CAPITOLO 16

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KIRA

Non era nei miei programmi venire a questa festa, ma i miei amici hanno insistito. Vogliono tirarmi su il morale per il mio amore non corrisposto.
Le parole di Felix mi fanno paura. Ho il terrore di trovare Kira con qualcun altro e non riuscire a controllare la gelosia.

Quando arrivo nella parte del giardino scelta per la festa, devo ammettere che non è niente male. Al centro un'area è stata adibita a pista da ballo con tanto di dj, tutta la zona è decorata con lucine colorate e il bere non manca.
I professori non vivono nel campus e i responsabili del dormitorio non sono interessati a cosa facciamo fuori dal palazzo almeno per questa sera.

Tutti si stanno divertendo, la festa in sè non avrebbe niente che non va se non fosse per il mio umore nero.

Mi faccio trascinare dai miei amici in pista e cerco di divertirmi cercando di non pensare al mio compagno di stanza, ma proprio quando sembra funzionare, eccolo arrivare insieme a Julian, Astra e Felix.

Un'onda di desiderio mi attraversa la schiena, è così dolorosamente bello, quei pantaloni dannatamente bassi e quella canottiera mettono in mostra il suo fisico perfetto e buona parte dei suoi tatuaggi.

Lucas non mi rivolge nemmeno uno sguardo e questo mi fa più male di un pugno nello stomaco, ho scelto io di allontanarlo, ma l'idea di diventare uno dei tanti che sfiorano la sua vita lasciandolo indifferente è insopportabile.
Lui non è passato inosservato, fortunatamente però gli sguardi languidi che le ragazze gli rivolgo non mi danno fastidio, penso che riuscirò a sopravvivere a questa serata senza dare di matto.

Ho parlato però troppo presto, perché come entrano in pista, Felix li abbandona per andare da un gruppetto di ragazze che lo accoglie con sorrisi eccitati, mentre Lucas prende a ballare con quei due stronzi.

Sento lo stomaco contorcersi e una rabbia cieca assalirmi, forse potranno darlo a bere agli altri, ma non certo a me, non è Astra, ma Lucas il centro di questo triangolo. Sarà Lucas a scoparsi entrambi.

Mi allontano dalla pista, ma non riesco ad andarmene. Sento tutto il mio essere, la mia parte più oscura urlare che Lucas è mio!
Lizzy mi si avvicina preoccupata "Kira… tutto bene?"
Io non rispondo così lei segue il mio sguardo e li vede "Quella troia in calore, sono giorni che gli sta appiccicata. Se sta bene al suo ragazzo… sono proprio fatti uno per l'altra… speravo che Lucas fosse meglio di loro. Fai bene a volerlo dimenticare"

Cerco di ignorarli, scherzando con i miei amici e buttandomi sul bere, ma con scarsi risultati.

Lucas si comporta come se non mi conoscesse, però le poche volte che riesco ad intercettare il suo sguardo vedo dentro una furia a me sconosciuta. Quindi la sua indifferenza è solo apparenza, il suo desiderio si è trasformato in odio e ira.
Non era ciò che volevo, ma è ciò che mi merito.

Sono arrivato al limite della sopportazione, sono sul punto di dire ai miei amici che me ne torno in dormitorio, quando non vedo più Lucas da nessuna parte.
Con il cuore stretto in una morsa cerco Julian e Astra e neanche di loro nessuna traccia, mi dico che forse non è come temo, ma la mia illusione va presto in frantumi.
Felix mi si accosta e ghigna "Domani Julian farà fatica a camminare"
Lo guardo male sentendo la gelosia invadermi "Come fai a saperlo?"
Lui sorride e indica un punto fra gli alberi: Astra sta parlando con le sue amiche.
"Quando Lucas è infuriato è su Julian che si sfoga e lui è ben felice di farsi usare…"

Non riesco ad ignorare la rabbia che mi invade, non voglio, non posso lasciare Lucas a quel bastardo di Julian! Tutti i miei sospetti erano fondati, anche la prima notte era andato da lui.

Senza nemmeno salutare i miei amici corro al dormitorio, ho due possibilità, ne scelgo una e spero di averci azzeccato.
Arrivato davanti alla nostra stanza non busso, tiro fuori la chiave e apro la porta.
La luce che filtra nella camere mi fa capire bene la situazione: Lucas è seduto sul bordo del letto e Julian è inginocchiato davanti a lui intento a fargli un pompino.
Voglio che smetta immediatamente, quindi dico "Bene, vedo che non sono il solo frocetto della scuola"

Demons insideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora