CAPITOLO 2

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Appena bussai alla porta come sempre tutti mi guardavano, con occhi sgargianti, subito la Professoressa di Storia, si alza con un sorriso a trentadue denti e dice:
-Ragazzi vi presento una nuova studentessa, che sarà una vostra compagna. Tu devi essere Nina Collins, la sorella dello studente Samuel Collins di quarta, giusto?
-Si, prof, dissi io.
-Immagginavo, Nina vatti pure a sedere li in quel posto libero, mi indicò un posto vicino ad una ragazza, molto simpatica il suo nome è Jenny il diminiutivo di Jennifer, subito fecimo amicizia, e inizziamo a parlare con dei bigliettini, sennò la prof ci sgridava. Jenny è molto bella, capelli lisci lunghi castani, occhi dello stesso colore dei capelli, e inoltre abbiamo molte cose in comune. Dopo scuola salutai Jenny e siccome Sam aveva le chiavi di casa, perché Miriam e Marc andavano fuori per lavoro, mi misi a cercare Sam, ma non lo vedevo da nessuna parte. Alla fine lo vidi che si sbaciucchiava con una "malvestita" nel cortile, mi infuriai, ero gelosa stra gelosissima. E siccome lo vidi che mi guardava e si baciava di più, quindi come sempre lo sfidai, incontrai un mio compagno di classe che era anche popolare e carino come Sam ma non alla sua altezza, comunque mi misi a parlare e gli dissi:
-Senti ti sta antipatico, Sam Collins?
-Chi quello laggiù? Certo mi da fastidio lo odio, si crede di essere popolare e carino, invece fa schifo. A quelle parole volevo dargli un pugno a questo, però volevo fargliela pagare a Sam, quindi gli dissi:
-Senti allora reggimi il gioco.
Gli soffiai nella faccia e da lontano sembrava che lo stavo baciando, dopo ciò vidi Sam che arrivava super furioso, mi prese dal polso e mi portò a casa. Ero soddisfatta del mio gioco, ma non capivo perché si era arrabbiato così tanto, cosi gli dissi tutti i miei pensieri e lui mi disse:
-Solamente perché quello mi urta e ti ho allantonata tutto qui.
-Sisi vabbe ti pensi che credo a sta buffonata, io.
-Senti, vuoi sapere la verità? Sono geloso stra geloso, a te non ti deve toccare nessuno, tu sei mia punto.
Non sapevo cosa dire mi ha spiazzata da quelle parole prima si comportava dolce poi duro poi dolce non lo capivo ero confusa, mi dovevo riprendere da quello stato di trans in qui ero rimasta prima e chiamai la mia amica Jenny di venire a casa mia, e gli dissi:
-Ehi Jenny puoi venire a casa mia ho bisogno di confidarmi, sono confusa.
-Ok Nina sono li tra due minuti.
Appena arrivó la mia amica, salimmo in camera mia e subito disse:
-Oh mio dio, Nina questa e una reggia!!
-Ti piace?
-Se mi piace? Hai vestiti di diversi modi, colori, le scarpe lo stesso, hai un lettone matrimoniale, è fantastico!
Quella sera gli raccontai di Sam, e mi disse:
-Mi vengono in mente solo 3 parole, ti sei innamorata?
-No macché, io di quello? per niente.
-Nina?
-Si, follemente e dannatamente innamorata, Jenny, è bellissimo, peccato che ha sempre delle "malvestite" che gli gironzolano in torno.
-Tranquilla, si risolverà tutto, ora devo andare altrimenti i miei si preoccupano, a domani.
Mi salutò e se ne andò. Poi mi buttai nel letto a peso morto, e c'era Maria la mia servitù, assunta da Marc e Miriam, che sistemava i miei vestiti e la mia camera e mi disse:
-É Sam vero?
-Si ma come fai a saperlo?
-Si capisce, dai vostri sguardi dal vostro odio, anch'io all'età tua ero così, sai vivevo in una casa insieme a due sorelle e a due cugini maschi,uno di questi si chiamava Matt, era bellissimo, occhi blu mare,alto e capelli ricci, mi innamorai, anche lui di me, ma sai aveva un carattere proprio duro e arrogante, io non sapevo come comportarmi, però alla fine io e lui ci siamo sposati, abbiamo avuto figli, solo che lui è morto circa 10 anni fa e i figli sono grandi e hanno figli sono all'estero, proprio come Sam, sai l'ho cresciuto io e lo conosco troppo bene,se si mette in testa qualcosa la ottiene, poi lui è diventato così, perché il fratello di Marc è all' Estero ed è un umo brutto, siccome il padre di Marc lasciò tutta l'eredità a lui, il fratello lo vuole uccidere e Sam ne soffre molto, ormai è da 10 anni che se ne andato, ma sai quello è un'uomo molto potente, comunque con questa storia, ti voglio fare capire che non devi arrenderti mai, se lo ami, ricordati che l'amore vince su tutto. Sai è dal primo giorno che ti ho visto che mi stai simpatica, sei proprio adatta a Sam, e conoscendolo sono sicura che non ti rifiuterebbe affatto.
Da quelle parole sono rimasta a bocca aperta, ecco perché Sam era così, ecco perché faceva il duro,volevo aiutarlo ma non sapevo come, e se poi si arrabbiava? Troppe domande frullavano nella mia testa, così decisi di scendere in cucina e mangiare qualcosa, presi una ciotola di patatine e accesi la tv, ma mi addormentai.

Sam's pov:
Ero nella mia camera, che ascoltavo musica sdraiato sul letto, ma mi venne fame e scesi sotto, sentí delle voci, ma era la televisione accesa e vodi una ciotola di patatine sul tavolino, e poi scena meravigliosa era Nina che dormiva con la bocca aperta, quella ragazza era bellissima, da quando è arrivata ha traolto la mia vita, dal primo giorno in cui ci siamo scontrati nel corridoio e i nostri occhi si incrociarono,
I suoi occhioni verde smeraldo, sono stra bellissimi,era bellissima, pure quando dormiva, siccome era notte la presi in braccio senza svegliarla e la riportai nella sua camera, era leggera come una piuma, gli rimboccai le coperte e gli diedi un bacio sulla fronte. Poi me ne andai nella mia camera e pensavo a lei continuatamente, la desideravo tanto, ma non volevo farla soffrire, lei era preziosa, non era come tutte le altre ragazze, che inoltre non si vestono nemmeno, mi aveva cambiato e pure troppo.

Spazio Autrice:
Ciao ragazzi ecco un'altro capitolo della mia nuova storia, scusate se è corto, ma ho avuto poco tempo, lasciate un like e un commento fatemi sapere se vi piace la storia e dite la vostra sui protagonisti.
Grazie, alla prossima!!♥

NON CREDEVO DI AMARTI.Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon