Capitolo 11

15 3 2
                                    

Ero poggiata su una superficie fredda , non capivo dove fossi perché avevo gli occhi chiusi mentre qualcuno mi stava ... BACIANDO?!
Caspita come baciava bene, ero talmente persa nel ricambiare il movimento delle sue labbra e della sua lingua che tutto il resto era passato in secondo piano. Le mie mani vagavano sotto la sua maglietta dove trovavano un addome ben definito e rovente. Ero completamente assorta dai suoi movimenti esperti, le sue mani mi scorrevano lungo il corpo privandomi della maglia e dedicandosi al mio seno avvolgendolo con i suoi palmi grandi e caldi , mi lasciai sfuggire un gemito sommesso tra i baci. Le sue labbra si spostarono sul mio collo e scendendo verso il basso, era così esperto nel dare attenzione ad ogni pezzo della mia pelle scoperta. La curiosità di vederlo in azione mentre mi dedicava tutte le sue attenzioni mi fece aprire gli occhi , vidi una massa di ricci scuri che mi baciava i seni da sopra al reggiseno che desideravo scomparisse per sentire il contatto diretto con le sue labbra morbide. Gli presi il volto tra le mani per riunire le nostre bocche , come se mi mancasse il fiato e avessi bisogno di un suo bacio per prendere fiato. Quando portai il suo viso ad un soffio dal mio i miei occhi incrociarono le sue pupille verdi intenso e per poco non svenni, mi tremarono le gambe che strinsi ancora più forte intorno alla sua vita. Lo baciai impetuosamente . Ci stavamo divorando a vicenda in una danza di lingue roventi e affamate. Le mie mani scorrevano sulla sua schiena afferrando la sua maglietta come per strapparla via, gliela sfilai e mi presi qualche minuto per accarezzare la sua pelle chiara e liscia  costellata da immagini che non riuscivo a interpretare chiaramente. Le mie mani curiose scesero fino alla sua cintura vogliose di liberarsi anche di quell'indumento che era diventato di troppo. Il ragazzo non si oppose alla mia intraprendenza e mi lasciò slacciarla ma prima che riuscissi a fare altro sentì un forte DRIIIIN.
La scena si fece sempre più offuscata e sfumò sostituita dalla visione di un soffitto bianco, mi guardai in torno confusa e insoddisfatta per il momento interrotto.
Ovviamente quando mi svegliai del tutto dal torpore del sonno e della passione capì ero nella mia nuova camera , ancora troppo spoglia per i miei gusti. Restai immobile in posizione supina per una decina di minuti per riprendermi da ciò che era successo. Non mi era mai capitato di fare un sogno hot prima , tantomeno su qualcuno che conoscevo e che avevo visto in azione con un'altra . Mi presi la testa tra le mani e mi misi a sedere , volevo schiaffeggiare il mio cervello perverso. Per punizione mi strattonai i capelli e mi uscì un verso frustrato più che di dolore.
Cosa mi era venuto in mente? Ora cosa me ne facevo di quell'immagine NON richiesta? Come sarei sopravvissuta a vedere le due versioni di quel ragazzo che ora invadeva anche i miei sogni e non solo la vita reale?

"Era solo un sogno dovuto al condizionamento della serata" continuavo a ripetermi mentre mi preparavo distrattamente e raccoglievo le mie cose in giro per la stanza. Non riuscivo a muovermi bene per colpa della schiena quindi mi imbottì di medicinali e feci finta di niente davanti ai miei genitori. Papà mi accompagnò a scuola perché aveva da parlare con il preside e io entrai subito e mi dileguai dopo averlo salutato velocemente perché non volevo essere vista insieme al papà fino a scuola.

Ero al mio armadietto a riordinare i pensieri più che le mie cose sentì una voce familiare alle mie spalle che mi fece sussultare e cadere di mano il libro che tenevo in mano "Come è andata la festa ?". Mi girai nella direzione della voce, Harry era appoggiato all'armadietto a fianco sorridente come sempre. Aspetta- come sapeva della festa ? Edward mi aveva vista? "Come scusa?" "La festa di ieri a casa di Nate. Edward mi ha detto che ti ha vista." Okay si era lui che glielo aveva detto ma in che situazione mi aveva vista? Mi stava salendo l'ansia. Cercai di schiarirmi la gola per sembrare calma "Ah la festa ! Mi ci ha portata Caroline. Non è stata un granché , me ne sono dovuta andare a mezzanotte." spiegai. "E tu che hai fatto ieri?" cercai di sviare il discorso su di lui, lui sorrise facendo spuntare le fossette che avevo capito facessero parte del fascino degli Styles. "Ho dato ripetizioni a Camille fino alle otto. Stiamo procedendo senza sosta per rimetterla in pari con il programma prima del prossimo test." spiegò e io annuì pensierosa ,alla fine mi feci coraggio "E lei come ti sembra?" "Camille? Una ragazza intelligente quando si impegna. Ah, lo so che ti stai riferendo al discorso sui popolari che ti feci il primo giorno ma stai tranquilla , Camille è una ragazza con molte sfaccettature , c'è di più oltre la sua facciata da ragazza superficiale.Certo abbiamo dovuto trovare un modo per farla funzionare ma penso che riusciremo ad andare d'accordo ." Non so se speravo che mi dicesse che era insopportabile e non vedeva l'ora che tutto finisse invece di rassicurarmi sulle sue buone intenzioni o volevo convincermi che lei fosse veramente una ragazza per bene.

Annuì e cambiammo discorso su qualcosa di più sicuro, come la lezione che avevamo in classe insieme e dove ci stavamo dirigendo.

A fine lezione salutai Harry che fu subito raggiunto da Camille fuori dalla classe di letteratura e io decisi di fare un salto in bagno. Mentre camminavo per il corridoio sentì delle voci provenire da una classe vuota. Guardai dentro la finestrella da dove mi trovavo e scorsi una Caroline arrabbiata che stava discutendo con il ragazzo che mi aveva aiutata sulle scale. Mi nascosi dietro gli armadietti e ascoltai un pezzo della conversazione. "Nate, non capisco cosa tu voglia ancora da me! hai detto che volevi qualcosa senza impegno e io te l'ho data quindi non capisco cosa tu voglia da me." disse lei scocciata "O forse scopare senza impegno valeva solo per te e io dovevo aspettare un tuo messaggio quando hai voglia?" concluse . Stavo solo ascoltando quindi non potevo vedere le loro facce ma Nate si prese del tempo prima di rispondere "Senti Caroline. Puoi darla a chi vuoi ma non a Styles. Te l'ho detto ,quel tipo porta solo guai. " "Entrambi cercavamo qualcosa senza impegno. Che differenza c'è tra quello che facciamo noi e quello che ho fatto con lui." si difese lei "Vedremo come reagirai quando lo cercherai e lui non ti accontenterà. E poi si sa che non va oltre al sesso orale con tutte quelle che si porta a letto quindi dovresti stargli lontana." disse lui calmo.

Ops. Stavo ancora una volta scoprendo dettagli di cui non avevo bisogno per colpa del mio essere ficcanaso. In realtà volevo solo saperne di più su Caroline per sapere se potevo fidarmi della sua amicizia, non mi aspettavo di sentire questo tipo di conversazione. "Nate ti dico io una cosa:riderò quando tornerai correndo da Camille con la coda tra le gambe. E tanto per la cronaca non contattarmi più!". Questa fu l'ultima cosa che sentì prima di correre verso il bagno dove tra una cosa e l'altra elaborai le nuove informazioni : Caroline aveva una relazione da scopaamici con Nate, Nate era l'ex ragazzo di Caroline , e forse era per colpa di Caroline e per questo non erano più amiche e lei veniva esclusa dal suo gruppo. Il resto delle informazioni non erano importanti. Mi sciacquai il viso priva di dirigermi verso la prossima lezione.

The Styles twins Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora