capitolo 5

672 22 1
                                    

entro in casa e saluto i miei che per la prima volta sono a casa e non a lavoro.
vado in camera mia per cercare qualcosa da mettere per questa specie di festa con la famiglia di lamine.
decido di mettermi un costume bianco molto bello se non fosse che è molto poco coprente.
vado in bagno e mi metto un po' di correttore e illuminante ma il mascara non lo metto perché devo stare in piscina.
mentre mi sto pettinando sento il campanello suonare,cazzo sono già arrivati.
sento mia mamma urlare dal piano di sotto.
"lamine se vuoi yn è in camera,la prima porta davanti alle scale"
la sento dire,ma è scema magari sono nuda in camera e lei mi manda le persone.
sento dal bagno della camera la porta aprirsi e dopo poco sento due mani su i miei fianchi.
"togli le mani lamine"
gli dico per poi poggiare il pettine sul lavandino in bagno e per poi uscire dal bagno.
"questo bikini mi piace molto sai"
sento lamine parlare mentre io cerco di ignorarlo per far sì che non succeda niente di cui io possa pentirmi.
vado verso l'armadio per cercare le mie ciabatte e appena le trovo mi siedo sul letto per mettermele.
Solo che lamine si mette davanti a me e appena vede che mi sono messa le ciabatte si abbassa davanti a me poggiando le sue mani sulle mie cosce per tenersi in equilibrio.
"che vuoi?"
gli dico cercando di non fissarlo troppo.
"te"
detto questo si fionda sulle mie labbra e io lo seguo.
mentre continuiamo a baciarci mi stende sul letto  e si mette sopra di me,i nostri corpi si stanno sfiorando e sento la sua mano che dalla mia coscia sale sempre più su.
quando lo fermo.
"andiamo giù sennò poi chi sa cosa pensano che stiamo facendo"
dico alzandomi dal letto
"beh in effetti lo stavamo facendo e io lo farei ancora ora"
dice con un ghigno
"scemo"
dico tirandogli uno schiaffo sul braccio per poi chiudere la porta dietro di me.
scendiamo le scale e andiamo in piscina io corro a salutare i genitori di lamine e keyne.
"ogni giorno sei sempre più bella te ehh"
mi dice ebana e io le sorrido per il complimento.
"tataa"
arriva keyne che mi salta in braccio.
"piccolo"
gli do un bacio sulla guancia
"lo voglio anch'io il bacio"
sussurra dietro di me per poi beccarsi una gomitata da parte mia.
"hai già fatto il bagno?"
chiedo a keyne e lui mi fa segno di no con la testa.
"allora vieni andiamo"
mi avvio verso la piscina con lamine che mi segue come sempre.
poggio keyne sugli scalini dove l'acqua è più bassa mente io entro in acqua insieme a lamine.
"tuo fratello sa nuotare?"
chiedo a lamine
"un po'"
mi risponde.
dopo vedo keyne venire verso me e lamine nuotando come un cagnolino,era troppo carino.
"eccolo"
dico prendendolo appena arriva
"hai visto come sono bravo?"
mi chiede il piccolo
"si sei bravissimo"
gli lascio un altro bacio sulla guancia facendolo sorridere.
"tutti questi baci li voglio anche io"
dice lamine poggiando un braccio sui miei fianchi.
"lamine"
dico togliendogli il braccio
"ci sono i nostri genitori davanti a te"
lo informo
"vabbè gli diamo una lezione di anatomia"
dice avvicinandosi di più a me
"ragazzi noi andiamo dentro a preparare la cena voi potete rimanere in piscina"
mi informa mia mamma
"vabbene ma keyne viene con voi?"
chiedo
"si così lo asciugo"
mi risponde ebana.
così porto keyne al bordo da ebana e lo saluto.
tutti erano rientrati e in piscina eravamo rimasti solo io e lamine.
ero attaccata con al schiena al bordo mentre lui era davanti a me.
"ora siamo soli"
dice poggiando le sue mani su i miei fianchi provocandomi un brivido sulla schiena.
"mh"
mugolo appena sento le sue labbra poggiarsi sul mio collo.
"piccola"
mi dice mentre continua a torturarmi il collo.
"nono aspetta lamine"
lo fermo staccandolo da me.
"se poi arrivano e ci trovano così è un problema"
gli ricordo.
"beh penso che oramai lo scopriranno vedendo il tuo collo"
dice ghignando
"spero tu stia scherzando"
gli dico
"no ora sanno che sei mia"
ma io lo ammazzo questo ragazzo.
"ora vieni su e mi aiuti a coprirlo"
dico prendendolo per mano e correndo in camera mia.
"no lamine stai scherzando"
dico appena vedo il mio collo allo specchio,c'erano due succhiotti enormi.
"che c'è non ti piacciono piccola?"
mi chiede ghignando.
Non gli rispondo che sennò mi incazzerei prendo il correttore e un ombretto verde e li spalmo sul collo con una spugnetta.
appena finito di coprirlo ci aggiungo un po' di cipria.
perfetto ora non si vede più.
mi metto un paglio di ciclisti e un top nero visto che ero in costume e dopo vedo lamine che è a petto nudo.
"vuoi una maglia?"
gli chiedo fissandogli il petto
"perché non ti piace se sto così?"
chiede sfidandomi
"non ho detto quello"
dico facendo le spallucce.
lui si avvicina a me ma prima che potesse dire qualcosa i nostri ci chiamano per cena.
"andiamo va"
dico spingendolo via da me.
la cena sarà molto bella...

un amor de manicomio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora