Ratio tornò a casa al solito orario, trovando Aventurine seduto sulla poltrona della sala dell'accademia. Alzò una mano e lo salutò col sorriso.
-Ratio! Sei a casa, bentornato- disse lui.
Veritas però sembrò un po' spaesato da quel saluto, distolse lo sguardo dal ragazzo e sospirò -Sono stanco, vado a riposarmi-
Aventurine fece uno sguardo confuso, il tono era più freddo del solito -Stai bene? Ti senti male?- chiese preoccupato.
-Sono solo stanco- disse, per poi andare verso i dormitori, nella sua stanza, ignorando persino Topaz.
-Cosa ha fatto?- chiese lei, guardando confusa l'omega.
Aventurine scosse la testa -Non lo so! È tornato a casa e ho provato a parlargli, ma mi ha risposto freddamente-
-Qualcosa non va, non risponde mai così se non è strettamente necessario- sospirò, poi guardò verso la camera -Prova a parlargli, è camera vostra-
-Se mi ignora nuovamente?- chiese preoccupato.
Topaz scosse la testa -Allora entrerò anche io-
Aventurine annuì e andò da Veritas, entrando nella stanza.
Lo ritrovò seduto sul letto, con almeno cinque o sei libri vicino, e uno lo tiene in mano, sfogliandolo. L'omega si avvicinò e lo guardò.
-È successo qualcosa?-
Veritas sembrò ignorarlo, non distogliendo lo sguardo dal libro.
-Veritas?- chiese nuovamente.
Ancora nessuna risposta, ma questa volta Veritas fece un gesto con una mano, un cenno per mandarlo via.
Aventurine fece uno sguardo irritato -Cosa diavolo hai fatto!? Ho fatto qualcosa di male?-
Veritas guardò verso di lui -No-
-Allora perché non mi parli? Perché ci hai ignorato!?-
-Ho da fare, per favore, non parlarmi-
Aventurine strinse i pugni, poi si poggiò una mano sulla pancia -Avevi promesso che mi portavi tu al controllo-
-Mi dispiace- sospirò Veritas.
L'Avgin abbassò lo sguardo, poi uscì dalla stanza.
Perché lo aveva cacciato? Perché era così brusco?
L'omega aveva uno sguardo irritato, ma anche deluso e ferito, andò da Topaz.
-Non è andata come speravamo... vero?- chiese la beta, con fare preoccupato.
Aventurine scosse la testa, poggiandosi una mano sul ventre -Potresti... portarmi tu oggi a fare la visita?-
Topaz sembrò sconvolta, ma poi annuì -Certo-
-Grazie- sorrise piano l'omega, aveva una sensazione di vuoto dentro di sé.
Voleva davvero capire il motivo della rabbia e preoccupazione di Veritas.
L'alpha era rimasto solo dopo una mezz'oretta da quando Aventurine uscì dalla stanza, era solo a casa, ora.
Guardò l'orario, in effetti Aventurine dovrebbe star facendo la visita e probabilmente è stata Topaz ad accompagnarlo.
Sospirò profondamente, chiudendo il libro.
Cosa poteva fare? Si stava facendo in quattro per salvare i suoi due amici, ma non ancora arrivò un'idea chiara in mente.
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Due vite || Ratiorine
FanficKakavasha è un giovane Alpha amato da tutti nella città, soprattutto è noto per la sua bellezza e bravura già in tenera età per il gioco d'azzardo. Mentre stava giocando nel suo locale preferito ci fu un attacco improvviso di cacciatori di Omega e d...