Primo libro de: Lemonade Saga 🍋
🔞In questa storia sono presenti contenuti sessuali espliciti, linguaggio volgare, violenza e argomenti che potrebbero essere sensibili per alcuni di voi. 🔞
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«Sei sicura di volerlo davvero?»
«O si è dent...
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Quando la polizia è arrivata sulla scena del crimine, quello della ragazza nella vasca da bagno, alcune persone non identificate dal sistema dell'unità WAYV, si sono intrufolate nei locali di Mad City.
Non solo hanno raggirato le guardie che erano di turno, ma anche sbloccato le casseforti e danneggiato alcuni dei sistemi di sicurezza che sono collegati all'esterno.
Tutto ciò ha reso impossibile portare a termine un incontro che i leader delle varie unità e bande alleate avevano nel tardo pomeriggio, tra l'altro con una persona molto importante per i loro affari. Ma sarebbe potuto andare peggio.
Anche se Taeyong questo ancora non lo sa.
«Nessuno entra o esce da questa città senza che io lo sappia.»
Taeyong, a capo di tutte le unità degli NCT, prende posto al tavolo insieme agli altri.
Al suo fianco, Lucas scuote la testa. Continua a leggere la mappa della città con attenzione, e la speranza di notare qualche particolare che gli può essere sfuggito.
Con l'indice segue la linea che traccia il confine, «Mad City è piena di sentinelle, e ciascuna con un perimetro assegnato. Sono i nostri occhi e le nostre orecchie ed è praticamente impossibile che ci sia passato sotto il naso, c'è qualcosa che non quadra.» dice pensieroso.
«Non è abbastanza.»
Due paia di occhi neri si posano su Taeyong. «Che vuoi dire?» chiede Sicheng, non molto felice.
Sicheng è appena tornato da quel famoso incontro. È il miglior combattente dell'unità WayV - tra cui tutti i suoi membri sono di origine cinese - e se ne sta sulle sue seduto sul davanzale della finestra.
Jaehyun intanto rigira tra le dita una matita rosa da almeno mezz'ora, furioso quanto Taeyong per ciò che è successo. Ha lo sguardo perso nel vuoto, e la faccia di uno che vorrebbe essere da tutt'altra parte. Nell'altra mano, invece, regge un bicchiere di whiskey che sorseggia pian piano.
La matita rosa lo rilassa.
Taeyong si massaggia le tempie «Raddoppiate tutto, voglio più controlli nei locali e massima sicurezza durante le gare, ovviamente non si escludono altre sentinelle per la città.»
«Quaranta persone che perlustrano questa città non sono abbastanza?» parla ancora Sicheng, esprimendo il suo disaccordo.
Taeyong inarca un sopracciglio e lo guarda di sbieco, «Tu che ne dici?» allude a ciò che è successo qualche ora prima.
A quel punto il ragazzo cinese non aggiunge altro, ritorna a guardare con occhi cupi fuori dalla finestra. È tardi ormai, ma le luci di Mad City illuminano le strade rendendole ancora più belle.
Poi, qualcunoattira in qualche modo la sua attenzione. Una ragazza se ne sta immobile sul ciglio della strada, si guarda attorno indecisa sul da farsi. È carina, pensa. Senza rendersene conto, sorride.