un amor de manicomio

capitolo 13

arrivati al campo di allenamento, i ragazzi sono andati a cambiarsi mentre io sono andata da de la fuente,l'allenatore.
"buongiorno yn"
mi saluta appena mi vede
"buongiorno coach"
gli sorrido dandogli un piccolo abbraccio
"allora oggi mi aiuti?"
mi chiede
"certo"
gli sorrido
"perfetto,per la partita con la francia ho una sorpresa per te"
dice lui sorridendomi
"che sorpresa?"
gli chiedo curiosa
"ehh non te lo posso dire sennò non sarebbe più una sorpresa,sappi solo che è stata un idea di lamine"
dice sorridendo,non posso immaginare che cosa abbia fatto quel ragazzo ha troppe cose in mente.
i ragazzi arrivano in campo e il coach inizia a fargli fare dei giri di corsa per poi passare a esercizi di addominali
"li fai soffrire eh"
dico io scherzando
"così saranno pronti per la partita"
sorride si riferisce alla partita di domani contro la francia,sarà dura perché la squadra francese è sempre stata una squadra forte ma in questo europeo sembra non voler vincere,non hanno la voglia di giocare.

"vabbene dai per oggi basta"
dice il coach dopo quasi due ore di allenamento.
tutti i ragazzi ritornano nello spogliatoio invece io mi vado a sedere alla panchina a bordo campo mentre aspetto lamine.
"ei yn"
sento chiamarmi quindi alzo lo sguardo e vedo gavi.
"dimmi"
gli rispondo mettendo il telefono in tasca per fargli capire che lo sto ascoltando.
"mi dispiace per ieri,non dovevo permettermi di farlo"
mi dice sedendosi accanto a me
"vabbene,ricominciamo da capo facciamo finta che non sia successo niente mh?"
gli chiedo sorridendo
"vabbene"
sorride pure lui
"che cazzo fai"
sento lamine urlare venendo verso di noi
"lamine"
mi alzo prendendolo per il braccio
"gavi ci vediamo dopo ciao"
dico portando via lamine
"che cazzo ci faceva lui vicino a te"
dice lamine una volta arrivati all'uber
"mi ha chiesto scusa e ha detto che non aveva intenzione di provare a baciarmi"
dico io
"per questo ti ho portato via"
gli spiego
"scusa pensavo ti stesse infastidendo un'altra volta"
dice poggiando una mano sulla mia coscia
"tranquillo"
dici poggiando la mia mano sulla sua
arriviamo nella camera dell'hotel e io mi butto subito sul letto.
"sono stanca"
dico con la faccia sul cuscino
"ah te?"
dice lamine ridendo mentre si siede accanto a me.
"giusto"
rido pure io
"domani sarà una partita complicata eh"
dico poggiando la mia testa sul suo petto
"eh si,spero davvero di passare alla finale"
dice accarezzandomi la schiena.
"lamine yamal"
dico alzandomi e mettendomi sopra di lui
"non voglio sentirti dire spero,tu vincerai"
dico puntando il dito sul suo petto
"mh mi sa che per vincere mi serve un bacino"
dice poggiando le sue mani su i miei fianchi
"ah si?allora"
mi fiondo sulle sue labbra e chiedo subito l'accesso con la lingua,iniziamo a limonare.
inizio a baciargli il collo e scendo fino all'inizio dei pantaloni.
gli tolgo lentamente i pantaloni per poi giocare con i suoi boxer.
"yn ti prego mi stai facendo impazzire"
dice inarcando la schiena visto che era impaziente.
"vabbene impaziente"
dico ridendo
gli sfilo i boxer velocemente e prendo in mano il suo cazzo,inizio a leccare la punta per poi prenderlo tutto in bocca.
"oh dios yn"
geme
dopo poco lo sento venirmi in gola così lo ingoio.
"sei stata bravissima piccola"
dice esausto
"dovevo ripagarti sai"
dico riderendomi a ciò che era successo a casa mia.
mi stendo sul letto accanto a lui e in pochi secondi mi addormento.