Erano passati solamente cinque anni da quando il principe Eric venne a mancare, per Ariel fu proprio un vero colpo. Melody era appena una bambina di cinque anni e di conseguenza era immune al male attorno a sé, il dolore che circondò tutta Atlantide.
Ariel era pur sempre rimasta una donna decisamente stupenda, capelli ondulati e color rosso fuoco, con quegli smeraldi azzurri al posto degli occhi. Il tempo sembrava non essere passato nemmeno per lei, nemmeno l'arco degli anni passati l'aveva resa più grande.
Ma lei sapeva che non era affatto così. Eric era stato il suo più grande amore, e spesso Ariel fantasticava il suo arrivo.
Ma il suo cuore ormai le diceva tutt'altro, ed è proprio per questo che tutto cambiò in quella notte.
Era notte fonda, Ariel sedeva sulla poltrona dinanzi al fuoco che scoppiettava, ammirando da fuori le stelle che brillavano dinanzi a lei.
Continuava a fissare quelle stelle e continuando a farlo s'ipnotizzò a guardarle con serenità.
Ma la stanchezza ebbe la meglio su di lei, e lentamente schiuse gli occhi fino ad addormentarsi, sentendo improvvisamente una mano sfiorarle il volto, il profumo era familiare, il calore di quella mano che l'accarezzò era conosciuto, era il suo principe, a carezzarle la guancia era il suo Eric.
'' Eric... '' sussurrò nel sonno la Ariel, estendendo sulle proprie labbra un dolce sorriso.
'' Amore mio... '' rispose Eric con voce soave, tranquilla e pacifica. Era proprio lui che, gli apparve in sogno.
''Dove sei... '' Chiese piano, iniziando a sentirsi sfiorar le labbra color rosa con quelle del proprio marito.
''Sono qui. Amore mio, sono qui.. '' Continuò a rassicurarla, mentre Eric si faceva sempre più vicino.
'' Io sono qui '' ..
