Non era una novità ed ,a pensarci bene, tutti conoscevano la cotta colossale che aveva Izuku per il fratello maggiore del suo migliore amico...

Tutti...

La conosceva sua madre, ovviamente la conosceva Katsuki,  la conoscevano i genitori del biondo e la conoscevano persino gli altri due fratelli Todoroki...Natsuo e Fuyumi..

E come avrebbe potuto essere il contrario?

Izuku diventava letteralmente un semaforo quando Touya gli gravitava intorno... La sua balbuzie peggiorava  significativamente e ovviamente anche il gesto più semplice,  come portare i piatti in tavola o allacciarsi le scarpe,  diventava un'impresa titanica portandogli  via molto più tempo e facendolo sentire un adolescente idiota alla prima cotta...

Cosa tra l'altro vera perché per quanto andasse indietro,  a volte anche sforzandosi ed arrivando a causarsi dei feroci mal di testa da solo, Touya era sempre stato l'unico ragazzo che gli fosse mai piaciuto...

E come poteva essere il contrario?

Touya era un figo pazzesco!

Aveva una macchina,  aveva uno studio di tatuaggi e lui stesso era ricoperto da opere d'arte che Izuku avrebbe voluto studiare una ad una fino a catalogarle  nel suo taccuino della figaggine!

Ma Touya era anche più grande di lui...aveva già ventisei anni mentre lui, come un poppante, ne aveva a malapena diciannove!

Come poteva anche solo sperare che lo guardasse come qualcosa di più che uno stupido fratellino?

E si...era carino a passare del tempo con lui ed a parlare dei supereroi senza farlo sentire uno sfigato...ma lo avrebbe mai visto come un adulto?

Anche quella volta,  sotto il portico di casa Todoroki,  cosa significava tutto quel discorso su babbo natale e gli elfi? Lo vedeva così tanto bambino?

Gli occhi verdi di Izuku si guardarono intorno, il soggiorno perfettamente addobbato per l'imminente natale ed i pacchi che già si ammassavano sotto l'albero enorme, per poi sospirare mentre Touya di fronte a lui posava quella strana custodia sul divano

Come poteva dimostrargli  di essere cresciuto?

Come poteva farsi vedere come un adulto?

Di certo il maglione con la renna, a cui si illuminava il naso, non aiutava la sua causa e nemmeno il fatto che la maggior parte dei regali destinati a lui fossero giochi aiutava...

Ma lui non era solo questo no?

Stava per andare all'università porca miseria!

La gola di Izuku si strinse, le mani lunghe e colorate di Touya ad aprire quella custodia,  ed il verdino si alzò facendosi aria con la mano ed arrivandogli velocemente dietro alla schiena

I:" mi faresti un tatuaggio?"

L'archetto cadde dalle mani del corvino,  la sorpresa ed il fiato che stava già trattenendo a rischiare di soffocarlo, per poi fare un veloce scatto indietro ed allontanarsi dal minore

T:" c-che?"

I:" un tatuaggio...mi faresti un tatuaggio?"

Gli occhi azzurri del maggiore scivolarono sull'intera figura del verdino, quel maglioncino che gli faceva venir voglia di vederlo a terra in quel preciso istante, per poi deglutire a vuoto e tornare a guardarlo negli occhi

T:" te lo scordi"

L'accenno di sorriso che Izuku si era sforzato di imprimersi in faccia, a rischio di sembrare uno con una paralisi facciale, crollò immediatamente mentre dentro di lui si faceva sempre più spazio l'idea di sentirsi inadeguato ed infantile

I:" perché?"

La voce del verdino era bassa e tremante, le parole che uscirono a fatica dalle labbra troppo preoccupato della possibile risposta, ed Izuku fece un passo avanti stringendo appena i pugni e guardando il corvino diritto negli occhi

I:" sono maggiorenne! Posso decidere per me!"

Le iridi dello stesso colore del mare si abbassarono ancora, l'immagine di Izuku steso sul lettino del suo studio che stava per fargli vomitare il cuore, per poi distogliere velocemente lo sguardo prima di mettersi seriamente nei guai

T:" ne sono consapevole ma la risposta è sempre no"

I:" MA PERCHÉ? "

Come poteva dirglielo?

Come poteva Touya dirgli che non voleva che nemmeno un centimetro della sua pelle venisse sporcata?

Come poteva dirgli che gli sarebbe bastato vedergli  anche solo una clavicola,  senza maglietta e senza nessuno intorno, per farlo diventare una bestia?

Come poteva dirgli tutto questo senza spaventarlo?

Il maggiore strinse l'archetto tra le dita, dopo che lo aveva raccolto da terra, e girò la schiena al verdino decidendo di rimettere via tutto e provare un'altro giorno a suonare per lui

Ma Izuku non era più l'elfo accomodante che era una volta, tutto sorrisi e si, e Touya se ne accorse quando la sua maglietta venne afferrata e lui venne costretto a girarsi

I:" Allora lo chiederò a Tenko! Lo chiederò a lui di tatuarmi!"

Ora...

L'idea di tatuare quella pelle bianca aveva già fatto sbarellare abbastanza il corvino, le immagini di utilizzi alternativi della vibrazione della macchinetta per tatuaggi ben impressi nella sua testa, ma l'idea che fosse qualcun'altro a toccarlo?

Quello si che lo faceva incazzare !

Le mani di Touya si strinsero sulle spalle del minore,  dita lunghe ed affusolate che trovano il perfetto incastro tra le clavicole e le scapole, ed il viso del maggiore si abbassò fino ad arrivare ad essere faccia a faccia con quello del verdino

T:" te lo scordi! Non puoi prendere una decisione del genere su due piedi ! Sei ancora troppo giovane! "

I:" NON SONO UN BAMBINO!"

T:" Aha? Dimostralo allora!"

Gli occhi di Izuku sfarfallarono,  milioni di idee per dimostrargli che non era un poppante che scheggiavano nella sua testa in rapida successione,  per poi sollevare per un secondo lo sguardo e ritrovarsi quasi a sorridere

Strattonando il corvino, verso di sé, ed unendo le labbra a quelle sbalordite del maggiore...

Sotto i rami del vischio...

Sotto i rami del vischio

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