Caccia al Serial Killer

Seconda Scena del Crimine

La notte era caduta pesantemente sulla città quando la notizia di un altro omicidio raggiunse Alex Rossi.

Alex era seduto nel suo piccolo ufficio, immerso nei pensieri mentre cercava di collegare i punti del primo caso che aveva accettato da quando aveva lasciato la polizia.

Il telefono squillò, interrompendo i suoi pensieri.

Era Maria, la sua assistente e confidente nei casi più intricati.

"Detective Rossi, ho una chiamata importante per te," disse Maria con tono serio.

Alex si preparò mentalmente per quello che stava per venire. "Dimmi, Maria."

"C'è stata un'altra vittima dell'Ombra," annunciò con voce tesa.

"È stato ritrovato il corpo di un uomo nel parco cittadino. Le modalità sembrano coincidere con il modus operandi dell'assassino che stiamo cercando."

Alex prese un respiro profondo, cercando di mantenere la calma nonostante l'agitazione che cresceva dentro di lui.

"Grazie per la chiamata. Preparo le cose e arrivo sul posto il prima possibile."

"Farò in modo che ti teniamo aggiornato su qualsiasi sviluppo," rispose Maria prima di riagganciare.

Alex si alzò di scatto dalla sedia, l'adrenalina riversandosi nel suo sistema.

L'Ombra aveva colpito di nuovo, lasciando dietro di sé una scena del crimine che avrebbe testato le abilità investigative del detective privato.

Giunto sul luogo del delitto, Alex trovò il rione del centro avvolto nell'atmosfera gelida dell'orrore e della tensione.

I lampeggianti delle macchine della polizia illuminavano la via, mentre gli agenti si affannavano a preservare ogni possibile indizio.

Le luci bianche dei riflettori tagliavano attraverso l'oscurità, evidenziando il contorno della vittima stesa sul marciapiede.

La vittima, un uomo di mezza età con una storia travagliata, giaceva immobile, circondato da segni di lotta e di violenza.

Alex si avvicinò con passo sicuro, ignorando il frastuono circostante mentre si concentrava sui dettagli cruciali che avrebbero potuto rivelare la chiave per risolvere il caso.

Alex si chinò sulla vittima, esaminando attentamente le ferite, mentre il coroner, il dottor Giuseppe Romano, finiva di raccogliere campioni e fotografare la scena.

"Che ci può dire sulla causa della morte, dottor Romano?" chiese Alex."

Sembra che la vittima sia stata colpita ripetutamente con un oggetto contundente. Le ferite sono consistenti con un'arma da taglio, forse un coltello," rispose il coroner.

"C'è qualcosa di particolare che ha notato?" domandò Alex, prendendo appunti.

"C'è un dettaglio interessante: la ferita più profonda sembra indicare un movimento deciso, forse un segno di rabbia o di precisione deliberata," disse il coroner, sollevando un sopracciglio.

Alex esaminò il pezzo di tessuto che il coroner gli mostrò.

"È una stoffa particolare. Forse può essere collegata al vestiario dell'assassino," ipotizzò.

"Potrebbe essere un indizio significativo. Consiglio di far analizzare questo pezzo di tessuto al laboratorio forense per ulteriori dettagli," suggerì il coroner.

"Grazie, dottor Romano. Mi assicurerò che venga fatto," rispose Alex, ringraziando il coroner per le sue informazioni.

Alex si alzò, deciso a esaminare più da vicino il pezzo di tessuto e a continuare le sue indagini.

Mentre gli agenti continuavano a raccogliere prove intorno a loro, Alex sentì che stava iniziando a intuire una connessione più profonda tra gli omicidi dell'Ombra e gli eventi passati.

Ritornato al suo ufficio, Alex si immerse nei suoi appunti, studiando ogni dettaglio della scena del crimine.

L'indizio della stoffa strappata lo tormentava, facendolo riflettere sui precedenti casi e sui racconti di Luca e Marco riguardo all'orfanotrofio.

"Potrebbe esserci un legame," mormorò ad alta voce, cercando di collegare mentalmente i punti tra le vittime dell'Ombra e gli eventi passati.

Forse quel frammento di stoffa era un segno, un filo che avrebbe potuto condurlo alla verità nascosta dietro questi omicidi.

Decise di contattare Mario per discutere ulteriormente delle sue scoperte.

"Mario," disse al telefono, la voce vibrante di urgenza.

"Ho bisogno di incontrarti. Ho trovato qualcosa che potrebbe essere cruciale per il caso."

Mentre attendeva la risposta di Mario, Alex sapeva che stava aprendo una nuova porta nelle indagini.

Ma sapeva anche che il tempo stringeva, e l'Ombra avrebbe continuato a colpire finché non avesse trovato la giustizia che cercava.

Con questa determinazione ardente nel cuore, Alex si immerse ancora di più nella sua ricerca della verità, determinato a portare alla luce il male nascosto e a porre fine al regno di terrore dell'Ombra una volta per tutte.