Tie Me Up with Christmas Tinsel | minsung

capitolo 1

tw per cap. 1 - menzione di un kink di stupro

Jisung non riusciva davvero a credere di essere sul set del suo primo film.

Be', il primo film in cui non lo si vedeva scopare nel culo - ne aveva avuti un sacco. Ma un vero, vero film che sarebbe stato trasmesso in TV nelle case di famiglia durante le feste. Uno in cui avrebbe potuto indossare graziosi maglioni natalizi e baciare un ragazzo carino e sano sotto il vischio, e far arrabbiare i membri bigotti e conservatori della famiglia quando avrebbero visto due uomini innamorarsi nel loro grazioso film di Natale.

Jisung era pronto a tutto questo, ma era anche profondamente terrorizzato.

Quando disse al suo agente che voleva sfondare nel vero mondo dello spettacolo, Seungmin lo fissò come se fosse pazzo.

"Film?" chiese l'uomo, pronunciando la parola come se fosse straniera. "Come... film veri? Come... recitazione?"

"Sì, Seungmin," aveva sospirato Jisung, lasciandosi cadere sul letto dell'uomo e allungando le braccia in alto sopra la testa. Sapeva che Seungmin stava cercando in modo molto evidente di non guardare la pelle del suo ventre che appariva con il movimento. "Film - veri film di Hollywood. Voglio recitare - voglio essere in TV."

"Quindi hai chiuso con il porno?" Poteva sentire il panico nella voce del suo agente.

"Nah," sospirò Jisung, sedendosi e facendo il broncio. "Non potevo rinunciarci del tutto, mi piacciono troppo i miei fan." O, beh, la maggior parte di loro. Ovviamente ne aveva un sacco che erano fottutamente inquietanti, ma questo sarebbe successo quando un milione di persone pagava per guardarti masturbarti o farti scopare davanti a una telecamera. Ma, in verità, aveva un sacco di fan davvero carini che gli mandavano messaggi adorabili ogni giorno e commentavano i suoi video con grande supporto. Nei primi tempi, Jisung aveva persino riso e scalciato i piedi sul letto mentre leggeva i suoi nuovi messaggi ogni giorno.

"E allora... cosa? Vuoi provare a fare un film... e continuare a fare porno?" Seungmin sbuffò. "Non sembra proprio che possa andare male . "

Ma Seungmin non era solo il suo agente: era anche il migliore amico di Jisung fin dai tempi del liceo: aveva sempre avuto a cuore i suoi interessi.

Così, qualche mese dopo, Seungmin sorrise leggermente mentre gli diceva che gli aveva procurato un ruolo.

"Un film della Hallmark?" Jisung aveva sbattuto le palpebre.

"Sì, di solito sono quei film che permettono alle persone di entrare nel mondo dello spettacolo se non sono già molto conosciute: non verrai pagato molto e le riprese dureranno solo tre settimane, quindi non sarà un gran film, ma-"

Jisung aveva strillato e si era lanciato sull'altro, abbracciandolo forte mentre urlava, "grazie, grazie, grazie, Seungminnie! Vuoi un pompino? Un aumento? Un pony?"

"In realtà, voglio che tu mi tolga il cazzo di dosso."

E così, poche settimane dopo, i due stavano facendo i bagagli e si dirigevano verso una graziosa e tranquilla cittadina dove avrebbero girato il film.

"Solo il regista sa chi sei, te lo prometto", canticchiò Seungmin mentre la gamba di Jisung saltava nervosamente su e giù, l'unghia del pollice tra i denti mentre fissava fuori dalla finestra. "Ha detto che quando ha mostrato il resto delle persone che lavoravano al film, nessuno sembrava riconoscerti".

"Come fa a conoscermi?" chiese Jisung, voltandosi verso Seungmin il cui sopracciglio era già alzato con un'espressione che diceva "Vuoi davvero chiederglielo?" "Gli hai mandato la mia pagina o mi conosceva già?"

"Ti conosceva già", sospirò Seungmin. "Ecco come sono riuscito a convincerlo a prenderti in considerazione ".

Jisung si è limitato a canticchiare in segno di approvazione. Non era per forza entusiasto di lavorare con un regista che poteva decidere del suo intero futuro e che sapeva anche come si guadagnava la maggior parte delle entrate. Portava sempre con sé lo spray al peperoncino ed era molto preparato a usarlo.