fatto la tua scelta, stammi bene. Fai davvero ciò che vuoi. Io non ci sono più. Hai voluto giocare a perdermi, ed hai vinto>> mi asciugo le lacrime e scappo da lui prima che possa dire qualcosa, prima che possa cambiare idea e io con lui.
Mi sono asciugata in fretta le lacrime e ho preparato le valigie il più veloce possibile, ho salutato la mia famiglia e sono salita sulla carrozza che è partita velocemente.
Ho aspettato e aspettato per mesi una sua lettera, ma essa non è mai arrivata. Poi mi sono stufata e non mi è importato più perché ho capito che lui non mi amava, amava l'idea di avere qualcuno che l'amasse.
Mi sono sentita stupida solo per averci sperato
STAI LEGGENDO
𝑬' 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊☾︎♡︎☽︎
Random𝐿𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑚𝑖𝑐𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑒' 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖. 𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒' , 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒. 𝑆𝑒 𝑐'𝑒', 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑒𝑣𝑖𝑡𝑎𝑟𝑙𝑎 # 1 - bridgerton 2/09/2024