Dangerous :: lh

Chapter seven, Exitation.

Andai a scuola con poca voglia questa mattina. Ero stanca, accaldata, anche se fosse solo l'inizio di autunno, e sonnolente.

"Buona giornata piccolina" mi disse Ash, stampandoli un bacio sulla fronte.

Mi avviavi verso l'edificio scolastico, notando un ragazzo, forse uno nuovo, che mi fissava. Evitai il suo sguardo, accennando un sorriso mentre superavo l'arcata dell'entrata.

"Irwin" sentii dire.

Mi girai di scatto, trovando Luke più bello che mai. Sempre con i suoi skinny jeans neri strappati, sempre con la sua maglia aderente nera con una stampa dei Blink-182, sempre con i suoi occhi azzurri cielo, più sicuri che mai.
Si avvicinò a me, sussurrandomi all'orecchio: "da me alle 5, non fare tardi."

Arrossii all'istante, toccandomi le guance che oramai erano diventate roventi: andrò di nuovo a casa sua.

"Allyson, stai bene?"
"Si, tranquilla... Che lezione c'è ora Holly?" Chiesi, mentre ci avviavamo verso la nostra classe.
"Letteratura inglese, con Phillips. Che palle" disse sbuffando e portandosi la lunga frangia rossa fuoco appena tinta dietro le orecchie.

Entrammo in classe e ci sedemmo dietro ai nostri rispettivi banchi.

"Bene ragazzi -annunciò una voce sconosciuto sull'uso io della classe- sono Mrs. Collins, dovrò sostituire Phillips per un po', quindi al suo posto io insegnerò educazione sessuale."

Avvampai all'istante, quando notai quella cresta bionda fare capolinea in classe esclamando un 'io non ne ho bisogno, so già tutto su quella roba'.

"Bene, allora signor..."
"...Hemmings."
"Ecco, allora signor Hemmings, prenda la cattedra e ci illustri" disse la Professoressa Collins, prima di sedersi al posto di Luke.

"Che c'è da dire? Il sesso è il sesso. È il far godere l'altro, il tuo partner, la zoccola di turno, tutti. La masturbazione invece è il sesso fatto a 'mo di fai-da-te.
Ecco un breve riassunto.
Poi mi raccomando, usate le protezioni, nel caso tenete pronte le pillole"

Non ha mai smesso di togliermi gli occhi di dosso mente lo diceva.
Concludendo le sue parole, si inumidí le labbra e uscì dalla classe.

"Continuiamo noi. Allora..."

La tizia parlava e parlava, non la smetteva più, fino a che ringraziai la campanella e uscì da quell'inferno di parole come pene+vagina=ovulazione=sei incinta=avrai un bambino=sei fottuta a vita.

Ora mi sto seriamente preoccupando di ciò che potrebbe accadere con Luke più tardi.

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Terminò finalmente l'ultima ora, quella di Algebra, mi sembrava... Avete presente la storia infinita? Di quel bambino che cavalca il fortuna drago? Ecco, io ero il bambino, algebra era il drago. Fortunatamente la storia infinita non è così infinita: prima o poi finisce. E per fortuna.

Mentre mi avviai verso l'uscita notai ancora il ragazzo di questa mattina, che alzò la mano per salutarmi, accennando un sorriso.
Colta alla sprovvista, abbozzai un sorriso e corsi verso Ashton, che già mi aspettava in auto fuori da scuola.

"Chi era quel ragazzo Ally?" Chiese, inserendo le chiavi nel quadro della macchina, con sospetto.

"Boh, uno... Forse nuovo, non so, non l'ho mai visto" risposi, non curante.

Ash non proferì parola fino all'arrivo a casa.

"Allora, oggi non sarò a casa, vado da Melany, che è successa una cosa che ti spiegherò meglio più tardi, perciò ora entri e mangi, poi studi e fai quello che vuoi."