Un aiuto dalla morte - Tomarry -

Cap 15

POV THORSTAN

Stavo visitando la terza proprietà, sinceramente sono rimasto deluso, la maggior parte dei posti erano così vicino alla decomposizione che era triste. Anche se ogni proprietà aveva almeno un elfo domestico ciascuna, cercando disperatamente di mantenere il luogo unito, ognuna era praticamente antica e selvaggia. Ho sospirato mentre osservavo quello di fronte a me, Salazar Slytherin aveva sicuramente un dono per le grandi proprietà che erano più o meno castelli, la proprietà di fronte a me non era diversa, si poteva dire che era un castello grande e grandioso, ma ora stava decadendo, i decenni di maltempo non lo trattavano con gentilezza.

Ho guardato il goblin che mi accompagnava, "Quante altre proprietà?" Io ho chiesto.

Il goblin guardò la sua lettera, "Hai altri due", disse mentre alzava un sopracciglio verso le rovine del castello di fronte a noi.

Ho lanciato un tempus e ho sospirato in quel momento: "Facciamo gli accordi per ripristinare alcune proprietà, vedremo le altre due domani mattina se funziona per te, è abbastanza tardi, quindi andiamo avanti e finiamo la notte per ora," ho detto mentre mettevo il mio cappotto un po' più vicino a me.

Il goblin annuì, "Ti vedrò in panchina domani alle 9:30 del mattino," disse prima di sparire.

Sono tornato alla villa di Hendrix e sono tornato nella mia stanza il più silenziosamente possibile. Entrai nella mia stanza e schioccai le dita facendo accendere tutte le candele. Tuttavia, nel mio letto c'era Hendrix, profondamente addormentato, mi sono fermato a metà passo e ho messo in discussione la mia posizione per un momento, no, era sicuramente nella mia stanza.

"Hendrix?" mormorai mentre mi avvicinavo lentamente a lui, sbatté le palpebre e mi guardò per un momento.

"Com'è stata la ricerca di casa?" sbadigliò, sospirai mentre mi strofinava il ponte del naso.

"Non molto bene, tutte le proprietà erano per lo più in rovina. I goblin mi aiuteranno a ripristinare alcune opzioni e domani mattina vedremo gli ultimi due", annuì Hendrix mentre si sedeva molto di più.

"Mi scuso per aver rubato il tuo letto, stavo per farti una domanda ma non eri ancora tornato, così ho deciso di aspettare... Non mi sono reso conto che ci sarebbe voluto così tanto tempo", ha detto mentre girava le gambe in modo che i suoi piedi riposassero sul pavimento.

"Quindi potresti essere qui per un po', immagino", sbadigliò mentre si allungava.

"Immagino di sì... sarà un fastidio per te?". Ho chiesto con un sorriso, lui mi ha guardato di traverso per un momento prima di passare la sua mano sui suoi capelli, è stato allora che ho notato quanto le sue dita sembravano sottili e agili.

"Non sarà troppo fastidioso", rise tra i denti.

"Qual era la domanda che volevi farmi?" Ho alzato il sopracciglio. Si sedette per un momento a pensare.

"Volevo chiederti se fosse davvero intelligente che ti trasferissi in un posto diverso. Capisco che vuoi la tua casa e la tua privacy, e forse tenere le tue riunioni di morti, ma è davvero considerata una buona idea se lo fai?", ha chiesto mentre mi guardava.

"Immagino che tu abbia ragione, non sarebbe prudente, potenzialmente rovinerebbe il nostro aspetto di essere sposati, la gente lo metterebbe in discussione", ho sospirato mentre mi lasciava cadere sul letto, lui rise tra i denti accanto a me.

"Puoi ancora ottenere una proprietà o alcune se vuoi davvero, ma penso che sia meglio che tu viva principalmente qui", ha suggerito.

"Cosa succede se viviamo in una delle proprietà di Slytherin? Nel nostro contratto di matrimonio mi include come il marito predominante, il che significa che dovrei fornirti più di quello che tu dai a me", ho sottolineato.