CAPITOLO 2

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Lacy
-Olivia Rodrigo

Lexy

Miss Evans inizia a spiegare l'organizzazione dell'anno scolastico, i progetti e gli argomenti che tratteremo con lei, ma io non riesco proprio ad ascoltarla.
La mia attenzione è da tutt'altra parte.

Guardo con la coda dell'occhio il mio vicino di banco, Rhys Price, e non riesco a fare a meno di ammirarne la bellezza.
Ancora mi chiedo come mai abbia deciso di sedersi accanto a me.
Avrebbe potuto sedersi vicino a Kylee, che ha sempre attirato l'attenzione dei ragazzi con il suo viso da angelo, o a Skye, la mia migliore amica, che ha un sorriso a dir poco contagioso.

Invece ha scelto di prendere posto nel banco vicino al mio, dove nessuno ha mai osato sedersi.
Perché io non sono mai stata bella, io non ho un viso liscio e impeccabile, non ho un sorriso incantevole e non ho due occhi color cielo.
Lui invece, è così perfetto...

È molto alto, talmente tanto che io, accanto a lui, sembro solo una bambina.
Ha i capelli neri e gli occhi scuri, proprio come i miei, e quando ha sorriso alla classe, poco dopo essere entrato in aula, ho provato una strana sensazione, qualcosa che non so spiegare e che non ho mai provato prima.

<<Signorina Lehiy, sta seguendo la lezione?>>
La voce di Miss Evans mi riporta alla realtà.
Quanto tempo è passato?

Lancio un'occhiata all'orologio: 8:24.
Sono rimasta a guardare il nulla per 24 minuti?
Beh, diciamo, non proprio il nulla...

<<S-sì, Miss Evans>> cerco di parlare più chiaramente possibile.
Questa professoressa mi odia, fin dal mio primo anno, non mi riesce a sopportare e non ne so neanche il motivo.
La lezione continua come se nulla fosse successo e io faccio di tutto per rimanere concentrata.
<<Signori Price, se non capite qualcosa o avete domande sugli argomenti che abbiamo trattato durante gli anni precedenti, non esitate a chiedere alle vostre compagne>> dice la professoressa <<Sono sicura che saranno molto felici di aiutarvi>>

Chanel Smith, la tipica ragazza popolare che si crede chissà chi e si invaghisce di qualunque ragazzo carino, scoppia a ridere. Alzo gli occhi al cielo.

<<Come ti chiami?>> chiede una voce profonda e roca accanto a me.
Sobbalzo.
Torno a guardare il mio compagno di banco.
Sorride: <<È una domanda così strana?>>
Tento di rispondere ma la mia bocca è sigillata.
Quel sorriso...
Rimarrei ad osservarlo per l'eternità e non mi stancherei mai.
Ed è rivolto a me.
Solo a me.
<<Vabbè, quando te lo ricorderai, rispondimi, ok?>>
Il suo tono è dolce e gentile, non mi sta prendendo in giro, è tenero.
Sposta lo sguardo verso la cattedra, dove Miss Evans ha ripreso a spiegare.

Mi ci vogliono alcuni minuti prima di realizzare quello che è appena successo.
Un ragazzo super carino mi ha appena chiesto il mio nome e io sono rimasta zitta, come una stupida.
Sono una cretina.

<<Lexy>> sussurro, in modo che nessuno possa sentirmi tranne lui <<Mi chiamo Lexy>>
Le sue labbra si piegano in piccolo sorriso, di nuovo: <<Allora sai parlare>>
Trattengo una risatina e lui se ne accorge.
<<Ok, Lexy>> dice calmo <<Ti dispiacerebbe aiutarmi? Proprio non riesco a capire questo esercizio>>

Non riesco a dire di no e decido di spiegargli, in poche parole, come rispondere ai semplici quesiti che Miss Evans ci ha affidato.
Non sono mai stata molto brava a parlare con persone che non conosco, solitamente sono molto timida e goffa, ma cerco di sembrare più naturale possibile, non voglio che lui pensi male di me.

Sento parecchi bisbigli provenire dall'altro lato della classe: pare che Kylee e il ragazzo nuovo abbiano fatto amicizia in fretta.
Io e Kylee ci conosciamo fin da quando eravamo piccole.
È sempre stata molto amica di mio fratello maggiore, Oliver, ma anche io le voglio molto bene.
Non parliamo tantissimo ma ogni tanto usciamo insieme agli amici di Oliver, siamo le uniche ragazze del gruppo e ci facciamo compagnia a vicenda.
È davvero una ragazza dal cuore d'oro.

THE SIX STARS OF PAINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora