Capitolo 3.

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Prendo il telefono, guardo il messaggio che diceva "vorrei parlare" .
Il mio cuore inizia a uscire dal petto mentre sento un vuoto totale nello stomaco.
"Ci possiamo vedere, vorrei spiegarti" ecco cosa diceva quel benedetto messaggio.
Pensai che potevamo vederci e chiarire ma allo stesso tempo pensavo che non c'era piú nulla da dire e che le cose dovevano rimanere così com' erano.

Guardo il telefono con aria dubbiosa e ovviamente la mia migliore amica se ne accorge.
"Che è successo" chiede.
"Zack, vuole vedermi. " rispondo. Avevo paura del suo giudizio ma neanche il mio era uno dei migliori.
Mi guarda "tu vuoi vedere Zack? ".
In quello stesso tempo tutto si fermo, come se il tempo si era fermato apposta per farmi pensare.
"Forse, boh, magari, chi lo sa",balbetto.
"Non te lo consiglio, sai com è finirà di nuovo per deluderti" dice affermando che mi sarei di nuovo messa insieme a Zack. 
"Non ci sarà piu un 'noi' " le dico per farle capire che non provo piú niente, ma, francamente, non so neanche io quello che provo.

Suona il campanello, e la mamma di Martina, e venuta a prenderla.
La saluto e salgo di nuovo in camera mia ricordandomi di quel messaggio che avevo visualizzato e non risposto di Zack. 
"Ora che rispondo? " urlo.
Gli rispondo con un "si" netto, ho paura, cosa risponderà?

9:00 pm.
Aspetto la sua risposta da whatsapp e la risposta da me dal mio cuore.
Mi piace ancora?  Chissà…
Penso, continuo a pensare ai bei momenti, i suoi baci, carezze abbracci,erano tutto. 
Allo stesso tempo penso che tutto prima o poi deve finire e devi essere capace anche e a dimenticare.
mi ispiro a qualche probabilità che gli piacci ancora e alla possibilità di assaggiare di nuovo un suo bacio, abbraccio, carezza o quello che sia.

Mi addormento tra i pensieri con il telefono vicino e lo zaino ancora non pronto.

10:00 pm
Sento squillare il telefono.
Mi alzo di scatto.
Un messaggio, é Zack!  Ah, quanto sono felice.
"Mi fa piacere che voglia vedermi, io ho una pazza voglia di abbracciarti. "
Con questo messaggio mi si ferma il battito del cuore, ma non posso stare al suo gioco.
"Mantieni le distanze,buonanotte. " gli risposi gelida come al solito.
Mi addormento verso le 11:00.

6:00 am.
I miei occhi si aprono da soli senza un preavviso della mamma e la sveglia.
È strano. Molto strano.
Questa mattina faccio tutto con calma ed esco di casa alle 7:30 per prendere il pullman, saluto mamma e papà e scappo di casa.
Chiudo la porta e vedo la mia migliore amica dietro in cancello.
Quanto la amo, il fatto di non dover prendere il pullman e andare con lei a scuola mi solleva il morale.

Arriviamo e mi trovo davanti il duro "Zack Letterman" con un sorriso piú bello del solito.
"Buongiorno piccola" dice.
"Ciao. " ribatto
Ma perché sono cosí fredda!

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