𝑿𝑰

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𝑹𝑶𝑺𝑬 𝑷𝑶𝑽

Rimaniamo tutti incantati dal ballo con cui la regina ha inaugurato questa festa.
Una volta finito Lord Debling ci raggiunge e chiede a mia sorella un ballo. Quando i due si sono allontanati si avvicina a noi Benedict.

<<signorina Featherington posso chiederle un ballo?>> mi sorride leggermente

<<certo>> ricambio il sorriso appoggiando la mia mano sulla sua, che mi aveva precedentemente porso.

Questa volta, a differenza del nostro primo ballo, non rimaniamo in silenzio, e proprio io inizio la conversazione.

<< Benedict, volevo chiederti scusa per come mi sono comportata in questi giorni>> lo guardo negli occhi sincera <<ho capito che se voglio vivere al meglio il mio futuro, devo lasciarmi alle spalle il mio passato>> ci stacchiamo un secondo a causa del ballo, ma appena ritorno tra le sue braccia rinizio il mio discorso<<e dopo tutto quello che hai fatto per me in questi giorni non posso non perdonarti. Non posso negare a me stessa ma soprattutto a te, i miei forti sentimenti per te. Io ti amo Benedict e, per quanto possa provarci, io non ci posso fare niente>> delle lacrime iniziano a formarsi nei miei occhi, ma non voglio piangere, non davanti a tutti.

Sfortunatamente il ballo finisce ma non ci separiamo perché lui mi prende per il braccio e mi porta in una stanza isolata, per poter parlare tranquillamente.

<<Rose per me tu sei come un αγάπη >> mi guarda dritta negli occhi<<sai cos'è?no?>> mi chiede ma ricevendo una risposta negativa va avanti<<αγάπη è una parola greca che significa amore incondizionato, anche non ricambiato. Va aldilà delle forze umane, è un amore puro e senza alcuna aspettativa. È l'amore che provo io per te da sempre. All'inizio non l'avevo capito ma da quando te ne sei andata ho saputo, l'ho sempre saputo che io ti avrei aspettata a braccia aperte. Per un mese,un anno, quattro anni a me non importava perché nel cuore c'eri e ci sarai sempre e solo tu. Non potrei mai amare un'altra donna come amo te. Voglio passare il resto dei miei giorni con te al mio fianco. Voglio che tu sia la madre dei miei figli perché sei la donna che ho sempre desiderato >>

Rimango spiazzata dalle sue parole e mi avvicino a lui dandogli un bacio appassionato, pieno di amore e passione. Prima che la situazione inizi a precipitare lui mi ferma e si allontana leggermente. Io lo guardo un po' confusa ma poi lui inizia a parlare

<<Rose io sono venuto a questa festa con un obbiettivo soltanto>> si prende il suo tempo prima di continuare<<Rose mi vuoi sposare?>>

Rimango in silenzio scioccata dalla sua richiesta, che ad un certo punto lo vedo allontanarsi poiché pensava che la mia risposta fosse negativa

<<sì! certo che sì!>> mi avvicino a lui e lo bacio mentre ci abbracciamo

Ci stacchiamo a causa della mancanza di fiato, mi prende la mano e mi accompagna verso la sala da ballo. Capendo le sue intenzioni lo blocco impanicata

<<voi già dirlo a tutti?>>

<<non a tutti, solo alla nostra famiglia>> mi sorride rassicurante e io acconsento

Ci avviciniamo alla famiglia Bridgerton ritrovandoci Lady Violet girata di spalle ma che, sentendoci arrivare, si gira verso di noi

<<io e Rose ci sposiamo!>> gli fa sapere Benedict e loro contenti vengono subito ad abbracciarci, augurandoci il meglio.

Mentre vengo stretta tra le braccia di Violet noto mia madre più in là che mi fa un occhiolino, e da lì capisco che lei sapeva già tutto.

<<adesso vorrete scusarci ma io e la mia futura moglie abbandoneremo la festa>> si gira verso di me come in cerca di una conferma, ma io prima di rispondere mi giro verso mia madre che mi fa segno di andare. Allora annuisco e ci avviamo verso la porta.

Appena usciamo lui chiama la sua carrozza che ci porterà a casa Bridgerton.
Entrati nella carrozza iniziamo a baciarci senza sosta con foga.
In questi baci comunichiamo tutto ciò che non ci siamo detti; il nostro amore e la lontananza sentita ormai abbastanza.
Cerco di comunicargli, tramite i baci, tutto l'amore che questi anni e mesi non ho trasmesso a causa del mio essere codarda e del mio orgoglio.

Arrivati alla dimora, notando fosse vuota corriamo verso camera sua mentre ridiamo come dei bambini.
Dentro la camera ci calmiamo e lentamente lui si avvicina verso di me.

Io mi giro di spalle e lui con calma mi toglie il corsetto poi ,essendo il mio turno, mi rigiro e gli slaccio la camicia.

Rimango con la veste e lui con i pantaloni ed a un certo punto mi prende in braccio e mi poggia delicatamente sul letto.

Inizia a lasciarmi leggieri baci sul collo, per poi scendere e arrivare alla spalla. Continua questa tortura fin quando non arriva alla pancia dove poi inizia a togliere la mia veste molto lentamente.
Una volta tolta io gli sclaccio i pantaloni.

Rimasti entrambi scoperti lui cerca il mio consenso con lo sguardo e io annuisco senza ripensamenti. Prima di tutto però lui si ferma un secondo e mi guarda negli occhi

<<Rose io ti amo da morire>>

𝑬' 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊☾︎♡︎☽︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora