Ho pensato a tutta la giornata a cosa avrei potuto raccontare in questo capitolo. Si, ci sono ancora tante cose molto carine di cui potrei parlare ancora ma voglio andare in ordine cronologico. E non voglio interrompere la pubblicazione dei capitoli perché a quanto pare c'è un lettore che si è letto tutti e tre i capitoli precedenti e non voglio lasciarlo senza niente da leggere quando non ha nulla da fare.
P.S. caro unico lettore, se stai avendo la forza di leggere anche questo capitolo intermedio, te lo dedico con un cuoricino <3
Ad ogni modo, siccome non mi è venuto in mente nulla da raccontare del trimestre, butterò giù un paio di informazioni che ho trascurato nei capitoli precedenti.
Inizierò da una caratteristica del professore che mi fa impazzire:
Lezione dopo l'interrogazione. Ovviamente stavo ancora pensando a quella mano che si era posata con delicatezza indicibile sul mio braccio. E ovviamente, durante la spiegazione mi sono distratta e ho guardato di nuovo quella mano. Alzando lo sguardo più in su sulle braccia, mi accorsi di una cosa che mi avrebbe fatto e mi fa sclerare ancora adesso: aveva le vene visibili.
"Eh grazie al cazzo"
"E meno male che ha le vene, non potrebbe vivere senza"
Assolutamente si, chi avrà pensato queste cose è una persona molto intelligente. Ma quando sono a fior di pelle, quando si vedono e increspano la superficie del nostro corpo... quando è così non capisco più nulla. Vendendole mi si bloccò il respiro e i miei occhi non cambiarono più obiettivo fino a quando non uscì dalla classe. Inoltre, reggeva tra il pollice e l'indice un gessetto per scrivere alla lavagna e lo agitava andando a ritmo con la sua voce, calma e rilassante, altra cosa che mi fece urlare internamente.
Oltre a questo non saprei che raccontare. Potrei parlare per ore dei suoi occhi, o sclerare sui suoi modi di fare. O potrei citare qualche altra interrogazione ma non sarebbe poi così interessante. Quindi, piuttosto che tediare chiunque legga questo capitolo (questo è per te caro unico lettore <3) preferisco chiudere qui e rendere il tutto un po' meno noioso.