Entro con la sorpresa di vedere una macchina in piú nel viale di casa mia.
Entro in casa, appoggio il giubbotto sul divano accanto a un altro giubotto che avevo visto recentemente.
Arrivo in cucina e vedo i miei nonni che da tanto tempo aspettavo.Poi tra me e me pensai che non avevo ancora detto ai miei del mio fidanzamento con Zack, di nuovo. Chissà come l avrebbero presa.
Prendo nonna da una parte e glielo chiedo.
Mia nonna è l'esperta qua."Nonna,mi sono messa insieme a un ragazzo per la seconda volta, come lo dico a mamma e papà? " le chiesi.
"Si tranquilla, apprezzeranno alla meraviglia. " mi rispose.
L'abbracciai forte e mi diede un bacio in fronte.
Penso che la nonna migliore del mondo ce l'ho io.Vibra il telefono.
È Zack.
"sei il mio tutto. "
Quanta dolcezza.
"Ti amo. " gli risposi.Passa il pomeriggio tra chiacchere con la mia famiglia e alle 10:00 decido di andare a letto. Spero che qualcuno si ricorderà del mio quindicesimo compleanno.
Ci dormo sopra.21 febbraio.
Il mio compleanno.
6:30am.
Mi alzo di nuovo senza un preavviso della mamma e della sveglia, strano direi.
Scendo di sotto, faccio una doccia e mi vesto, mi trucco con un po'di matita e blush.
Vado in cucina dalla mamma come se oggi non ci fosse niente di speciale."buongiorno mamma" le dico.
"Buongiorno piccola. " ribatte.
Da quanto ho capito si é dimenticata del mio compleanno.
Sono sicura che Zack e Martina hanno una memoria migliore di quella di mia madre.Esco, chiudo la porta e incontro Martina,ci abbracciamo come se non ci saremo piú viste e finalmente facciamo pace. andremo a scuola insieme a piedi.
Si parla di tutto tranne dell argomento di giornata:
Il mio compleanno.
Ovviamnete anche lei se ne sarà dimenticata,sorvolo."Stasera ci sarà una festa, ti ci porto. " esclama.
"Non so se potró venire. " ribatto sperando che si ricordi che giorno è oggi.
"convinceró tua madre. " mi dice tranquillamente.
Certo, come al solito.
"Vabene. " dico con aria un po'triste.
Arriviamo a scuola e all'entrata vedo Zack.
Gli salto addosso come se nulla fosse, sperando che almeno lui si ricordi che giorno è oggi.Niente, vuoto totale.
Ci rimango un po'male ma non lo faccio notare.
Entriamo in classe e sembra un giorno normalissimo.
Ma per me non lo è!
È il mio compleanno e tutti se lo sono dimenticato.
Adesso mi sento meglio, certo.La solita noiosa giornata da seconda superiore.
usciamo alle 2:09 con un po'di ritardo.Vado a casa con Martina.
Arrivata saluto i miei e salgo su in camera mia.
Sono distrutta.
Spengo il telefono,l Ipod e mi isolo.
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non lasciarmi.
Randomnon importa come finirà, l'importante che certi amori siano esistiti.