"Cosa mi hai dato?" mi chiese Derek.
"Io.. non lo so.. non.." farfugliai. Gli mostrai il fiore rosso, che adesso aveva un petalo in meno.
"Sai cos'è?" gli chiese Scott. L'altro scosse la testa, e chiese agli altri presenti. Nessuno aveva idea di cosa fosse.
"Cosa ti è successo?" chiese Stiles a Derek. Lui gli rispose di essersi ferito, e di essersi seduto un attimo sulla roccia. Non si era accorto del fiore di aconito lì vicino e di averlo sfiorato prima che la ferita si fosse rimarginata.
"Quindi Meg ti ha salvato" sentenziò Stiles.
"Il fatto è: come faceva a sapere cosa stava succedendo se eravate lontani? Non abbiamo neanche urlato" disse Isaac. Si girarono tutti a guardarmi. Il problema era che non sapevo cosa era successo. Un attimo prima stavo parlando con Stiles, e uno dopo ero in ginocchio accano a Derek.
"Ho sentito una cosa dentro.. come una fitta.. e non riuscivo a controllarmi" dissi.
"Secondo voi c'entra il morso?" chiese Kira.
"Non ho mai visto nulla del genere" sentenziò Derek, incrociando le braccia.
"Allora cos'è?" gli chiesi. "Qualcosa è successo".
Il ragazzo mi guardò come se fossi pazza, e notai che gli altri stavano facendo lo stesso.
"Che.. che ho detto?"
"Non ho aperto bocca" disse il ragazzo dai capelli neri.
"Okay, credo di essere impazzita. Se state scherzando, non è divertente" ammisi, portandomi le mani ai capelli. Ero sicurissima che avesse parlato, l'avevo sentito.
Poi ad un tratto mi prese il braccio.
"Dov'è il morso?" chiese, fissando la pelle dell'avambraccio perfettamente liscia.
"Dobbiamo andare da Deaton" disse Scott "è l'unico che può aiutarci. Questa cosa non è normale. Quando hai iniziato a sentirti strana?" mi chiese.
"Mentre ero là –indicai il bosco– con Stiles, dopo.."
"Dopo essere svenuta" completò Stiles.
Mi sedetti sulla roccia, facendo un respiro profondo. Cosa mi stava succedendo?
"Andiamo" mi disse Stiles, prendendomi per una mano. Mi lasciai trascinare verso l'uscita della riserva, muovendomi per inerzia. Non riuscivo a pensare a nulla, ero confusa e preoccupata. Liam ci venne dietro, e quando raggiungemmo la Jeep chiese a Stiles se potesse accompagnarlo a casa. Il ragazzo acconsentì, promettendo di tenerlo aggiornato sugli avvenimenti futuri.
Arrivati alla clinica, trovammo Lydia vicino alla porta del retro. Corse verso di noi.
"Dov'è Derek?" chiese allarmata.
"Dovrebbe arrivare tra poco" disse Stiles.
"Sta bene? L'ho visto a terra, stava.."
"Sta bene. Meg l'ha salvato"
Lydia si girò a guardarmi. Le dissi che non stavo capendo nulla, che volevo solo scoprire cosa mi stava succedendo.
Derek e gli altri arrivarono qualche minuto dopo, ed entrammo nella clinica. L'orario di chiusura era passato da un po', ma mio zio era ancora là. Appena ci vide entrare in massa, il suo viso assunse un'espressione preoccupata.
"Spiegatemi tutto" disse, come se già sapesse che eravamo lì per un problema.
Fu Stiles a iniziare a parlare, raccontando del ruscello, del morso sparito, del mio mancamento e del fiore, per poi arrivare alla parte in cui avevo salvato la vita a Derek.
Mio zio mi guardò. "Cos'hai sentito di preciso?"
"Era come se non potessi controllarmi. Cercavo di fermarmi, ma qualcosa mi tirava in avanti"
"Strano, molto strano"
"Credi che c'entri quello che è successo l'altra sera?" chiese Kira. Intanto si era avvicinata a me, e mi aveva messo un braccio sulla spalla.
"Non ho mai sentito una cosa simile. Quel fiore comunque è un potente antidoto contro lo strozzalupo"
"E se fosse stato il fiore a farmi comportare in quel modo?" domandai, ma mio zio disse che non era mica un fiore magico.
"Non so cosa dirvi. È la prima volta che mi capita una cosa del genere" ammise mio zio. "Per adesso ti consiglio di tornare a casa e dormire: riposati, cerca di non pensarci.
Annuii, in effetti in quel momento volevo tornare a casa, cenare e andare a mettermi a letto. Salutai mio zio con un abbraccio, e Stiles mi riaccompagnò a casa con la sua Jeep.
"Per qualsiasi cosa chiamami" mi disse, prima di scendere.
"Sì, grazie mille per il passaggio" risposi, fingendo un sorriso.
Lo osservai tornare dalla direzione da cui eravamo venuti, ed entrai a casa. Mio padre era già a casa, e mi toccò rispondere alle sue mille domande, che comprendevano anche "Chi era quel bel ragazzo che ti ha accompagnata?"
Gli dissi di essere stata in giro con i miei nuovi compagni di scuola, e non accennai minimamente a quello che era successo. Ero troppo scossa, e non volevo ricevere un altro milione di domande alle quali non sarei riuscita a rispondere.
"Sono molto stanca, voglio solo andare a riposarmi un po'" gli dissi.
"Va bene, sto preparando un'insalata. Vai a lavare le mani e vieni a cenare"
Salii al piano di sopra, e mi chiusi in bagno. Mi lavai mani e viso, poi mi fermai ad osservare l'avambraccio sinistro. Era come se non ci fosse stato nulla, la pelle era liscia, perfetta, senza l'ombra di cicatrici.
Da piccola ero caduta spesso, ed avevo sempre mostrato una guarigione abbastanza rapida, ma mai così veloce.
Decisi che ci avrei pensato l'indomani, e tonai al pianterreno per cenare.
Dopo cena, mio padre mi disse che aveva anche il turno notturno. Pensai che era un'ingiustizia farlo lavorare anche di notte.
"Stai attenta, non aprire la porta a nessuno" mi disse, prima di uscire.
"Certo, la chiuderò a chiave" gli sorrisi, anche se non l'avrei fatto.
Lo guardai uscire, e quando la sua macchina scomparve dietro ad una curva tornai nella mia stanza per mettermi il pigiama. Mi sdraiai, stavo crollando dal sonno.
E mi sarei anche addormentata subito se qualcuno non avesse bussato.. alla finestra.*********************************************************************
Alloooooooora. Siamo arrivati a 1k letture e più di 200 voti. Inoltre i commenti sono tantissimi.
Allora.
Allora.
Grazie mille a tutti voi! Non sapete quanto mi fa piacere vedere che apprezzate la mia storia, è davvero bellissimo. La storia può essere anche un capolavoro, ma senza lettori vale ben poco, quindi è anche e sopratutto grazie a voi che ho raggiunto questo traguardo. Grazie ancora.
Per quanto riguarda la storia, si sta facendo sempre più interessante. Preparatevi ad altri colpi di scena e a tante novità! Per adesso che ve ne pare? Vi sta piacendo?
Sto cercando di pubblicare più spesso possibile, perchè ci tengo a non lasciarvi giorni e giorni con l'ansia, ma vorrei anche che tra un capitolo e l'altro aumentino le letture e i voti, e fin ad ora tutto è filato liscio come l'olio.
Ho notato che alcuni di voi hanno letto anche la one-shot, se non l'avete fatto vi consiglio di andare a darle un'occhiatina c;Adesso la smetto di rompere, vi ringrazio ancora per il traguardo <3
Il prossimo capitolo arriverà presto, stay tuned ^3^
STAI LEGGENDO
All these supernatural things
FanfictionNuova città, nuova scuola, nuova vita. Megan ha traslocato da poco insieme al padre ed è pronta a ricominciare da zero. Ma qualcosa non va nella tranquilla Beacon Hills: l'aria sa di misteri, segreti e cose non dette. Meg si ritrova in un mondo tot...