Cloudy Hearts

Noah

Quella stronza mi ha fatto malissimo!
Ho ancora il cazzo che mi fa male, non mi aspettavo che tirasse così forte!

Sento suonare al campanello.
Deve essere Nick, il mio migliore amico. Vado ad aprire e come immaginavo c'è lui.

<<EEEHI NOAH>>
<<Ciao Nick>>

Siamo migliori amici da prima dell'inizio delle superiori, per me è come un fratello.

<<come va? >> mi chiede mentre entra in casa.
<<Io bene, il mio cazzo no. >>
<<Perché fra? >>
<<una tipa ieri mi ha tirato un calcio nei coglioni perché l'ho chiamata nana da giardino. >>

Ormai a lui posso dire tutto, so che non mi giudicherbbe mai.

<<Fra... Sai che io non ti giudicherei mai ma... Questa volta qualcosa te lo devo dire. L'altezza è una delle cose che alle ragazze preoccupa di più... Ci sarà rimasta male... Perché non ti scusi? >>
<<........Non mi perdonerebbe e poi... Ci odiamo. Non serve a nulla fare pace>>

<<Questo lo dici tu. Comunque fa come vuoi. Io vado, ciao fra! >>
<<Ciao.>>

Cazzo, stavolta anche Nick ha trovato qualcosa di sbagliato. Comunque sia se c'è rimasta male non me ne frega niente, non la sopporto, è uno scricciolo rompicoglioni, in tutto il senso della parola.

Accendo il telefono e vedo che non ha risposto al mio ultimo messaggio, sta stronza.
Chiamo Evy, mi è venuta un'idea.

<<Si Noah? >>
<<Evy! Ciao.>>

Io e lei siamo amici da quando ci siamo conosciuti quest'estate anche con gli altri, è molto simpatica.

<<Dica>>
<<senti mi potresti dire l'indirizzo di casa della tua amica? >>
<<Di Daphne? >>
<<si esatto, vorrei chiederle scusa per ieri sera... >>
<<lo sapevo che non lo avevi fatto apposta! Grande Noah! Vive in via dei castagni, numero 43! Ciaoo>>
<<Ciao grazie. >>

Bene, ora che so il suo indirizzo andrò a casa sua, ma mi sembra ovvio che non le chiederò scusa.
Accendo la moto e parto. Arrivato a casa sua suono. Mi apre e nella sua faccia vedo terrore. Mi piace questa cosa.