Capitolo 6

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Mi sono appena messa in macchina per andare a prendere Adri, ho indossato degli stivali alti neri, un vestitino nero corto e una giacca di pelle nera molto lunga,capelli sciolti e un trucco molto semplice.

Ad Adri:
Sono giù

Da Adri:
Sali,non sono pronta

Maledetta, quanto mi infastidisce quando fa così.
Volevo evitare di entrare in casa, devo essere onesta, dalla rottura mi sono sempre sentita molto in imbarazzo con i genitori anche se non ne avevo motivo effettivamente, ma ora che ci penso il problema non sono loro, è Lorenzo.
Ho perso completamente i rapporti con lui e questa cosa mi tocca particolarmente, nell'ultimo periodo eravamo diventati inseparabili, mi è dispiaciuto e non poco.

"Chiara, che piacere vederti, accomodati"ad aprirmi la porta é stata proprio Francesca che mi viene spontaneo abbracciare calorosamente

"Come stai"le chiedo

"Non mi lamento tesoro, vieni"dice facendomi accomodare sul divano
"Ho saputo che stai facendo tirocinio agli studi"dice

"Si, fortunatamente io e Adri siamo insieme"dico sorridendo

"E tu come stai"chiede prendendomi la mano

"Ho passato giorni peggiori, davvero"dico cercando di farle capire che non volevo tirare fuori l'argomento

"Mamma io esco"ecco, il fratello del mio ex aveva appena fatto la sua entrata,ve ne siete accorti che è un periodo che tutto ciò che dico alla fine diventa realtà?

"Chiara"dice e io cercando di smorzare l'imbarazzo lo abbraccio senza pensarci due volte e lui stranamente ricambia

"É bello rivederti"gli dico sciogliendo l'abbraccio, lui mi sorride per poi salutare la madre e uscire di casa

"Eccomi, eccomi, non mi uccidere"dice la mia amica scendendo dalle scale

"Divertitevi ragazze, ma non troppo"dice Francesca salutandoci

"C'è Tommaso che mi sta tartassando di messaggi"dice Adri chiudendo il telefono

"Perché che vuole?"chiedo mantenendo lo sguardo sulla strada

"Secondo te?"dice ovvia
"Quando lo capirai che ti pende dalle labbra?"continua

"Lo sai cosa penso"dico

"Non puoi privarti di avere altre storie"dice lei

"Non mi sto privando di nulla,semplicemente non è il momento giusto"dico

"Ti scampi il discorso perché siamo arrivate, ma la prossima volta ne riparliamo"dice e io accenno un sorriso

**********

"Che ordinate ragazze?"chiede Tommaso, é tutta la sera che mi sta appiccicato

"Per me un Moscow Mule"dico mentre Adri prende un semplice Gin Lemon

"Ci sono i ragazzi"mi sussurra all'orecchio la mia amica e io corro subito a salutarli, ovviamente non manca all'appello, stranamente senza la sua metà

"Che sei già partita?"dice Nico

"Ma chi? Io? Pff"dico continuando a bere
"Adri andiamo a ballare"dico prendendo la mia amica per la mano per trascinarla in pista.
Sento i suoi occhi addosso, mi giro e lo trovo lì seduto con un drink in mano mentre il suo sguardo brucia sul mio corpo

***********
Sono circa le due di notte, sono un po' brilla lo ammetto, la serata sta continuando tra drink, balli e Tommaso che non perde tempo per starmi attaccato, ovviamente non posso non notare le ragazze che si fiondano su di lui provandoci spudoratamente

"Chiara dai é ora di andare"dice Adriana ma io faccio finta di non sentirla continuando a ballare

"Con che macchina siete?"chiede Nico

"Con la sua"dice Adri

"Non può guidare in queste condizioni, l'accompagno io"dice il mio ex mettendosi in mezzo

"Federico, non credo proprio che lei voglia"risponde la sorella, io nel frattempo non capisco più niente, sento solo voci e musica

"Porta a casa tua sorella, a lei ci penso io"dice il mio migliore amico

"Ma che problemi hai Nico, cos'è ti sei innamorato?"dice Federico, ma che sta dicendo

"Ma che cazzo stai dicendo eh, pensi davvero che dopo quello che le hai fatto puoi riaggiustare tutto così come e quando piace e pare a te"dice Nico alzando la voce

"Ragazzi"dice Adri cercando di richiamarli

"Con te che stai sempre in mezzo ai coglioni mi sembra un po' difficile riaggiustare le cose"dice Federico urlando ancora di più

La conversazione tra i due continua per molto attirando fortunatamente l'attenzione degli altri calciatori che intervengono per dividerli, la situazione stava degenerando così cerco di intervenire

"Basta basta, per favore basta, Nico riaccompagnami a casa per favore"dico poggiandomi una mano sulla testa, merda gira tutto

Il mio migliore amico senza farselo ripetere due volte mi porta fuori dal locale.
Appena entrata in macchina scoppio in un pianto isterico, giuro che non berrò mai più così tanto in vita mia

"Che succede piccola Mancini"chiede lui chiudendo la macchina

"Mi dispiace, guarda che cosa ho combinato, non dovevate litigare per colpa mia"dico singhiozzando, ormai il pianto aveva preso il sopravvento

"Ehi Chiara calmati,non è colpa tua"dice accarezzandomi i capelli

"Si invece, sono una stupida, io non dovevo accettare quel posto, non dovevo rivederlo, ero riuscita a dimenticarlo e adesso, fa dinuovo male"dico piangendo sempre di più

"Vieni qua"dice abbracciandomi
"Chiara, non lo avevi dimenticato, lo avevi solo messo da parte, purtroppo è una ferita che fa ancora male ma ne uscirai, ne sono sicuro"dice

"Scusami, ti ho rovinato la serata"dico tirando su con il naso

"Sta tranquilla, ti accompagno a casa"dice e io cercando di calmarmi appoggio la testa sul sedile guardando fuori dal finestrino...


Eccomiii!!!
Capitolo molto più lungo, amatemi aahahah.
Devo dire che l'ultima parte è un po' particolare, sono usciti fuori dei lati di Chiara che anche lei stessa doveva accettare.
Vi aspetto nei commenti, fatemi sapere cosa vi aspettate nel prossimo capitolo 🤍

Resteremo noi || Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora