Sedici anni Incinta

Capitolo 12

Pov's Erika
È mattino, sono le sette, stanotte non ho dormito niente pensando alla partenza di Davide.
Non voglio che parta,ma non posso impedirglielo infondo io gli ho detto che lo odio e che per me non esiste più. In realtà non è cosi, io vorrei odiarlo ma non ci riesco.
"Buongiorno tesoro" dice la zia entrando in camera mia
"Giorno zia" dico con un mezzo sorriso
"Stanotte ti ho sentito alzarti dal letto e andare in cucina molte volte" dice preoccupata
"Non riuscivo a dormire" dico sorridendole
"C'è qualcosa che ti turba?" Dice dolcemente
"Tranquilla" le rispondo alzandomi dal letto e andando a fare la doccia.
La doccia spesso mi aiuta a buttare via i pensieri,ma questa volta non funziona.
Metto la prima cosa che capita. Questa mattina non sono di buon umore,non voglio andare a scuola,vorrei in un certo senzo chiarire con lui, supplicarlo di non andarsene.
Suona il campanello,scendo le scale,saluto la zia e chiudo la porta.
"Hei" dice Denise abbracciandomi
"Hei" dico con la testa verso il basso.
"È successo qualcosa?" Chiede Luca.
Non rispondo alla sua domanda.
Continuo a camminare immersa nei miei pensieri.
Perché almeno una volta ogni tanto anziché la cosa giusta bisognerebbe fare la cosa che ti rende felice.
Inizio a correre , ho deciso di andare all'aereoporto, non è molto lontano da dove mi trovo adesso.
"Erika...ma dove cazzo vai"? Urla Luca Io non mi volto,continuo a correre.
Attraverso la strada senza guardare ,
"Hei ragazzina , attenta" dice un uomo su un'auto
"Mi scusi,sono di fretta" dico continuando a correre con il fiatone.
Sperò solo che non sia gia partito.

Finalmente sono arrivata . Entro e lo cerco dapertutto. Dannazione non lo trovo,non so neanche per dove è diretto il suo volo.
Eccolo li
"Davide" urlo mentre lui è sulla scala mobile .
Lui si volta , mi vede e sorride inizia a scendere le scale , mi vieni incontro e mi abbraccia.
Dopo si stacca dall'abbraccio e si avvicina al mio viso
"Ti posso baciare?" Dice dolcemente
"Ad una condizione" rispondo.
"Quale?" Chiede incuriosito.
"Che non sia l'ultima volta"
Sfiora le mie labbra, e ci baciamo.
Il nostro primo bacio.
"Ti amo" mi sussura all'orecchio .
"Anchio" dico felice
Mi prende per mano e ci avviamo a prendere i suoi bagagli.
Pov's Luca
Suona la campanella ed io e Angela andiamo nel retro della scuola,ho chiamato Erika ma non risponde,non so dove sia,non so perchè sia scappata,questo mi preoccupa un po.
"A che pensi?" Dice Angela
"A niente" dico mentendole ma cambio argomento
"Torniamo ad essere quelli di prima?" Le chiedo dolcemente.
"In che senso scusa?" Dice fredda.
"Erika dice che devo essere dolce con te e così lo sarai anche tu ma io con te sono sempre dolce" dico guardandola negl'occhi.
"Parli dei nostri problemi di coppia con Erika?" chiede lei
Non capisco però se si è un po ingelosita.
"Si, mi fido di lei" dico tranquillamente.
"Io sono sempre la stessa" si avvicina e mi bacia .
"Ti amo amore" le dico io
"Anch'io" e mi da un bacio sul collo e poi sulle labbra .
"Devo mandare un mex a mio padre" dice prendendo il suo cellulare.
"Quando glielo dirai di noi due?" Le dico dolcemente
"Luca finiscila ti ho detto che non è il momento" urla con rabbia.
"Okey, calmati...ciao" le dico dandogli un bacio sulla guancia.
Così mi dirigo all'uscita della scuola dove c'è Denise ad aspettarmi.
"Sono preoccupata per Erika" dice guardando il suo cellulare
"Anchio" dico sincero
"Ieri anche al mare era strana e oggi è scappata all'improvviso" dice
"Vedrai che più tardi si farà sentire e ci darà una spiegazione" le dico ormai arrivati all'entrata di casa mia.
Pov's Erika
Sono a casa sua.Non sapevo che Davide sapesse cucinare così bene. Ha fatto una frittata squisita.
"Ti dispiace non essere andato da tuo padre?" Dico bevendo un sorso d'acqua.
"No, il realtà io volevo partire perché non volevo vedere te con Matteo" dice sincero.
"E come fai ad esserne sicuro che io mi sarei messa con lui?" Dico osservandolo mangiare.
"Lui ottiene sempre quello che vuole,non si arrende finché non raggiunge il suo scopo, penso avrai capito di cosa parlo" dice serio .
"Si,ieri al mare ci ha provato" dico sincera
"Bastardo, ieri sei andata a mare con lui?" Dice tagliando la sua frittata .
"Sono andata con denise ma lei ha invitato anche loro" dico
"Ora tu sei solo mia e con quel deficente ci parlo io" dice sorridendomi.
"Quindi siamo fidanzati? Dico felice .
"Bho, non lo so" dice abbassando il viso e io ci rimango male.
"Ma dai scema scherzavo" dice ridendo .
Abbiamo finito di mangiare e mentre lui lava i piatti,volevo farlo io ma lui non ha voluto,io metto il mio cellulare nel caricabatterie.
Trovo una chiamata da Luca , tre da Denise e una da mia zia .
Richiamo mia zia .
"Tesoro...ma dove sei?" Dice la zia preoccupata
"Sono a scuola per un progetto scolastico,ho dimenticato di dirtelo" dico mentendole spero se la beva .
"Mi ero preoccupata sul serio tesoro...la prossima volta avvisami" dice sollevata
"Certo...beh ora devo staccare"
"A che ora torni?" Chiede
"Verso le cinque dovrei finire" rispondo
"Okay tesoro...a dopo" dice chiudendo. Me la sono scampata
"Sei brava a mentire " dice mentre pulisce i piatti
"È stata un improvvisata...ma pulisci tu la casa? Fai tutto da solo?" Gli chiedo meravigliata
"No,ho le cameriere, solo che ora non ci sono perche gli ho detto che partivo, cucinano e puliscono loro " dice tranquillo .
"Comunque non sei male a cucinare" gli dico sedendomi sul divano.
"Grazie" dice lavandosi le mani,ha finito.
Si siede accando a me e mi mette una mano dietro la spalla.
Ci osserviamo e sorridiamo , i nostri sguardi già dicono tutto.
Poi si avvicina e mi da tanti piccoli baci facendomi venire i brividi.
Quanto dureremo? Un mese? Un anno? Una vita? Pero ne vale la pena,io e lui, pure un'ora.
Innamorarmi di lui non faceva parte dei miei piani ma giuro che è la cosa piu bella che mi sia successa in tutta la mia vita.

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