CAPITOLO 13: BIPOLARE

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Passavano i giorni e io mi rendevo sempre più conto di non potercela fare senza Ross...

Lo so legarsi troppo a una persona non è bene ma quando quella persona è in possesso del tuo cuore non si può far altro che godersela finché dura...

Uscivamo tutti i giorni, ridevamo, scherzavamo, e dalla sua felicità dipendeva la mia e viceversa.

Stava diventando tutto come un un sogno, unico e indimenticabile...

Il tempo era diventato prezioso, il solo pensiero di condividere con lui : la mia tristezza, la gioia, la noia, il divertimento, mi rabbrividiva...

Ed intanto le notti passavano ed io ancora non sapevo nulla di quella strana ombra che mi dava il tormento, era sempre li, ed io, per quanto corressi, non riuscivo a raggiungerla.

La mia vita si era completamente tramutata in un film, insomma vivere una vita bipolare: con continui sbalzi d'umore, e vivendo due vite completamente differenti; una durante il giorno con Ross e mille pensieri positivi; una duranti le notte, fredde e gelide notti, interminabili e cupe, l'ombra squadrata e ancora indecifrabile...

Decisi di non preoccuparmi, di continuare a vivere queste esperienze magiche da entrambe le parti, in cuor mio sapevo quel che stavo vivendo,almeno credo, e sapevo di far la cosa giusta.

Vivevo queste due vite parallele, trovando da un lato la felicità interiore , e dall'altra il dubbio e la curiosità che scatenava in me qualcosa di strano...

Era arrivato il momento di uscire quindi aggiustai il mascara e scesi velocemente recandomi alla fermata dell'autobus più vicina...

Annegai l'altra parte di me con un quadretto di cioccolata e un po' di musica nell'attesa dell'autobus e ristampai sulla mia faccia un sorriso splendente...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05, 2015 ⏰

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