Voleva bene a Tenko...Se Touya avesse dovuto stilare una classifica, per le persone per cui sarebbe morto volentieri, Tenko sarebbe stato di sicuro ai primi posti appena dopo i suoi fratelli ed, ovviamente, dopo Izuku...
Cioè...
Probabilmente gli ultimi due era praticamente paritari in classifica ma erano due tipologie di affetto molto differenti...
Tenko era la emicrania da stress che, però, lo faceva sentire protetto e tutelato come mai nessuno nella vita..
Ed Izuku era...beh...Izuku era Izuku no?
Era stato il suo primo amore quando l'amore non sapeva nemmeno cosa fosse ed ora che era addormentato tra le sue braccia, il tatuaggio che tanto desiderava che era stato fatto ma con morsi e succhiotti, Touya era ancora più convinto che mai nessuno avrebbe preso il suo posto nel suo cuore...nessuno al mondo...
Per questo per quanto sentisse la suoneria squillare di continuo, quella personalizzata che urlava " il rompicoglioni chiama" messa apposta per l'albino, Touya decise di ignorarla per godersi ancora un pò il tepore di quelle braccia legate al suo Busto con la certezza, almeno questa volta, che il suo cucciolo non sarebbe sparito all'indomani diventando come un sogno evanescente che a volte aveva pensato persino di aver creato lui stesso...
Ma era reale...
Izuku ora era reale ed in quella cameretta, dove il primo regalo che gli aveva fatto era custodito con cura sopra la scrivania, anche Touya si sentì per la prima volta completo e felice...
E decise di rimandare all'indomani qualsiasi questione burocratica, di gestione o di fornitori per cui il suo amico sicuramente lo stava chiamando...
Non sapendo che però, in quello stesso momento, tutto ciò che Tenko avrebbe voluto era proprio che lui facesse irruzione nel loro negozio...
E che lo portasse via da lì
Stesso posto
Stessa ora...
Poco più di un'ora primaTenko era ancora con la fronte appoggiata sui fogli di carta che descrivevano il contratto che avrebbero dovuto firmare per entrare finalmente in possesso di quel fantastico negozio
Il tintinnio dei piccoli campanellini appesi sopra la porta lo aveva a malapena disturbato, immerso ancora in quei ricordi che gli facevano un male assurdo, ed era sinceramente tentato di rimborsare quel cliente e mandarlo via per farlo tornare all'indomani
In fondo era un cliente andato lì per tatuare un old school no?
E quello era lo stile di Touya...non il suo...
Le sue mani erano fatte più per le forme delicate e per le linee sottili.
Aveva realizzato diversi ritratti, riproducendoli alla perfezione su ogni tipo di pelle, ed ultimamente si stava specializzando nei Mandala e nelle loro forme geometriche e precise al millimetro
E quel tatuaggio invece?
Era dozzinale, senza anima, la classica cosa che la gente si fa quando vuole solo apparire...quando vuole solo uniformarsi alla massa...
Sul viso poi? Sul serio?
Perché se non ti chiami Touya Todoroki, e non hai le spalle coperte ( volente o dolente) da una famiglia che possiede mezza Tokyo...un tatuaggio del genere ti avrebbe rovinato la vita e la carriera...
Chi diamine era a farsi una cosa del genere in faccia?
T:" chiedo scusa ma penso di non sentirmi troppo bene. Ovviamente verrà rimborsato dell'anticipo e mi accorderò con il mio collega per...."
La matita che cade a terra...
La mina appena temperata che si spezza, producendo un minuscolo rumore ma che per le orecchie dell'albino è pari ad uno sparo, ed i suoi occhi rossi che si spalancano guardando verso la porta e vedendo QUEL sorriso andargli incontro
X:" ed io credo di non poter aspettare ancora ...Tenko... Ho già aspettato troppi anni per poterti parlare..."
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Arigatō
FanfictionUna notte solitaria come tante altre... Ma qualcosa cambia ed , improvvisamente, un piccolo folletto natalizio appare nella tua stanza portandoti un dono... E non si limita solo a questo... Nel corso degli anni ti regala sempre di più ..ti regala fi...