POV HANNA
Spengo I fari della macchina e spengo il motore. Estraggo il telefono dalla tasca anteriore dei jeans lunghi e cerco Ellie, nella lista dei contatti da chiamare.
Uno, due, tre squilli ma non risponde. Strano, sono le otto e cinque, dovrebbe aver gia finito l'allenamento di oggi. Di solito li finisce alle dieci ma oggi che dobbiamo andare a casa di Ethan, finisce prima.
A Abby, sta sempre bene. Basta che sia di venerdì, sennò si arrabbia di brutto. Arg, quanto odio quella donna.
Ellie non ha mai capito con chi ha che fare. Gli ha montato la testa dal primo giorno che si sono incontrate e adesso, fargli capire che ha un comportamento del tutto tossico con lei, la fa impazzire.
Ellie vuole un sacco di bene a Abby ma la donna, non ricambia. Lei lo pensa, ma è tutta una tecnica per renderla perfetta per far salire la sua nomea di perfetta allenatrice.
Ricordo che ha diciotto anni, gli dava mille diete per far diminuire la carne sui fianchi. E lei, le faceva.
"Sfortunatamente" un giorno non trovò più il bigliettino con tutte le cose da mangiare (PS: l'ho bruciato nel caminetto di casa mia) e lei, è andata in crisi.
Quella sera gli portai del gelato e vollero tre ore, per convincerla solo per mangiare un cucchiaio e alla fine, vinsi io. Si rese conto che gli mancava mangiare spazzatura e smise di pensare alla dieta. Non so con che mangia ma fu felice di nuovo.
Ci sarebbero altre mille vicende da raccontare, a riguardo di Abby ma adesso, faccio davvero tardi dal mio ragazzo!
Scendo dalla macchina, sbattendo lo sportello così che mi potesse sentire da dentro la pista ma appena entra nella struttura, le luci sono spente e non ce assolutamente traccia ne di Ellie, ne di Abby.
Decido di salire in macchina e andare a casa di Ellie, magari si è dimenticata dell'appuntamento essendo stanca. La posso perdonare, giusto perché è lei. Ma mentre guido per la strada del quartiere, una ragazza che corre, mi attraversa davanti ringraziandomi con la mano.
Sbatto gli occhi più volte, per vedere se ci vedo bene. Sbaglio o quella li è Ellie che corre nel buio.
Poco dopo, una macchina ai me sconosciuta, mi passa davanti, seguendo Ellie. Spero che non sia quello che penso che sia. Pigio il piede nell'acceleratore e sfreccio verso la macchina che insegue la mia migliore amica. Non riesco a vedere chi è, mentre sono nella corsia opposta.
Prego che non ci sia nessun agente di polizia in giro. Non voglio andare in carcere prima di vedere il mio ragazzo, così magari vede che lo sto facendo per una causa buona, usa I suoi milioni per pagarmi l'uscita. Invece di spenderli per cavolate.
Con la mia macchina cerco di affiancare quella davanti alla mia. Non investendo Ellie, che continua a correre come se la volesse investire.
<<Accosta!>>
Abbasso il finestrino della guida e con la mano, faccio il segno di accostare alla figura sconosciuta nell'auto.
Il finestrino della macchina accanto, abbassa il finestrino e riconosco subito la donna al volante che mi uccide con lo sguardo.
<<Abby? Cosa stai facendo? Accosta, adesso!>>
Scioccata, accosto anche io dopo essere rassicurata che anche Abby, abbia spento il motore.
Sbatto I miei tacchi sulla strada mentre cammino verso la donna. Noto che Ellie si è accorta della macchina ferma e ne approfitta per pendere fiato.
Da quanto non la fa fermare?
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THE ICEBLADE
ChickLitQuella notte, Ellie doveva solo accompagnare la sua migliore amica Hanna a casa del suo ragazzo Ethan per ridargli una cosa e tornarsene a casa, per godersi il fine settimana. Ma non tutto, va come i piani. Hanna e Ethan, decidono di passare una not...