Un aiuto dalla morte - Tomarry -

Cap 17

N/T: "Lingua parsel"

POV HENDRIX

Stavo riposando in biblioteca, godendomi una mattinata tranquilla per una volta. Tom stava facendo chissà cosa e Sirius era lì con lui. Ho canticchiato dentro di me mentre leggevo il mio libro, sorridendomi troppo felice della mia giornata di tranquillità, non potevo fare a meno di sperare che fosse ancora così.

Tuttavia, non sono stato così fortunato, tutte le mie speranze e i miei sogni per la giornata sono andati in frantumi quando Tom è entrato nella stanza, "Ciao caro, alzati e preparati, andiamo a un ballo stasera, siamo stati cordialmente invitati dai miei compagni purosangue", ha detto mentre mi alzavo dal divano e mi lasciava cadere a terra, l'ho guardato.

"Tecnicamente nessuno di noi è purosangue", ho ringhiato mentre mi alzavo e mi alzavo in piedi.

"Certo. Ora Nifty ti sta aspettando nelle tue stanze, ho già scelto la tua tunica e ci siamo messi d'accordo su un'acconciatura che ti andrebbe benissimo. Stavamo discutendo se dovremmo usare un po' di trucco considerando che tu sei il sottomesso in questa relazione", ha scrollato le spalle.

Ho alzato un sopracciglio verso di lui, ho mosso il dito verso di lui, mandandolo volando attraverso la stanza, atterrando in ginocchio davanti a me, "Sono sottomesso il mio sedere", ho sorriso. Mi fissò per un momento prima di alzarsi in piedi, si alzò su di me.

"Non è bello essere dall'altra parte della maledetta stanza, vero?". E con questo sono andato a lasciare la stanza, non sono arrivato molto lontano però. Per la seconda volta nella mia vita ho attraversato la maledetta stanza, sono atterrato saldamente tra le sue braccia.

Mi guardò e sentì qualcosa dentro di me muoversi, l'ho spinto e ingoiato, si chinò vicino al mio orecchio e sussurrò: "Sii un buon diavolo e comportati. Ora prepariamoci *caro*"

Ho sentito la stessa agitazione, questa volta è stato troppo difficile da spingere verso il basso, non ho ancora agito di conseguenza. Invece, mi sono allontanato dalle sue braccia e praticamente sono scappato. Ho sentito delle risate dietro di me mentre camminavo freneticamente verso la mia stanza per prepararmi al maledetto ballo.

POV THORSTAN

Ho osservato mentre se ne andava, ho cercato di calmarmi. Ho sentito un sentimento, ero mescolato con rabbia e qualcosa di strano con cui non avevo molta familiarità. Ho ingoiato cercando di contenere i miei impulsi, l'impulso di convocare Hendrix di nuovo da me, l'impulso di fargli cose indescrivibili, cose che non avevo fatto da molto tempo. Ho sentito che il mio respiro è diventato irregolare, e non ho potuto farne a meno. Esco di corsa dietro di lui, sapevo esattamente dove stavo andando. Mi sono fermato davanti alla sua stanza, ho dovuto costringermi a calmarmi un po' di più prima di aprire la porta.

Ho fatto un respiro profondo e ho aperto la porta. Quando ho guardato ho sentito che tutto il mio autocontrollo si stava rompendo. Ho stretto la mascella per evitare di fare qualcosa di irrazionale. Hendrix indossava solo i suoi pantaloni, il suo corpo era glorioso, anche se qualcosa mi disturbava, qualcosa che mi riempiva di rabbia, nel suo corpo glorioso c'erano tutti i tipi di cicatrici. Ho sentito che il mio respiro è diventato di nuovo irregolare.

"Cosa vuoi, Tom?", praticamente ringhiò.

"Chiamami come preferisci, per favore", ho respirato.

Stavo facendo tutto il possibile per non fare nulla di stupido. "Il Maestro Thorstan ha bisogno di andarsene. Il maestro Hendrix ha bisogno di essere pronto senza di te", ha detto Nifty quando è apparso davanti a me, mi ha spinto le ginocchia e mi ha portato fuori dalla stanza. Ho inviato un ringraziamento silenzioso agli dei per avermi salvato da me stesso.

Mi sono seduto in biblioteca in attesa con Sirius, "Sembri frustrato...sessualmente frustrato", mosse le sopracciglia verso di me in modo suggestivo.

"Non so cosa intendi", ho sospirato mentre appoggiavo il mento sulle mie mani.

"Merda, in realtà sei sessualmente frustrato", rise.

L'ho guardato, "Prenditi del tuo maledetto business cane", ho praticamente ringhiato.

Questo lo ha solo fatto ridere di più, "Oh, Merlin, questo è divertente, non stai scopando Hendrix", ha riso tra i denti.

L'ho gettato dal divano, il che lo ha fatto solo ridere più forte, "Merlin, questo è ora il mio giorno preferito", ha detto.

Ho stretto la mascella mentre mi alzavo, "Vado a cercare mio marito", ho ringhiato mentre uscivo dalla stanza. Sono tornato nella stanza di Hendrix, ho bussato dolcemente alla porta prima di entrare e c'era. Ho sentito di nuovo quell'impulso.

Sembrava magnifico, indossava le meravigliose tuniche di gala che aveva scelto per lui, erano di un verde smeraldo profondo, di un colore così scuro che era quasi nero, faceva brillare i suoi occhi. Indossava lo scudo di Peverell con orgoglio sul petto e l'anello di LeFay sul dito. Ho ingoiato mentre camminava verso di me, apparentemente tenendo tutta la grazia del mondo. Era assolutamente bellissimo. Ho ingoiato mentre allungavo il braccio verso di lui, lui l'ha preso con uno sguardo e ha roteato gli occhi.

"Sembri meraviglioso," ho respirato mentre lo guidavo giù per le scale verso la biblioteca.

"Hai buon gusto," sospirò mentre sorrideva gentilmente. Siamo entrati nella biblioteca dove Sirius stava aspettando con un sorriso lobuna.

"Pensavo che avresti preso un po' di più...davvero, Hendrix che si astiene dal tuo stesso marito è semplicemente crudele", rise mentre si presentava. Hendrix ha stretto la sua presa sul mio braccio.

"Dai", ringhiò. Ho annito poco prima di apparire. Girai delicatamente la sua testa per farmi guardare e l'ho baciato con delicatezza e castità, mi sono rapidamente apparso.

Quando siamo arrivati, Hendrix sembrava sorpreso, ho salutato la signora e il signore della casa, presentandoci Hendrix e me. Poi, ci ho rapidamente condotto sulla pista da ballo con un grande sorriso sul mio viso.