Sono in macchina con questo ragazzo che non conosco da nemmeno un'ora, non so nemmeno quale sia la meta ma stranamente mi sto semplicemente godendo il momento
"Fino ad ora abbiamo parlato solo di me, ora tocca a te dirmi qualcosa di te"dico
"Non c'è molto da dire su di me"dice accennando una risata "Ho 21 anni, studio giurisprudenza ma questo lo sai già" dice guardando la strada davanti a sé
"Dai, non hai nient'altro da dirmi"dico ridendo
"Che cosa vuoi sapere?"chiede
"Beh non lo so,da dove vieni, qualsiasi cosa"dico
"Come sei curiosa"dice facendomi ridere
"Allora vediamo,sono nato qui a Firenze, prima di iniziare l'università ho perso un anno, ho deciso di trasferirmi per quel periodo in America, avrei voluto rimanere lì e iniziare lì gli studi ma sarebbe stato troppo complicato con la lingua e quindi niente sono tornato qui"dice"Io amo l'America, in che città?"chiedo
"Seattle"dice
"Non ci sono mai stata, vorrei andarci un giorno"dico con gli occhi sognanti
"Non te l'ho ancora chiesto,come mai eri a quella festa?"chiedo, non trovavo un collegamento, non era un calciatore"Ho accompagnato il mio migliore amico, lui è un calciatore"dice, chissà chi è? Mi domandavo tra me e me ma lui sembra avermi letto nel pensiero
"É Retegui"dice cacciandomi ogni dubbio"Ah Mateo, vi conoscete da tanto?"chiedo
"Da quando eravamo piccoli, siamo cresciuti insieme, comunque,siamo arrivati"dice fermando la macchina, non voglio crederci, mi ha portato proprio qui, perché? Tra tutti i posti possibili e immaginabili al mondo, proprio al nostro posto doveva portarmi
"Ehi tutto bene?"mi chiede svegliandomi dal mio stato di trance facendomi rendere conto che lui era già sceso dalla macchina mentre io indossavo ancora la cintura
"Si ehm..tutto bene"dico scendendo dalla macchina prendendo posto vicino a lui
Edoardo stava raccontando qualcosa, ma il mio cervello era da tutt'altra parte.
Ricordo ancora quando siamo venuti qui la prima volta e purtroppo anche l'ultima."Deve essere successo qualcosa di veramente importante in questo posto per farti perdere così la concentrazione"dice
"Ci venivo sempre con il mio ex"rivelo dopo un paio di minuti in silenzio
"Possiamo andare se vuoi"dice alzandosi ma lo fermo dal braccio
"No, sta tranquillo, dovrò farci i conti prima o poi"dico sorridendo amaramente "Dicevi?"chiedo
"Ma niente,ti stavo raccontando di quando mi sono trasferito a Seattle"dice "Pensa che non riuscivo a trovare l'appartamento e ho fatto tre volte il giro, poi mi sono reso conto che lo avevo avuto davanti fin dall'inizio"dice
"Lascia stare guarda,quando sono andata a.."la suoneria del mio telefono mi interrompe "scusa" gli dico
"Ehi Nico... si scusa avete ragione, arrivo subito"dico riattaccando
"Mi dispiace, devo tornare"dico alzandomi per poi entrare in macchina
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Per tutta la durata del viaggio i discorsi non sono mancati, ad essere sincera, mi trovo molto bene con lui"Ecco, siamo arrivati"dice fermando la macchina
"Non scendi?"chiedo
"No torno a casa, domani devo svegliarmi presto, sai, il lavoro chiama"dice sorridendo
"Hai ragione, è stata una bella serata, grazie"dico aprendo la portiera
"Chiara"dice
"Ti va se ci rivediamo?"dice"Certo, alla prossima mister sconosciuto"dico ridendo per poi scendere dalla macchina....
Nuovo capitolo!
Come vi sembra questo nuovo personaggio, cosa ne penserà Federico? Fatemi sapere se vi è piaciuto, vi aspetto nei commenti 🤍
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Resteremo noi || Federico Chiesa
Novela JuvenilSequel di "I hate you, Federico Chiesa" Un cuore ormai spezzato, una gran voglia di rinascere e un forte desiderio di amare, di aprire nuovamente il suo cuore a qualcuno. Chiara dovrà fare prima i conti con i suoi sentimenti per cercare di andare av...