tira e molla-piccolo x faster

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Non riesco a smettere di pensare a quella sera. È stato così speciale.
Non lo avevo mai fatto con nessuno, era la mia prima volta.
Lui è stato il mio primo tutto.
Mi sento che lui è quello giusto, non so se dureremo, se ci sarà un bel finale, ma so che ora ne vale la pena vivermi questo momento.
Non voglio pensare al dopo, lasciamo che il destino ci crei la nostra storia.
Dire quelle due parole è stato così magico, ma anche sentirsele dire è stato speciale.
In quel momento c'eravamo solo noi, tutto ciò che ci circondava non esisteva.
Non c'era nessuno suono, nessun rumore, neanche le persone che camminavano sul lungo mare che erano lì per il nostro stesso motivo.
Solo io e lui.
Con lui mi sento al sicuro, so che posso essere me stesso e lui sa che con me non deve fingere.
In così poco tempo si è creato un legame speciale,  nonostante non ci scriviamo spesso, non ci vediamo sempre, siamo collegati.
C'è un filo che ci unisce, non lo so, magari è anche rosso.
Ci siamo legati come cuffie in tasca.
Non avevo mai provato queste cose con nessuno, mi sento stupido a volte.
Lui è più grande di me, è più pratico.
Jacopo mi ha sempre detto che lui era quello più festaiolo, ogni sabato sera in discoteca, il suo migliore amico è l'alcol, ogni sera tante tipe diverse.
A volte ho paura di deludere le sue aspettative, io sono molto più riservato di lui. Si, mi piace fare festa, ma abbiamo due tipi di divertimento diversi. Io preferisco passare una serata con le persone a cui voglio bene. Niente alcol e niente scopate.
Alla fine, perché io gli piaccio?
Ci sono tante persone che gli sbavano dietro, perché proprio io?
Non so, forse è fortuna, ci siamo trovati nel momento giusto.
Mi piace pensare che noi siamo le persone giuste nel momento giusto.

Ad interrompere i miei pensieri ci pensano le notifiche del mio telefono.
"giretto in moto?".
Messaggio di andrea, parli del diavolo...
io ovviamente accetto.
"Puoi dire tranquillamente che sei con me".
"Davvero? Messaggio inaspettato".
"Si, tra mezz'ora sono da te".

Scendo giù e vado in cucina da mamma e papà,
"tra mezz'ora esco con un mio amico".
Gli avviso e per loro non c'è nessun problema.
Non mi chiedono neanche chi è, si sono sempre fidati delle mie conoscenze.
"chi è questo amico?"
sento la voce di jacopo dal salone.
Lo raggiungo e mi siedo accanto a lui sul divano.
"andrea".
Lui fa un sospiro.
"lo sapevo, non sono stupido, aspettavo solo che uno dei due me lo dicesse".
Ah.
Mi ha lasciato senza parole.
"per me non c'è nulla di male, ok si, mi fa strano pensarti con un mio amico, soprattutto andrea, non è mai stato uno serio e ho paura che ti faccia stare male, ma piano piano lo accetterò".
"grazie jaco, ti voglio tanto bene, sei il fratello migliore che mi potesse capitare".
Ci stringiamo in un abbraccio.
Il bene che gli voglio è inquantificabile.
Fin da piccoli siamo molto legati, litighiamo molto spesso, ma ci siamo sempre uno per l'altro, nonostante i 3 anni di differenza.

"sempre il più bello".
Mi dice andrea mentre esco dal portone di casa.
Andrea, quello più bello sei te.
Io lo ringrazio e gli lascio un bacio sulla guancia.
Mi passa il casco e lo indosso e lui fa lo stesso.
Mi stringo a lui e appoggio la testa sulla sua schiena.
Inspiro il suo profumo, lo amo.

"ho parlato con jacopo"
Siamo tornati nello stesso parco della nostra prima uscita.
"che ha detto?"
chiede continuando a farmi i grattini sul braccio.
" ha detto che lo aveva già capito".
Questa cosa lascia senza parole anche lui.
Perché è così sveglio mio fratello?
"Poi ha detto che a lui va bene, però lo deve ancora metabolizzare".
"sono contento" mi dice con quel sorriso bellissimo.
Cadiamo in un silenzio profondo, non è imbarazzante, è piacevole.
Si sentono soltanto i nostri respiri.
Con lui mi sento proprio coccolato.
Amo il suo tocco dolce sulla mia pelle.
"ma perché io ti piaccio?".
Rompo il silenzio. Mi dovevo togliere questo dubbio.
Andrea rimane qualche secondo in silenzio osservando il vuoto.
"Perché questa domanda?"
"Boh, perché fra tutte quelle persone che ti vanno dietro, perché proprio io?"
Un altro silenzio.
"Perché sei speciale, c'è qualcosa che mi tiene attaccato a te, come se ci fosse una corda invisibile che ci tiene attaccati, amo come mi guardi, come mi tocchi.
È cambiato tutto da un giorno all'altro, un giorno eri il fratello di uno dei miei migliori amici, l'altro invece dovevo scoprire di più su di te. È stato uno sguardo di troppo, non lo so, ma è scattata una scintilla nella mia testa, io dovevo conoscerti".
Nessuno mi aveva mai detto delle cose così belle.
Mi lascia ogni volta a bocca aperta.

ANGOLO AUTRICE
ciao a tutti.
Capitolo molto tosto da scrivere, soprattutto la prima parte, mentre lo scrivevo ho pensato ad una persona, vi lascio immaginare come è finita 😭
Ci sono anche dei riferimenti a preferirei.
Fatemi sapere cosa ne pensate e lasciate una stellina.
Ci vediamo al prossimo capitolo, vi voglio bene🩷