Apro gli occhi. Mi trovo in una foresta scura con alberi secchi sparsi ovunque. Non ho dubbi, è la foresta del quadro che ieri notte è caduto vicino ai miei piedi. Da vicino è ancora più inquietante.
Mi guardo intorno, sembra tutto uguale. Continuo a guardare meglio, quando noto che alla mia destra c'è una specie di sentiero, se così vogliamo chiamarlo. Ci sono delle pietre bianche che spiccano nella buio della notte, illuminate poco a poco dalla luna. Senza ulteriori indugi, avanza verso quella scia di pietre. Il sentiero non è molto largo e ogni tanto qualche ramo cade dal cielo. Continuo ad avanzare arrivando così davanti ad un grande albero colorato, questo è molto diverso rispetto agli altri, anche per i suoi stravaganti colori. Guardadolo dal basso, è normale, un albero ben curato per giunta, ma con delle incisioni floreali che formano una porta, alzando il capo, verso il cielo, l'albero si dirama in quattro formando così gli spigoli di un quadrato. Ogni spigolo ha un colore diverso; uno è blu, ma il suo colore è molto intenso, mi ricorda tanto il colore del mare. Un altro è bianco come il latte, e sembra avvolto da un pò di nebbia. Un altro spigolo è marrone con qualche sfumatura verde. L'ultimo spigolo è rosso fuoco, ma il suo ramo è nero, quasi come se fosse bruciato. Al centro di questi spigoli si intravede una piccola scintilla, ma non riesco a distinguere cosa ci sia.
-Cosa ci fai tu qui?!- sento dire alle mie spalle, mi volto subito cercando di capire da dove proviene la voce ma l'unica cosa che si vede, sono gli alberi secchi e a mio parere, più tetri di prima.
-Non puoi stare qui fino a quando non sarai una Winthy completa!!- sento urlare di nuovo, questa volta la voce proviene dall'albero così mi giro velocemente e mi ritrovo faccia a faccia con la donna del quadro. Adesso non piange, è arrabbiata.
Mi guarda con i suoi occhi di color verde smeraldo che sul quadro non sono riuscita a vedere, perché aveva gli occhi chiusi. Ha dei capelli lunghi e neri, sono spenti, opachi. Le labbra sono color pesca, e la pelle è bianca, quasi come un cadavere. Indossa un vestito nero, lungo fino alle caviglie, con una scollatura a "V" e sembra stracciato alle maniche.
Cammina a piedi nudi ed ha un tatuaggio vicino alla caviglia che a stento riesco a vedere per via del vestito.
Allunga la mano verso il mio volto e arrivata all'altezza del mio naso, sento che inizia ad emanare calore. Diventa sempre più forte, è insopportabile, quasi mi ustiona. Vedo che dalla mano irradia un'energia molto forte, sembrerebbe.... fuoco. Mi sta per colpire, morirò, ma sembra tutto così surreale che non voglio crederci. Le fiamme iniziano a sprigionarsi dalla mano. Oramai è la fine così chiudo gli occhi in cerca di riparo.
Apro gli occhi.
Sobbalzo e mi metto a sedere sul letto. Mi guardo intorno, sono di nuovo nella mia camera. Per fortuna era solo un brutto sogno, così decido di alzarmi e sciacquarmi la faccia per riprendermi dall'accaduto. Mi guardo allo specchio, i miei occhi sono più violacei del solito, ho i capelli tutti arruffati, così li pettino e mi lavo i denti. Ritorno in camera per cambiarmi, ho scelto una T-shirt viola, un jeans e delle scarpe intonare alla maglia, ovviamente molto comode. Mentre infilo la maglia, guardo la busta sopra il comodino, è aperta!
Mi avvicino frettolosamente al comodino e prendo il messaggio contenuto nella busta.
"Signorina Sophia, dopo 16 anni di osservazioni, abbiamo i risultati certi che lei è dotata di grandi potenzialità, per tanto ha ricevuto una borsa di studio per la scuola delle selezioni, la Elements Accademy. Non potrà rifiutare.
Grazie per la gentile attenzione.
-la preside ZanfolderChe storia è mai questa! Che significa che mi osservava e che non ho scelta!
Infuriata e spaventata allo stesso tempo, decido di cercare mia nonna per avere delle spiegazione. Scendo le scale, e mi dirigo nel salotto ,purtroppo non si trova lì, così mi dirigo in cucina, nella sala pranzo, nella sala degli ospiti, ma niente. Sembra si sia smaterializzata. Anche Caroline ed Edward non ci sono. Corro verso l'uscita in preda al panico e con mia grande sorpresa una macchina nera, mai vista, si trova parcheggiata davanti al cancello della villa. Richard si trova lì e sta caricando a bordo delle valigie, sono quattro più due borsoni, assomigliano tanto ai miei. Mi avvicino lentamente alla macchina, non ci credo, sono le mie valigie!
-Richard, cosa sta succedendo?-
Chiedo a Richard, senza ricevere però alcuna risposta. -Richard!-
-Signorina Sophia, io non le posso dare alcuna spiegazione, vostra nonna mi ha dato degli ordini, io li eseguo!- mi guarda infuriato. Cos'avranno tutti contro di me?
Richard non mi guarda, ha gli occhi che brillano di rabbia. - Ora entra.- dice ad un certo punto con tono autoritario indicandomi la macchina.
-M...ma dove andiamo?- chiedo io titubante, cercando qualche risposta. -allora? dov...-
-Enta e basta, non fare la bambina!- non finisco in tempo la frase che Richard mi urla contro, mi fa quasi paura.
Entro in macchina contro voglia e con stupore trovo mia nonna al suo interno. -Nonna...-
Non mi guarda, non mi risponde. La macchina parte, ho paura di aprire bocca, così mi appoggio al finestrino e chiudo gli occhi.
Mi sveglio per una testata data contro il tettuccio, alla guida c'è Edward, e sta prendendo tutte le buche della strada. Stiracchiando gli occhi mi guardo intorno, mia nonna continua a guardare di fronte a sé ed Edward rimane rigido con lo sguardo puntato sulla strada. Guardo fuori dal finestrino per capire dove siamo, e dopo un decina di minuti passiamo davanti un cartello con su scritto
"BENVENUTI AD HARMONIA"
E sotto quella scritta una più piccolina che si vede a stento.
"Terra della selezione "
-Ora posso spiegarti tutto... è giunta l'ora...- dice improvvisamente mia nonna.
-Allora...tutto nacque qualche millennio fa, quando tutti gli stregoni volevano solo il loro bene personale e per questo, tutti i giorni morivano moltissimi maghi. Un giorno però, il mago più potente di tutti decise che era ora di finirla, e si decise che tutti i maghi, potessero possedere un solo elemento della magia. Così suddivisero gli elementi in Acqua, Fuoco, Terra e Aria. Vennero creati 4 regni con i rispettivi elementi, ma a Den non andava bene, voleva governare lui su tutto. Ovviamente ogni regno aveva una regina, la più potente di tutte, ma Den non era l'unico a pensarla in quel modo così raggruppò tutti quelli a suo favore per poi scatenare una vera e propria rivolta. I 4 regni però ebbero la meglio, perché le regine collaborarono tra loro,così venne fermato. I "rivoluzionari" vennero maledetti dal mago supremo, e li esiliò in un nuovo regno, la Terra, ma nemmeno lì furono accettati. Tuo fratello è uno di loro, solo qui ad Harmonia è al sicuro."
Rimasi a bocca aperta mentre la.macchina si fermava davanti alla Elements Accademy. Mio fratello è vivo!
-Il tempo è scaduto, non potrò piu vederti...ti ho voluta bene-Scendo dalla vettura cacciata a forza da Edward. Ovviamente io ponevo resistenza e ha dovuto usare le maniere forti, così ora sono qui, davanti ad una grandissima scuola, sola e con mille domande e confusioni nella testa.

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The Contract
FantasyI miei genitori sono divorziati e mio fratello è morto qualche anno fa ma non mi è stata mai detta la causa. Da quando avevo cinque anni sono stata portata da mia nonna perchè ero rifiutata sia da mia madre che da mio padre. Non avevo molti amici, n...