Capitolo 35

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Pov's Luca
"Cos-sa?" Dice la zia di Erika , balbettando.
Mentre il padre resta in silenzio , ha gl'occhi lucidi , credo stia trattendo le lacrime.
Socchiude gli occhi e poi abbassa lo sguardo.
Io mi sento distrutto.
"I sintomi che la bambina riscontra sono molti , come l'affannamento, il respiro corto ,ortopnea,tosse,diaforesi , si tratta di un'Edema Polmonale acuto, stiamo facendo il possibile per salvarla, ma noi dottori abbiamo l'obbligo di avvisarvi al peggio" dice il dottore osservando la cartella clinica che ha in mano .
Poco dopo se ne va , dirigendosi da un infermiera.
Rimango immobile per qualche istante , non riesco ancora ad assimilare la notizia.
"Chi lo dirá ad Erika?" Chiede la zia iniziando a piangere.
"Glielo dirò io" rispondo freddo .
Ripensando a quello che ho appena detto , capisco di aver fatto una stronzata , perché non ne ho il coraggio.

Pov's Erika
È mattino , apro gli occhi leggermente e sento il calore della luce arrivarmi in faccia , poco dopo vedo Angela socchiudere le finestre e avvicinarsi a me .
"Auguri" Dice sorridendomi.
"Grazie" rispondo ricambiando il sorriso.
"Maschio o femmina?" Chiede.
"Femmina , l ho chiamata Sofia" rispondo
"E con Luca?" Chiede sedendosi su una sedia accanto al mio letto.
"Nulla" rispondo tranquilla.
"Dopo quello che ti ho rivelato , cioé che lui mi ha detto che ti ama ,noi due non ci siamo piu sentite, ma non è cambiato nulla?" Chiede sistemandosi un capello dietro l'orecchio.
"No, siamo solo buoni amici" rispondo.
"Non gli darai mai un opportunità?" Chiede curiosa.
"Non lo so, io ho una bambina , figlia di un altro ragazzo" dico inziandomi a torturare le mani
"Lo so , ma sai benissimo che lui accetta questa bambina come se fosse sua" dice sorridendomi.
"Come mai mi stai spingendo nelle sua braccia , se qualche mese fa hai cercato di baciarlo? Chiedo toccandomi la fronte.
"Lui non potrà mai essere mio , ama te , potreste essere molto felici insieme, lo sai?" Dice abbassando lo sguardo.
"Lo so, grazie per il consiglio, ma non è così semplice" affermo sincera.
"Si che lo è, devi solo lasciarti andare" dice osservando il suo cellulare vibrare
" ti ho portato un regalino per la bambina , l'ho dato a tua zia , io adesso devo andare, ciao Erika" dice alzandosi dalla sedia e dirigendosi all' uscita della camera.
Poco dopo l'uscita di Angela , entra Luca .
Fa un lieve sorriso e si avvicina a me.
Ce qualcosa che non va in lui , me lo sento.
Mi nasconde qualcosa .
È silenzioso , non parla mi osserva soltanto, come se volesse dirmi qualcosa ma non ne ha il coraggio e non trova le parole.
"Mi devi dire qualcosa?" Chiedo tranquilla.
"Come stai?" Dice guardandomi in viso per poi riabbassare lo sguardo , non riesce a guardarmi negl'occhi.
"Bene" rispondo fredda.
"Ti devo dire una cosa" dice sedendosi ai piedi del mio letto.
Faccio cenno con testa di continuare.
Ma lui continua ad osservare per terra , senza pronunciare nemmeno una parola.
Quest'ansia mi fa stare male , cosa diavolo è successo?
"Cazzo Luca , Parla!" Dico alzando un po la voce , senza volerlo.
"Tua figlia, Erika, tua figlia, potrebbe morire , é in grave condizioni" dice tutto d'un fiato.
Lo guardo dritto negl'occhi sperando sia uno scherzo.
Inizio a dare dei pugni al materasso.
Socchiudo gli occhi.
Inizio a piangere.
"Dio no , ti prego, non portarmi via anche lei" dico urlando di dolore.
Luca si avvicina e mi abbraccia forte.
Continuo a piangere più forte.
Inizio a singhiozzare.
Luca mi accarezza la schiena.
La vita è stata ingiusta con me , togliendomi mia madre.
Non voglio che muoia anche mia figlia, cazzo non voglio.
Lei è la mia bambina.

Una settimana dopo●
Pov's Erika
Sono a casa, nella mia stanza , sdraiata sul letto, frappoco è ora di pranzo ma non mi va di mangiare.
L'unica cosa che voglio é che mia figlia guarisca .
I dottori hanno iniziato una terapia , e sembra che adesso mia figlia sia in condizione stabile.
"Erika è pronto" dice la zia entrando in camera mia
Non le rispondo e abbasso lo sguardo.
"Vedrai che guarirà" dice dolcemente.
"E se morira?" Dico alzando la voce, i miei occhi iniziano ad inumidirsi , pronti a far versare altre lacrime .
"Si riprenderà Erika,bisogna avere fede" dice accarezzandomi i capelli.
Abbraccio mia zia, e le faccio un finto sorriso, capisce che non riuscirà a convingermi a mangiare e così esce dalla mia stanza.
Pov's Denise
Squilla il mio cellulare, è Giovanni.
"Amore" dico allegra.
"Hei piccola , ti ho chiamato per un saluto , prima che io vada a mangiare" risponde e poi aggiunge "Ho una buona notizia"
"Cioe?" Chiedo curiosa.
"Passeremo il natale insieme" afferma.
"Quindi ci vedremo fra quattro mesi" rispondo un po delusa.
"Si amore, purtroppo non posso venire prima" risponde.
"Tranquillo" dico soffermandomi e poi aggiungo "Ti amo"
"Anch'io piccola" dice con voce calma e sottile .
Vedo sul display una chiamata, da parte di Erika.
"Amore ci sentiamo più tardi" dico infine.
"Buon pranzo" dice riattacando.
Non avendo soldi per richiamarla, dopo pranzo , vado a casa di Erika.

Pov's Erika
"Come vanno le cose con Giovanni?" Le chiedo sedendomi sul divano , accanto a lei.
"Bene, non è facile tirare su una relazione a distanza, ma infondo vabbene così, era peggio averlo perso completamente" risponde Denise sincera.
"Erika , mi ha chiamato il dottore che si occupa di Sofia in ospedale , ha detto che vuole parlarci" dice la zia entrando improvvisamente nel salotto.
Rimango perplessa dalle parole pronunciate da mia zia.
Poco dopo siamo in macchina .
Io , mia zia, mio fratello e mio padre al volante.
La strada per arrivare all'ospedale é straziante.
Le mie mani tremano , come quando dovevo partorire , spero ci siano delle buone notizie.
Finalmente siamo arrivati.
Entriamo velocemente in ascensore per dirigerci al piano in cui ci aspetta il dottore.
Usciamo dall'ascensore.
E ci dirigiamo nel suo studio .
Vedo correre incontro a noi Luca e Denise , sicuramente saranno venuti con un taxi.
La zia bussa alla porta .
E dopo che il dottore dice "avanti" tutti e sei entriamo.
"Accomodatevi , prego" dice il dottore .
Resto all impiedi , sono nervosa.
Luca mi osserva , e mi stringe la mano per cercarmi di rassicurare.
"La bambina è completamente stabile, vive attraverso una maschera d' ossigeno , senza quella morirebbe , potete portarla a casa , purtroppo la bambina per vivere avrà bisogno sempre di quel macchinario"
La zia cerca di trattenere le lacrime inutilmente.
Mentre le mie lacrime percorrono il mio viso senza riuscire a smettere.
Mille pensiere affollano la mia mente.
La mia bambina vivrà tutta la vita con una maschera d'ossigeno .
Sarà considerata diversa dalla sue compagne , e malata per le maestre.
Sciolgo la stretta di mano , e scappo via sbattendo la porta.
Percorro tutti gli scalini piangendo ,sbattendo molto spesso con le persone.
Esco dall edificio , e mi siedo su un muretto , prendo un fazzolettino dalla tasca e inizio a soffiarmi il naso.
Sento una mano appoggiarmi sulla spalla, alzo la testa.
È Luca.
Si siede accanto a me.
"É difficile da accettare una cosa del genere alla propria figlia" dice serio, osservandomi con cautela.
"Non ce la faccio Luca , non c'è la faccio" dico strofinandomi gli occhi.
"Tu ed Io ,Insieme c'è la possiamo fare Erika , amerò Sofia come se fosse mia figlia , non le farò mancare nulla , quanto meno l'affetto" dice avvicinandomi al mio viso .
Metto le mie braccia intorno al suo collo , e lascio che ne nostre labbra si sfiorino per poi baciarci dolcemente, le nostre lingue si muovono perfettamente, come se si desiderassero da tanto.
Il nostro vero primo bacio.
Le cose più belle nascono all'improvviso.
È inutile dannarsi ,
È inutile programmarsi gli amori , le giornate, le cose da fare.
Le cose più belle ti colpiscono quando meno te lo aspetti.

THE END

Voglio ringraziare tutti i lettori che hanno seguito questa storia.
Grazie di cuore , per avermi incoraggiata a continuarla giorno dopo giorno.
Spero vi sia piaciuta , è la prima storia che scrivo.
Mi piacerebbe se scriveste un vostro parere, soprattutto sul finale.
Secondo voi, Davide, primo o poi, tornerà?
Lo scoprirete nel sequel che inizierò fra qualche giorno.
Si chiamerà "Sedici anni Incinta 2".
I personaggi sono sempre gli stessi.
Beh , se questa storia vi è piaciuta vi invito a seguire il seguito.
Grazie a tutti ❤
•Baci Anna.

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