Capitolo 9.

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Si fanno le 4:00 e accendo il telefono per vedere se qualcuno mi cerca.
Vuoto totale.
A questo punto vado a pensare che magari sono stata io a sbagliare giorno. (?)

1 messaggio.
È Martina.

"alla festa stasera metti tacchi alti. "

Io non uso portare tacchi alti.
Sono di più per le snackers.

"Vabene. "

Scendo giù sentendomi giusto un po' dimenticata.

"Mamma, ti ha detto Marty che oggi andrò a una festa? "
Le dico.

"Si io e la tua sorellina Alicie usciamo, potrati le chiavi e non fare tardi. "
Dice in modo tranquillo.

esco per andare a comprare qualcosa di "elegante" da mettere stasera.
Trovo a H&M un vestitino attillato blu acceso, che mi stringe sui fianchi abbastanza corto.

Lo compro e torno casa.
Lo metto e sotto abbino tacchi bianchi abbastanza alti.
Mi tucco con un filo di eyeliner nero, mascara e un blush color pesca.

~din don~
suona il campanello.
Sarà di siuro Martina.

Apro la porta e non è la Martina di sempre.
Un vestitino cortissimo e super attilato e tacchi di 10cm a spillo.
non sta male.

Andiamo alla festa.
Martina chiama qualcuno sussurrando "stiamo arrivando". Non voglio sapere chi sia.
Arrivati a una grande villa, scendo dalla macchina e c'è così tanto silenzio.

"Come mai tutto questo silenzio? " le chiedo.

"Siamo in anticipo, saremo le prime. " esclama mettendo il telefono nella borsa.

Entriamo dal giardino dove c'è una piccola donna che ci accoglie.

Entriamo nella lussosa villa passando dal salotto.
Arrivati in cucina vedo maggior parte della cucina piena di persone,girate verso il muro a fissare il vuoto.

Si girano tutti di scatto.
"AUGURI SARAAAAA"

oh cazzo, era la mia festa, è la mia festa. Sono la quindicenne piú felice di tutto il pianeta.


si avvicina a me Zack e mi da
un piccolo bacio a stampo.

"Auguri piccola. " sussura.

Lo abbraccio talmenente forte che in quel momento le ossa potevano andare in frantumi.
Non me ne frega.

Inizia la festa,con tanto di musica, dolci, salato, tutto il cibo che si voleva.
Si fanno le 10:00.

Zack mi prende per un braccio e mi porta su in camera chiudendo a chiave la porta.

"Za-ck.." balbettavo.

"Shhh" mi guardava in modo provocatorio e...


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