Cazzo, che spavento!
<<Ehy scricciolo... Tutto apposto? >>
<<N-non proprio Noah... >> mi dice con voce tremolante.
<<scricciolo, mi dispiace, ma l'importante è che non ti abbia fatto male... >>L'avrei voluta baciare in quel momento...
CHE CAZZO HO DETTO?!? NO.<<Mh mh... Non mi ha fatto male, ma se non arrivavi tu io... Io ero già in pericolo, quello stronzo voleva scoparmi cazzo... >>
<<lo so, scricciolo, ma adesso non ti darà più fastidio... Ok? >>CAZZO POVERINA, MI STA VENENDO DA PIANGERE!
<<Si... Grazie Noah... Ma come facevi a sapere che ero in pericolo? >>
<<Non tornavi più... Era passata più di mezz'ora e di solito le persone non stanno in bagno così tanto, quindi sono venuta a cercarti... >>
<<Grazie Noah>> dice ormai con le lacrime agli occhi. A un certo punto mi abbraccia.Io ricambio l'abbraccio stringendola a me il più che potevo, quanto mi dispiaceva per il mio scricciolo!
<<torniamo di la?>> chiedo io.
<<si aspetta, mi lavo il viso e ci sono... >>
<<va bene. >>Ormai il trucco le era già andato tutto via, ma intanto è carina anche così.
ORA BASTA NOAH. NON PUÒ PIACERTI LA RAGAZZA CHE ODI.<<ehy ci sono>>
Torniamo dagli altri.
<<ehy che è successo?? Siete stati molto via... >> dice Nick.
<<Niente.>>
<<mh, ok! >>
<<scusate ma io e Daphne andiamo via, ok?... >>
<<ok, certo, ciao!! >> ci salutano tutti.Noi ricambiamo e andiamo fuori.
Le do il casco e lei senza pensarci un secondo se lo mette e sale. Dopodiché salgo anche io e lei si stringe a me.<<Noah... Prima di partire... Volevo dirti grazie... >>
<<Di nulla scricciolo... >> le sorrido.Lei ricambia il sorriso e poi parto.
Arrivati a casa sua la faccio scendere, lei mi ridà il casco e prima di entrere in casa mi sorride e mi saluta.<<Ciao scricciolo.>>
Torno a casa anche io e finalmente mi metto a dormire, giornata faticosa.
STAI LEGGENDO
Cloudy Hearts
Literatura FemininaLui, Noah Mikelson, un ragazzo che si presenta come un arrogante nuotatore. Lei, Daphne Marson, una ragazza molto carina, ma non sa nuotare. Cominciano a stuzzicarsi appena si incontrano a scuola, però poi tutte quelle frecciatine che si mandano div...