30/06/2024 - 00:38
Ehilà!
Quanto tempo è passato, vero?...
Ho avuto gli esami di maturità quest'anno. Il 19, 20, e 27 giugno, ho avuto gli scritti di italiano e greco, e l'orale.
I professori ci hanno scritto lettere e aiutato molto, quindi ho vissuto la cosa con tranquillità e più sicurezza di quanto mi aspettassi.
Gli scritti sono andati bene, 17 crediti per italiano e - miracolosamente - 12 per greco. Con gli amici scherzo sul fatto che probabilmente il Professore vegliava su di me durante la prova accendendo in chiesa candele alla Madonna.
O forse sono stata brava io, potrebbe essere.
Ho finito con 73/100, quindi sono abbastanza soddisfatta di me stessa....
Non ho paura di quello che mi riserva il futuro. Ho le idee abbastanza chiare. Ho un piano A, il B e se nessuno dei due funziona posso sempre creare il C sul momento.
Ciò che mi terrorizza, a dirla tutta, è il passato.
Il mio percorso in quel liceo è stato turbolento, con molti incidenti di percorso, eventi negativi ma anche positivi.
Proprio all'ultimo sono riuscita a creare dei rapporti importanti con le persone che mi circondavano, non senza fatica. E di sicuro non smetteremo di parlare, forse qualche volta ci vedremo ancora. Ma le persone totalmente inerenti alla scuola, professori, segretarie, amici di altre classi.. loro probabilmente non li vedrò più.
Prendiamo come esempio il Professore di cui ho sempre sclerato negli precedenti capitoli: il passare da vedersi quasi tutti i giorni, a - forse - una volta all'anno o meno è un pensiero che appesantisce il cuore tanto da farmelo sentire nello stomaco. E se un giorno tornassi a scuola per salutare, per poi scoprire che è andato ad insegnare da qualche altra parte, probabilmente scoppierei a piangere....
Ho paura. Ho molta paura. Mi terrorizza la possibilità che un giorno dimenticherò quello che c'è stato, che questi ricordi così confortevoli un giorno vengano rimpiazzati da altri.
Il tempo è tiranno, un tiranno crudele.
Ma come è in grado di chiudere delle strade, è anche in grado di aprirne altre. Ho intenzione di insegnare in futuro. Magari mi ritroverò ad avere il Professore come collega. Magari no. Magari quando andrò a vivere da sola mi ritroverò ad averlo come vicino di casa, o magari uno di noi cambierà stato e non ci vedremo mai più.
Quello che so è che al momento l'unica cosa che mi rimane sono i ricordi di lui e gentili abbracci che mi ha dato prima e dopo l'esame. Lo stesso vale per tutti gli altri professori, le segretarie e tutti gli altri.Parto infine verso la nuova porta che conduce al mio futuro, terrorizzata ma speranzosa che il futuro mi riporterà qualcosa dal passato.
Auguro a tutti i futuri maturandi degli esami soddisfacenti e sereni.
A tutti gli studenti liceali auguro un percorso pieno di crescita personale e conquiste [ ;) ].
Come il nostro professore di matematica e fisica ha scritto in una lettera alla nostra classe, superate i vostri limiti e poi andate oltre, perché la vita, a differenza della matematica, ce lo concede.Spero che i miei professori realizzino ciò che ancora non hanno realizzato, perché se lo meritano.
E prego di mantenere i rapporti con i miei compagni di classe, perché sono una delle cose migliori che mi sia mai capitata.Mi rendo conto che dovrei chiudere, sto tirando troppo in lungo e la cosa si sta facendo eccessivamente sdolcinata.
Ciao,
grazie per essere arrivato/a a leggere fino a qui senza segnalarmi il profilo.La liceale sclerata