Tie Me Up with Christmas Tinsel | minsung

capitolo 3

cw/tw: ansia/attacchi di panico

Minho stava quasi per urlare quando ha sentito il "ding" di una notifica molto familiare sul suo telefono.

J.One è in streaming

Minho non si è mai mosso così velocemente in vita sua: correva verso la porta della sua camera d'albergo, chiudeva a chiave ogni singola serratura, controllava due e poi tre volte, e poi tornava di corsa al suo letto e si nascondeva sotto le coperte. Fece un respiro profondo prima di cliccare sulla notifica.

Aveva visto Jisung solo poche ore prima. Non erano riusciti a girare molto più della prima scena del bacio: ci era voluto molto più tempo di quanto Chan avesse voluto, dato che Jisung non aveva idea di come si baciasse castamente. Minho stava indossando un semi alla fine, molto contento del suo lungo cappotto gonfio e del fatto che la scena fosse stata girata dalla vita in su.

Baciare Jisung era stata un'esperienza migliore di qualsiasi altra cosa Minho avesse mai sperimentato.

Baciarlo era meglio che fare sesso con altre persone.

No. Era meglio che fare sesso con chiunque avesse mai fatto sesso prima.

Non poteva negare le scintille, i fuochi d'artificio, tutti quei cliché quando le loro labbra si univano così, così perfettamente: era come se fossero fatti l'uno per l'altra.

Minho non credeva nelle anime gemelle, e forse era solo la sua testa a fotterlo perché era follemente innamorato di Jisung, ma avrebbe giurato che l'altro uomo si fosse divertito a baciarlo e non avesse voluto allontanarsi.

Minho scosse fisicamente la testa, cercando di scacciare quel pensiero.

Jisung era un professionista: il suo lavoro consisteva letteralmente nel baciare, fare sesso, fare pompini e tutte quelle altre cose che faceva quotidianamente.

Sapeva come recitare, sapeva come far sembrare che si stesse divertendo. Minho non era un idiota, sapeva che le pornostar non potevano davvero divertirsi in ogni scena in cui venivano inserite.

Deve essere stato così, era semplicemente un attore davvero bravo. Sapeva davvero come baciare. Sapeva davvero come far sembrare che gli piacesse.

Pensava che avrebbe avuto una sera e una notte per, in primo luogo, masturbarsi finché non si fosse sentito sull'orlo della frustrazione sessuale, e in secondo luogo, cercare di sentirsi una persona più normale nei confronti della sua co-star. Si era persino ripromesso di masturbarsi con qualcos'altro - qualsiasi altra cosa - e di non aprire la pagina di Jisung.

Ma la notifica di uno streaming ha mandato tutto all'aria.

Minho trattenne il respiro mentre il flusso si caricava, mentre lo schermo nero e la piccola icona circolare lo prendevano in giro mentre si mordeva il labbro.

Quasi gridò, spaventato, vedendo il viso di Jisung così vicino al suo.

Allontanò leggermente il telefono, come se tenere Jisung a distanza potesse aiutarlo.

Oddio, sembrava carino proprio come qualche ora fa.

Sembrava che indossasse ancora il trucco, ma che si fosse cambiato con qualcosa di più appropriato per il suo streaming, il che significa che si era cambiato con qualcosa di molto, molto meno appropriato.

Jisung era sdraiato a pancia in giù, il mento appoggiato sulle mani, e la telecamera era angolata così perfettamente che Minho riusciva a vedere la parte bassa della sua schiena, il suo sedere e i suoi piedi che scalciavano delicatamente nell'aria sopra di lui. Indossava quello che sembrava essere il suo set di biancheria intima preferito, un paio di mutandine nere di pizzo che coprivano un po' di più dei minuscoli perizomi che a volte indossava, e una camicia da notte oversize con qualche bottone in più slacciato sul davanti. Il pizzo delle mutandine sembrava così netto contro il bianco del suo sedere, che Minho avrebbe voluto strapparglielo via con i denti.