𝑿𝑰𝑰𝑰

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Siamo poi andati nella camera matrimoniale ed era altrettanto stupenda,questa era sui toni del blu e del bianco.
Accanto al letto si trovano dei divanetti e più avanti un tavolino dove avrei poi potuto mettere tutti i miei prodotti.

La sera ci ritroviamo io, mia madre e Penelope alla festa di fidanzamento mia e di mia sorella. Appena arriviamo c'era già gente e veniamo raggiunte sia da Benedict che da Colin.

<<allora la festa è di tuo gradimento?>>mi chiede lui una volta allontanati

<<non avrei potuto chiedere di meglio, devo fare i miei più sentiti complimenti a Kate, è tutto stupendo>> lo guardo sorridendo felice <<e poi senza contare che questo è tutto per me e l'uomo che ho sempre desiderato>>

<<più mio fratello e tua sorella, ma questi sono dettagli indesiderati>> scoppiamo a ridere in contemporanea ma dopo un po' torniamo seri

<<chi si sposerà per primi, noi o loro?>> chiedo insicura

<<sinceramente non lo so, tu cosa vorresti?>>

<<per me mi sposerei anche ora, subito>> gli dico sincera <<ma vorrei anche essere presente al matrimonio di mia sorella>>

<<beh, possiamo sposarci, aspettare qualche giorno o settimana, essere presenti al matrimonio e andare poi in luna di miele>>

<<per te non sarebbe un problema?>> gli chiedo colpita

<<per te farei questo e molto altro>> mi prende il viso <<e poi per divertirci non dobbiamo aspettare per forza la luna di miele, se capisci quello che intendo>> mi guarda malizioso e io dall'imbarazzo gli tiro uno schiaffo sul braccio, sperando che nessun'altro a parte noi abbia sentito la nostra conversazione .

Dopo un interessante brindisi pieno di interventi particolari ci spostiamo tutti nel salotto per un torneo di indovinelli.

Iniziano con il spiegare le regole e poi decidono che sarebbe toccato o a me o a Penelope dare l'inizio al torneo. Dato che Penelope era ancora un po' scossa mi alzo io.

<<ok allora vediamo un po'...Sta dentro una casetta con il soffitto tondo, poi se ne fugge molto in fretta girando per il mondo, ma certo, è vero, si tratta del..>>

Molti tirano ad indovinare ma solo Penelope conosce la risposta esatta

<<è il pensiero non è vero?>> chiede dubbiosa

<<esatto!>>

Per il resto del torneo abbiamo provato a partecipare ma le uniche che sapevano le risposte erano Penelope e Eloise, senza contare un Anthony cambattivo ma che sbagliava tutte le risposte, che sembravano molto prese dal gioco.

Ad un certo punto abbiamo smesso di giocare e qualcuno ha iniziato a parlare di Lady Whistledown. Ho notato però Penelope allontanarsi e, quando stavo per seguirla, ho visto Colin al suo seguito.

Poi la situazione è diventata allarmante, con Cressida che annuncia di essere Lady Whistledown e Penelope che sviene da un momento all'altro.



<<non ci credo, come ha potuto dire una menzogna tale!>> mi avvicino al letto di Penelope, la quale è ancora distesa sopra esso <<cosa farai ora Penny?>>

<<beh non lo so, da un lato forse è meglio così, nessuno penserà a me e Eloise forse inizierà a lasciarmi in pace>> risponde esausta

<<cosa!? no Penny! non puoi lasciare che quella bugiarda si prenda i tuoi meriti!>>

Ad interromperci è l'entrata di nostra madre che comunica a Penelope di avere una visita . Prima che lei esca dalla camera però le chiedo di pensarci su.




<<in che senso Francesca si sposa!?>> gli chiedo conferma

<<oggi lo hanno rivelato davanti a tutta la famiglia>> mi risponde Benedict mentre si imbocca un'altro biscotto

<<oddio non ci posso credere, sono così felice per lei>> sorrido entusiasta <<mi dispiace però per tua madre, povera donna tre matrimoni in una stagione, sarà esausta>> scoppiamo a ridere

<<beh.. almeno avrà l'aiuto di quella santissima di Kate>> risponde con ancora il biscotto in bocca

<<Benedict!!>> gli tiro uno schiaffo sul petto<<andiamo che schifo!, non sei più un bambino dovresti saperlo che non si parla con la bocca piena!!>> lo rimprovero e lui mi guarda offeso mentre ingoia l'ultimo pezzo

<<ah si? e anche questo è da bambini?>> appena pronuncia queste parole inizia a farmi il solletico.

Rido così forte che mi ritrovo con la schiena schiacciata sul divano e lui sopra di me. A causa della forte tensione smettiamo di ridere e rimaniamo a guardarci.

<<ti ho portato una cosa>> con queste parole spezza il silenzio e si rialza, e io con lui

Piano caccia dalla tasca del pantalone una scatolina e la rivolge verso di me. Lentamente la apre e riesco a scorgere una anello di fidanzamento e rimango senza parole.

Ha un diamante al centro con una sfumatura rosa ed è circondato da rose anche loro colme di diamantini.

Mi porto le mani alla bocca e lo guardo commossa

<<oh Benedict... è stupendo>>

<< mi ricordava molto te, e te l'ho preso>> mi chiede la mano e gliela porgo

Piano piano me lo infila e io rimango a guardarlo abbagliata.

Rigirando la mano noto una frase latina incisa

"Ibi tu, Ibi ego"

SPAZIO AUTRICE

questa è la camera da cui ho preso spunto

questa è la camera da cui ho preso spunto

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questo è l'anello

questo è l'anello

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⏰ Ultimo aggiornamento: 6 hours ago ⏰

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