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Charlotte

<Ciao nonna, non mi sarei mai aspettato di dirti addio così presto. Per tutta la vita hai sempre messo gli altri prima di te, i tuoi consigli, i tuoi racconti e soprattutto il tuo amore resteranno per sempre impressi nella mia mente e soprattutto nel mio cuore.
Non basterebbero giorni, mesi e anni per ringraziarti di tutto ciò che hai fatto per me.
Sei sempre stata la mia famiglia, il mio punto di riferimento e non nego che adesso mi sento perso, vuoto.
Mi manca tutto di te, dalla tua torta di mele al tuo sorriso.
Mi hai sempre sostenuto nonostante i miei evidenti sbagli, eri sempre lì pronta ad incoraggiarmi a fare meglio e a non abbattermi alle prime difficoltà.
Ti devo tutto nonna, ieri quando te ne sei andata, se ne è andata anche una parte di me che sarà per sempre con te.
Stammi accanto per sempre.
Un giorno ti prometto che ci incontreremo e non ci lasceremo più> con la voce tremante e il cuore a pezzi Axel ci raggiunge sedendosi accanto a me.

<Axel andrà tutto bene> sussurro in modo che possa sentire solo lui  stringendogli la mano cercando di trasmettergli tutto il mio supporto.

È appena finito il funerale e stiamo tornando a casa con Shawn. Axel è completamente distrutto, per tutta la durata della funzione è stato con il volto chino cercando di metabolizzare il tutto. Vederlo così mi distrugge completamente, ha gli occhi vuoti, privi di qualsiasi emozione.

<Axel vuoi andare da qualche parte?> ad interrompere il silenzio è Shawn che sembra veramente in pensiero per l'amico. Il loro rapporto è veramente qualcosa di speciale, si conoscono da sempre e farebbero qualsiasi cosa per l'altro, anche sacrificare la propria vita. La loro amicizia è davvero invidiabile, è un legame che è resistito nel tempo, nonostante entrambi abbiano due caratteri forti che li porta a voler prevalere sugli altri, riescono a trovare sempre un punto d'incontro. Axel mi ha raccontato che si sono conosciuta al parco vicino alla sua vecchia casa, lui era stato preso di mira da dei ragazzini più grandi e Shawn era andato in suo aiuto. Da quel giorno sono praticamente inseparabili>

<No> risponde freddo <Andiamo a casa>

Una volta arrivati all'appartamento di Axel, Shawn non si è neanche degnato di chiedermi se mi dovesse accompagnare a casa.

<Vieni su?> Axel si rivolge a me vedendomi assorta nei miei pensieri <Per favore>

Annuisco leggermente abbassando il capo e seguendolo.

Una volta entrati si dirige verso camera sua, lo seguo restando sempre in silenzio.

<Charlotte> sospira interrompendo il silenzio <Scusa, scusa per tutto. Ti ho trattato di merda, ne sono consapevole ma determinate circostanze hanno voluto che agissi di conseguenza>

<Axel> lo interrompo bruscamente.

<Fammi finire per favore> punta gli occhi nei miei <Mi manchi, non c'è una minima cosa che non mi manchi di te. Dal tuo profumo ad arrivare ai tuoi modi di fare. Per non parlare di quanto mi manca svegliarmi la mattina con te al mio fianco e ammirarti mentre ti vergogni a farti guardare da me appena sveglia. Da quando sono uscito dal carcere sei stata il mio pensiero, non puoi capire come mi sia sentito meglio appena ti ho visto. Poi però ho guardato i tuoi occhi e li ho visti vuoti, privi di qualsiasi emozione. Ti ricordi la prima sera che ci siamo incontrati? Indossavi un vestito rosso che risaltava perfettamente le tue curve. Ti stavi lamentando con Selene dei tuoi capelli, non erano usciti come li volevi tu. A primo impatto non nego che ho subito pensato che fossi viziata e che te la tirassi troppo. Ho continuato a mantenere la stessa idea anche quando ti ho accompagnato a casa dall'incontro e abbiamo parlato fino alle 5 del mattino. Continuavo a fare lo stronzo, non ti rispondevo e continuavo ad andare a letto con altre vantandomene anche davanti a te. Ma poi, non so cosa sia successo ma ho iniziato a guardarti con occhi diversi, ho iniziato ad apprezzarti sempre di più. Ogni volta che uscivamo con gli altri al Juliette continuavo a provocarti solo per avere una tua reazione e non puoi capire che effetto mi hai fatto quando hai fatto quella scenata di gelosia davanti a Evelyn. Nonostante ciò continuavo a non voler nulla di serio ma sapevo che da parte tua cominciava ad esserci interesse e quindi ho ripreso a fare il coglione, continuavo ad ignorarti e a trattarti di merda. Tu comunque non ti sei mai data per vinta e quando sei venuta fin sotto casa mia per confessarmi i tuoi sentimenti ho visto del buono in me e finalmente ho cominciato a pensare che forse anche io avevo bisogno di amore. Poi d'improvviso cambiò tutto>

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