[Blessed With A Curse]

Chapter 7

Era mercoledi mattina e dovevo lavorare.
Mi alzai e andai in cucina a fumarmi una sigaretta e guardare il cellulare dove ricevetti due messaggi.Uno da Oliver e uno da....non ci posso credere.Sorrisi all'istante.
Risposi al messaggio di Oli:
"Hei Anne.Buongiorno."
"Buongiorno a te Oli."
Poi risposi al suo messaggio
"Hei piccola peste come stai?"
"Andy...sto bene e tu.Quanto tempo."
"Già.Come va a Sheffield?"
"Bene dai.E tu a Cincinnati?"
"Ormai non sono a Cincinnati."
"Davvero?E dove sei?"
"Ma come?Non ti ricordi che avevo una band?"
Una band..ah!I Black Veil Brides.
"Si che mi ricordo,me lo dicesti.Ma allora..."
"Si Annie!Si."
"Ma che bella notizia!E adesso dove siete."
"Abbiamo appena finito un'intervista a Los Angeles.Adesso siamo nel tour bus per andare in studio a fare le prove."
"Oh,okay.Allora quando ci sentiamo?Da quando avevo 16 anni non sono più venuta a Cincinnati a trovarti.."
"Ma stai pure tranquilla.Quando avrò tempo libero verrò io da te.C'è un letto libero?"
"Ma certo che c'è!"
"Bene allora ti farò sapere.Ci vediamo Jones."
"Ciao Biersack."
Guardai l'ora e mi accorsi che erano già le 10:00 e dovevo muovermi.
Andai di sopra a farmi una doccia.Mi asciugai e indossai un intimo bianco.
Andai in camera ed ero come al solito indecisa su cosa mettere.
Misi una t-shirt bianca con una scritta grande nera,pantaloni neri stracciati sulle ginocchia,vans nere.
Andai in bagno a lavarmi il viso e i denti.Mi diressi in camera a pettinarmi i capelli che lasciai un pò mossi e mi misi solo del mascara e il chocker.Scesi di sotto andando a prendere la borsa bianca e nera a fantasia e misi le sigarette e il portafogli e misi il cellulare in tasca,indossando un cappello con la visiera al contrario e gli occhiali da sole.
Presi le chiavi e uscii chiudendo la porta e mettendo le chiavi nella borsa e mi diressi da Starbucks.
Arrivai e salutai Liz,dovevo dirle un sacco di cose.
Andai nell'aria staff e mi tolsi lo zaino e gli occhiali,mettendomi il mantellino in vita.Dopodichè posai la borsa dentro l'armadio e uscii entrando nel bar mettendomi dietro al bancone.
-"Ciao An.Come va?"-
-"Giorno Liz.Bene e tu?"-
-"Mh,diciamo."-
-"Che è successo?"-
-"Ho litigato con Ed."-
-"Per?"-
-"Gelosia.."- e guardò in basso mentre prendeva la tazzina e il piattino mettendo il cappuccino dentro e prendere un cornetto caldo al cioccolato
-"Ti ha visto ancora una volta con un tuo amico?"- lei mi diceva sempre tutto,come se fossi un diario..non capivo mai cosa ci trovasse in me che la rende cosi felice,come se io fossi socievole
-"Già..è incontrollabile quel ragazzo."-
Vidi entrare tre ragazzi e mi accorsi che erano Oliver,Nicholls e Jona.
Presi il taquino dal taschino e la penna avvicinandomi ai ragazzi.
-"Ciao ragazzi cosa vi porto?"- e li salutai
-"Un cappuccino e due cornetti al cioccolato."- e Oliver sorrise
Arrossii leggermente abbassando lo sguardo scrivendo le ordinazioni.
-"Arrivo subito."-
Mi voltai per andare al bancone e vidi la faccia divertita di Liz e sussurrai -"E tu cosa ridi?"-
-"Te ne sei accorta che sei rossa?"-
-"Si si,vabe.Fammi un cappuccino ad Oliver,intanto prendo i cornetti caldi."- e mi avvicinai a quel forno pieno di odori e cose da farti leccare i baffi
Al solo pensiero mi brontola lo stomaco.
Reclami cibo vero?
Misi tutto in un vassoio e andai da loro a consegnare tutto.
-"Buona colazione."-
-"Gvascie mille."-
-"Nicholls chiudi la bocca"- e scoppiai a ridere andando via con lo sguardo di Oliver dietro la mia schiena
Mi avvicinai al bancone e servii due ragazzi che chiesero due frappè,uno alla fragola e uno al cioccolato.
Li presi e glieli diedi a quei due ragazzi che somigliavano tanto a me ed Andy.
-"Liz devo raccontarti una cosa."-
-"Cosa?"- e si voltò a guardarmi
-"I ragazzi hanno un tour da fare e mi hanno chiesto se venivo con loro."- e sorrisi spontaneamente
-"Lo so."- sorrise
-"Che?Lo sai?"-
-"Me lo ha detto mio fratello Nicholls."-
-"Capito."-
Vidi i ragazzi alzarsi e portarmi i soldi -"Ciao An.Ciao Liz."-
-"Ciao fratello."- ed uscirono
-"Dato che venerdi sera c'è una festa a casa mia.Che ne dici di venire tu e Ed?"-
-"Glielo chiederò."-
Guardai l'ora e arrivò la pausa e andai nell'area staff.
Presi le sigarette ed uscii fuori.
Dopo 10 minuti la mia pausa finii e andai dentro a prendere lo zaino e gli occhiali uscendo fuori e salutando il capo che mi richiamò -"Annabelle."-
-"Ditemi Mr.Miles."-
-"Tieni.Questa è tua."- e mi diede una busta gialla
-"Cos'è?"-
-"Un regalo."- e sorrise
Uscii fuori salutandolo e mi diressi a casa mettendo la busta della borsa.
Mentre camminavo un cartello mi ha distratta.
Ma sono...i Black Veil Brides.
Il cartello diceva "Il 10 agosto i Black Veil Brides saranno a Sheffield per un meet and greet dalle 17:00 alle 19:00."
Quindi il 10 agosto verranno qui.
Sorrisi.Speriamo finisca presto i concerti e sia libero almeno per il mio compleanno.
Arrivai a casa e mi stesi sul divano  con Moon sulla pancia e aprii la busta gialla che mi diede John.
Erano..soldi.La mia busta paga.Ed era molta.Guardai la busta e stava scritfo la mia paga.
Non ci posso credere.
John mi aveva 200€ nella busta paga.Non era mai successo prima.
Dopodichè mi alzai e vidi cosa c'era da cucinare.
Mangiai dell'uovo ad occhio di bue e bevvi un pò d'acqua.

Era pomeriggio e stavo guardando un film alla tv quando mi chiama Oliver.
-"Pronto Oliver?"-
-"Anna.."- aveva la voce rotta
-"Hei che succede?"-
-"Credo di non stare bene.Ho paura."- mi preoccupai
-"Ti sei drogato per caso?Aspetta.Vengo li.Non muoverti da dove sei."-
Staccai e mi alzai di scatto dal divano e presi la borsa con le chiavi e il telefono e corsi verso casa di Oli preoccupata più che mai.
Bussai tante volte e mi venne ad aprire Oliver pallido,con gli occhi rossi.
Si buttò su di me e mi abbracciò respirando a fatica.
-"Non ce la faccio più.Aiutami..."-
Lo presi per mano e lo misi sul divano.
-"Che è successo Oliver?"- gli accarezzai la guancia con la mano
-"Mi perseguitano.Non vogliono lasciarmi in pace.Non so dove trovare pace."- chiuse gli occhi beandosi del mio tocco
-"Oliver...cosa sono quei cosi a terra?Droga?"-
-"Anti..antidepressivi."- macigno addosso
Che cazzo..?
Ero sconvolta -"Okay,Oliver.Adesso,ci sono io con te ad aiutarti.Gli altri lo sanno che li stai prendendo?"- e mentre dicevo questo lessi cos'erano quegli antidepressivi e mi paralizzai
Anche mio padre adottivo li usava...
-"No..solo tu."-
-"Oliver,ti prego...non prenderli più.Okay?Ci sono io adesso.Ti fanno...."-
-"Li uso per dimenticare tutto."-
-"Oli..intanto ti uccide la mente...E credo che tu questo lo sappia."- avevo gli occhi sgranati
-"Perchè sei cosi sconvolta?Sto bene."- -"No...n-no.Tu non stai bene.Altrimenti non li avresti presi."- 
Mi accarezzò il viso -"Sei cosi bella a preoccuparti per me.Nessuno lo ha mai fatto prima di te."-
Si avvicinava. No..lui è impegnato.Non può.
-"Oliver.."- cercavo di allontanarmi
-"Sh.."- e mi accarezza le labbra con il pollice -"Mi sento davvero bene con te.Solo con te."-
Mi guardava intensamente e io non ero capace di sostenere il suo sguardo a lungo -"Oliver.."-
-"Lasciati andare...sarà il nostro piccolo segreto."- ero terrorizzata.
Non volevo passare di nuovo per quella puttana che si ruba i fidanzati degli altri.
-"No Oliver...ti prego."- e si fermò tornando in sè e guardandomi terrorizzato allontanandosi di scatto
-"Scusa.Scusa.Ti prego perdonami.Non soncosa mi è preso."-
e si prese il viso tra le mani
-"Oliver."- mi avvicinai -"Non ti preoccupare.Non è successo niente."-
-"Allontanati.Potrei aggredirti e farti passare per quella che non sei più."- e si incupii in viso
-"Oliver.."- e lo abbracciai -"Ci sarò io con te.Okay?"- lo vidi guardarmi e sorridere un pò
-"Okay..scusa."-
-"Non ti scusare più.Okay?"- e sorrisi
-"Chi è quel ragazzo con te in foto?"- girai lo sguardo e vidi la foto di me ed Andy che era fuoriuscita dalla borsa
-"È..un mio amico.Si chiama Andy Biersack.L'ho conosciuto quando avevo 16 anni andai con i miei genitori adottivi a Cincinnati,perchè hanno la casa li.Infatti vivevano.Però ho saputo da mio fratello che papà è morto e mia madre è andata in una casa di riposo."-
-"Andy Biersack?Il cantante dei Black Veil Brides?"-
-"Si"- sorrisi
-"Li ho incontrati una volta al Kerrang! per delle foto."- sorrise
-"Capisco.."-
-"Ti manca vero?"- e mi mise una mano dietro la schiena
-"Tanto.Spero che il suo tour finisce presto.Non vedo l'ora di abbracciarlo quando verrà a casa mia."-
Mi abbracciò e passammo del tempo a casa sua ad ascoltare musica e farci foto.