Caccia al Serial Killer

Il Terzo Omicidio

Interno, Ufficio di Alex Rossi - Notte

Il telefono squillò con un suono urgente, rompendo il silenzio che avvolgeva l'ufficio semi-buio.

Alex Rossi si trovava seduto alla sua scrivania, occhi fissi su un muro di fotografie e note legate al caso dell'Ombra.

Con un sospiro profondo, afferrò il ricevitore.

"Detective Rossi," disse con voce ferma, già intuendo che il chiamante aveva notizie cruciali.

"Alex, siamo sul posto di un altro omicidio," disse la voce tesa di Luca Moretti dall'altra parte della linea. "È successo di nuovo. Devi venire immediatamente."

Alex si alzò in piedi di scatto, il cuore che gli batteva forte nel petto mentre il brivido dell'adrenalina lo attraversava. "Dove?"

"Vicolo dietro alla Fifth Avenue, vicino al centro commerciale," rispose Luca rapidamente.

"È lo stesso modus operandi dell'Ombra. Non c'è tempo da perdere."

"Arrivo subito," rispose Alex, mettendo giù il telefono con un gesto deciso.

Si affrettò a prendere il suo cappotto e le chiavi della macchina, la mente già concentrata su cosa avrebbe trovato quando avrebbe raggiunto la scena del crimine.

Vicolo dietro alla Fifth Avenue - Notte

La pioggia scrosciava incessantemente mentre Alex raggiungeva la scena del crimine, i lampeggianti delle macchine della polizia illuminavano il vicolo buio.

Il cadavere giaceva immobile sulla strada deserta, la pioggia che martellava incessantemente sul selciato mentre i detective si avvicinavano con cautela.

Era una scena di orrore e disperazione, il terzo omicidio connesso al modus operandi dell'Ombra che aveva terrorizzato la città per mesi.

Alex digrignò i denti, la rabbia mescolata al senso di impotenza che lo aveva pervaso sin dall'inizio di questa caccia.

"Dobbiamo trovare un modo per fermarlo," disse a Luca, la voce tesa dall'urgenza della situazione.

"Non possiamo permettere che continui a seminare morte e terrore."

Gli agenti del reparto tecnico si affaccendavano attorno al corpo, mentre il Coroner, il Dottor Ferri, si piegava attentamente sopra la vittima.

Alex si avvicinò con passo deciso, l'espressione contratta dalla tensione e dalla determinazione.

"Dottor Ferri, che cosa abbiamo qui?"

Il Coroner sollevò lo sguardo, i suoi occhi stanchi riflettendo la gravità della situazione.

"Detective Rossi, è un altro omicidio con il modus operandi dell'Ombra," rispose, indicando il corpo con un gesto calmo ma preciso.

"La vittima è stata colpita da dietro con un colpo preciso alla nuca. La scena è stata ripulita, come al solito."

Luca si avvicinò, le sopracciglia aggrottate mentre esaminava attentamente il luogo del crimine.

"Hanno lasciato qualche indizio questa volta?"

Il Coroner annuì, indicando un oggetto sul terreno vicino al corpo. "C'è questo," disse, indicando un foglio di carta semi-bruciato.

"Non ho potuto ancora recuperarlo, ma sembra essere una nota o qualcosa del genere."

Alex si chinò, raccogliendo con attenzione il foglio di carta.

Le parole scritte a mano sembravano bruciare nel silenzio inquietante del vicolo.

"Rossi, sei stato avvertito," lesse ad alta voce, le lettere graffiate sulla carta con un'inchiostro che emanava un sinistro odore metallico.

La tensione si tagliava nell'aria mentre Alex serrava il foglio tra le mani, il cuore che gli batteva forte nel petto.

L'assassino sapeva chi era lui. Sapeva dei suoi sforzi per fermarlo.

Quella nota non era solo un avvertimento; era una sfida diretta, un segno che l'Ombra stava giocando con lui come un gatto con il topo.

"Abbiamo bisogno di tutto il possibile su questa nota," disse Alex, il tono della sua voce vibrante di determinazione.

"Dottor Ferri, continuate il vostro lavoro. Luca, con me. Dobbiamo trovare un modo per fermare questo mostro."

Il Coroner annuì solennemente, mentre Alex e Luca si allontanavano dalla scena del crimine.

Alex piegò con cura il foglio e lo mise nella tasca interna del suo cappotto. Era arrivato il momento di intensificare la loro caccia, di utilizzare ogni risorsa e ogni strategia per mettere fine a questo gioco mortale una volta per tutte.