Tie Me Up with Christmas Tinsel | minsung

capitolo 7

Jisung non riusciva a credere che fosse già l'ultimo giorno di riprese.

Quella mattina Seungmin aveva ricevuto un messaggio che li informava che la location delle riprese era cambiata, ovvero la panetteria in cui avevano girato per la prima volta quasi tre settimane prima. Non erano più tornati da quei primi giorni, perché Chan aveva detto che avevano finito lì, il che aveva reso Jisung curioso del cambio di location.

"Buongiorno", lo salutò Minho mentre Seungmin e lui si dirigevano verso il luogo in cui tutti erano radunati, appena fuori dal negozio.

Jisung rabbrividì, nascondendo il viso nella sciarpa mentre si stringeva ancora di più il cappotto. Faceva sempre più freddo di giorno in giorno, grazie al cielo gli era permesso indossare maglioni quasi tutti i giorni. "Ciao", mormorò, con voce bassa mentre allungava la mano per prendere il caffè e il bagel che Minho gli aveva offerto.

"Sei emozionato?" chiese Minho.

Jisung aggrottò le sopracciglia: "Per cosa?"

"Il nostro ultimo giorno di riprese", ha riso Minho. "Sono abbastanza sicuro che qualsiasi cosa stiamo filmando qui è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno prima di concludere".

"Oh," Jisung si sgonfiò leggermente da dove si trovava. Scrollò una spalla senza convinzione, "sì. Immagino."

"Cosa?" chiese Minho, allungando una mano per avvolgere un braccio attorno alla vita di Jisung, lasciando che il più giovane si appoggiasse a lui. "Cosa c'è che non va?"

"Immagino di essere triste che sia finita", sussurrò Jisung. "Le ultime settimane sono state molto divertenti e-" Sono terrorizzato di non rivederti mai più , "-non so quando mi capiterà la prossima opportunità di vedere un film. Sarà strano tornare alle mie cose normali."

"Non preoccuparti", disse Minho, stringendogli il fianco. "Sono sicuro che riceverai un'altra offerta quando questa uscirà, magari per qualcosa di un po' meglio di Hallmark", rise.

Jisung si limitò ad abbozzare un piccolo sorriso e ad annuire.

"Bene!" esclamò Chan, battendo le mani per attirare l'attenzione di tutti. "So che siete tutti agitati perché questo è il nostro ultimo giorno di riprese, ma dobbiamo superare questo momento." Indicò Jisung e Minho e fece un gesto con il polso, facendo loro cenno di avvicinarsi. "Andiamo."

Jisung si guardò intorno mentre entrava barcollando, togliendosi la sciarpa e la giacca mentre entrava. Le sue sopracciglia si aggrottarono per la confusione quando notò quanto tutto sembrasse familiare: le decorazioni, il modo in cui era apparecchiato il tavolo, gli attori che avevano come clienti sullo sfondo. "Cosa siamo...?"

Chan finì di posizionarli dove voleva, sorridendo alla confusione di Jisung. "Gireremo di nuovo la scena del bacio", disse.

"Cosa?" Minho si rifiutò. "Perché? L'abbiamo già filmato."

"Perché", Chan scrollò le spalle. Lanciò un'occhiata tra i due, il suo sorriso si allargò, "Penso che potrebbe andare un po' meglio ora".

Il cuore di Jisung gli batteva forte nel petto, il polso era così veloce nella gola che pensava potesse uscire dalla sua pelle. Dopo quel primo giorno di riprese insieme, Jisung e Minho non si erano più baciati. Si erano avvicinati un paio di volte, ma da allora non lo avevano più fatto.

Jisung non si era lasciato andare, sapeva che non sarebbe riuscito a fermarsi se avesse messo la bocca su quella di Minho.

"Ora", continuò Chan, apparentemente ignaro del crollo mentale di Jisung che stava avvenendo di fronte a lui. "Vorrei saltare il momento in cui ci siamo baciati la prima volta, ok? Non facciamo finta di volerci scalare a vicenda: questo dovrebbe essere un bacio commovente e affettuoso tra due persone che si piacciono". Jisung quasi non si accorse del modo in cui le labbra dell'uomo si contrassero di nuovo. "Non dovrebbe essere troppo difficile, giusto?"