NON CREDEVO DI AMARTI.

CAPITOLO 8

**NINAA SVEGLIAA**
Erano le urla di Miriam,finalmente mi svegliai da quel brutto incubo.
Eh si era tutto un incubo: lo zio di Sam libero dal carcere, Sam che si è buttato dal balcone, il mio incidente e anche il fatto che Marc e Miriam volevano che li chiamassi "mamma e papà",e dall'inizio che li chiamo per nome perché non sono i miei veri genitori e non saprei come reagire ad una domanda del genere, dopoche tornammo da casa di Charlotte mi sdraiai sul mio letto e accadde tutto. Comunque a distogliermi dai miei pensieri e un rumore che proviene dalla porta, qualcuno sta bussando. In fretta cerco di togliermi le lacrime che per il grosso spavento scorrevano sempre più veloce nel mio viso, ed andai ad aprire.
-Che vuoi? Dissi appena incrociai quei meravigliosi occhi blu.
-Il mio migliore amico Logan mi ha invitato ad una festa e ha detto se vuoi venire anche tu stasera ci sarà anche Jenny, ti va?
-

Ok si grazie, dissi sfuggendogli un sorriso.
-Ok allora tieniti pronta per le 20:30, ah e scendi sotto a fare colazione che mamma mi sta tartassando, disse scherzandi
-Ok, dissi continuando a sorridergli.
Era incredibile come quel cavolo di ragazzo mi potesse fare impazzire tanto.
Appena scesi sotto vidi Sam addentarsi in un cornetto e leccare tutta la nutella, a quella scena risi, vidi tutta ka nutella che gli colava, gli lanciai i cuscino del salotto in faccia:
-Mangia per bene idiota.
-Scusa ma questo cornetto è davvero succoso.
-SPORCACCIONE, dissi ridendo.
Dopo che finí la colazione, andai in salotto a giocare alla wii e iniziai a bsllare just dance 3, amavo ballare la danza è stata sempre nel mio sangue.

Pov's Sam
Dopo che finí di mangiare il mio buonissimo cornetto, andai in salotto a sdraiarmi sul divano e vidi una scena bellissima, Nina che ballava just dance,risi, ogni giorno che passava mi rendevo conto che la amavo sempre di più "e come quando ci si addormenta piano piano e poi tutto in una volta". È strano che l'amore faccia effetto su di me, proprio io Samuel Collins che ogni giorno ha una diversa, ma in realtà e che quella ragazza mi ha fatto ruotare la testa, a partire dai suoi occhioni verde smeraldo, dai suoi bellissimi capelli da tutto quello che gli circonda. Decisi di ignorarla e non dargli più fastidio, non volevo avcicinarmi troppo a lei perché sapevo che potevo farla soffrire,cercavo in tutti i modi di allontanarmi ma era parecchio difficile. Dopo pranzo salí sopra e iniziai a prepararmi con calma e andai nel bagno ma mi ritrovai di nuovo quei fottuti occhi verde smeraldo che mi seguono dappertutto,:
-Esci cge mi devo lavare, dissi con un tono cattivo.
-Senti ora ci sono io vattene!, disse secca.
-Senti carina questa è casa mia non tua, quindi ora vattene se non vuoi che ti do botte, dissi arrabbiandomi sempre di più.
-Mi dispiace ma non te la do vinta c'ero prima io e ora aspetti.
-Io nemmeno te la do vinta, quindi entro nella vasca con te se vuoi guerra che guerra sia.
Vidi che si arrabbió molto ma non ci feci caso, ne approfittai per dirgli che quando gli dissi che l'amavo era tutta una bugia, che non la amavo davvero e che quei baci sono stati solo un errore. Ovviamente non era vero volevo solo allontanarla da me, vidi il suo viso e i suoi occhi bagnarsi sempre di più di lacrime, poi uscì dalla vasca e se ne andò.

Pov' s Nina
Mi stavo preparando per la festa di stasera ma vedo arrivare Sam di nuovo arrabbiato, insistette di entrare a tutti i costi con me nella vasca da bagno, perché diceva che la casa era sua e dovevo stare alle sue regole. Poi mi disse che non mi amava più che era stato tutto un errore, i baci, i "ti amo da impazzire", tutto solamente un errore. Decisi di avvolegermi nell' accappatoio e andarmene, non mi interessava che mi vedesse nuda,tanto non ero ne la prima e ne l'ultima ragazza nuda per lui. Decisi di chiamare Jenny e dirgli che non sarei andata alla festa ma lei mi incoraggió di andare e distrarmi un po, anche se doveva per forza accompagnarmi quel cretino perché Jenny sarebbe andata prima alla festa del suo ragazzo Logan. Mi iniziai a preparare con un vestitino nero con lo scollo a cuore e una spacca di pizzo sempre nero dietro la schiena che la lasciava scoperta, mi truccai leggermente, solo per non far vedere gli occhi gonfi dal pianto, i tacchi neri con degli strass argento e i capelli lisci. Appena scesi le scale Sam mi spettava sotto:
-Sei bellissima! !
Arrossí, ma non volevo ancora soffrire di nuovo:
-Senti oggi hai fatto già abbastanza, sono venuta solamente per Jennifer, sappilo.
Così entrammo nella sua enorme macchina, ma subito mi disse:
-Ora dobbiamo passare un attimo a prendere Tiffany, Logan ha invitato anche lei, quindi mettiti dietro.
-Perfetto ora ci manca quella gallina che si struscia a te.
-Gelosa?
-Senti non ti è bastato quello che mi hai fatto oggi?
Si ammutolí. Appena passammo davanti casa della "malvestita", Sam sbucó subito nel cancello, e si baciarono, feci un'espressione schifata il mondo mi crolló addosso, subito entrò nella macchina sculettando, non riuscí a trattenermi:
-Ma scusa quanti chili di trucco ti sei messa, non si capisce manco dove hai la faccia?.
Subito provocai una grossa risata soffocante a Sam, Tiffany si arrabbió piagnucolando, che sembrava una bambina di 3 anni.
Spazio autrice:
Ciaoo ragazzi, avete visto era tutto un incubo, comunque nel prossimo capitolo ci saranno altri personaggi che ribalteranno tutto il libro in seguito negli altri capitoli , comnentate e lasciate un like.
Grazie, alla prossima!!♥