Whisper of the heart

CAPITOLO 6

Canzone che ascoltavo mentre scrivevo il capitolo: Altrove - Ultimo

Sei mesi prima.

Ace

«Noi andiamo» dice mamma mentre prende le chiavi dell'auto.

«Va bene, fate buon viaggio» diciamo all'unisono io e mia sorella.

Loro annuiscono ed escono dalla porta. Il tempo è tranquillo e sereno fino a quando non arriva un brutto acquazzone.

La città si allaga e la nostra preoccupazione è: chissà cosa staranno facendo i nostri genitori.

Squilla il telefono.

È la mamma. «Ei, dimmi mam-» mi interrompo.

«Pronto, siete i figli di Melanie Hall e Johnathan Hall?» mi chiede una voce femminile. Metto il viva voce per far sentire anche mia sorella.

«Sì, siamo noi» diciamo di nuovo all'unisono io e mia sorella.

«Ecco, correte immediatamente all'ospedale di Manchester». «Arriviamo subito».

Decidiamo di andare a piedi, poiché avevamo paura di andare con il motorino. Arriviamo all'ospedale e vedo la faccia della dottoressa, abbastanza spaventata.

«Possiamo sapere cosa è successo?»

«Noi supponiamo che i vostri genitori abbiano fatto un incidente in macchina, a causa del maltempo». Io annuisco per farla proseguire.

«Signori Hall, con dispiacere devo dirvi che i vostri non ce l'hanno fatta». Io e Maise scoppiamo a piangere e ci abbracciamo per qualche minuto.

«Possiamo vederli?»

«Purtroppo non adesso. Potrete vederli al funerale, che si terrà tra tre giorni».

Annuisco e ritorniamo a casa.
Prendo la penna e inizio a scrivere sul mio quadernino quello che sto provando.

"Caro diario,
oggi mamma e papà sono volati in cielo. A causa di uno stupido temporale, adesso dovrò scrivere il discorso per il funerale, e questa cosa non la sopporto. A domani. Dal tuo amato e ferito Ace."

Tre giorni dopo

Oggi è il giorno del funerale, e non sono pronto. Appena arriviamo, tutti sono vestiti di nero e abbattuti da questa perdita. Il funerale continua fino a quando il prete non mi chiama.

«Allora, Ace, vieni a leggere il discorso?» annuisco e arrivo davanti al microfono.

«Ci tengo a precisare che questo discorso è personale. Chiunque la pensi come me è libero di farlo.»

«Cari amici e familiari,
oggi ci troviamo qui per onorare la memoria di due persone straordinarie, i miei genitori. Le parole non possono esprimere il dolore che sento nel cuore, ma spero che attraverso questo discorso possa condividere con voi quanto significavano per me.

Mamma e papà, avete sempre rappresentato il pilastro della mia vita. La vostra amorevole guida, il vostro supporto incondizionato e la vostra infinita saggezza mi hanno modellato in tutto ciò che sono oggi. Ricordo con affetto le risate, le lezioni di vita e i momenti di complicità che abbiamo condiviso. La vostra presenza è stata una costante, una certezza che mi ha dato forza e coraggio anche nei momenti più difficili.

Mamma, la tua dolcezza e il tuo calore erano una fonte inesauribile di conforto. Hai sempre saputo come rendere ogni giorno speciale con la tua gentilezza e la tua attenzione. Papà, la tua forza e il tuo impegno mi hanno insegnato il valore della perseveranza e della dedizione. La tua saggezza era un faro che mi guidava nei momenti di incertezza.

L'incidente che vi ha portati via è stato un evento tragico e inaspettato. Non c'è modo di prepararsi a una perdita così devastante. Tuttavia, voglio ricordarvi non per la tragedia che ci ha colpiti, ma per la gioia e l'amore che avete portato nelle nostre vite. Siete stati un esempio di amore, di unione e di sacrificio.

Mentre mi sforzo di accettare la vostra assenza fisica, trovo conforto nel sapere che il vostro spirito vive dentro di me e in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscervi. Il vostro amore continuerà a guidarmi e a darmi forza, e le lezioni che mi avete impartito resteranno con me per sempre.

Vi prometto che onorerò la vostra memoria vivendo una vita degna dei valori che mi avete insegnato. Continuerò a cercare la gioia, a mostrare gentilezza e a essere una persona su cui gli altri possono contare, proprio come voi avete fatto.

Concludo questo discorso con un profondo senso di gratitudine. Grazie, mamma e papà, per tutto quello che avete fatto per me. Il vostro amore è stato il dono più grande che potessi ricevere. Vi porterò sempre nel mio cuore. Adesso siete altrove da noi.

Con tutto il mio amore, Ace.»

C'è Maise che piange a dirotto, io lo stesso. Mia sorella corre verso di me e mi abbraccia per cercare conforto, ciò di cui ho bisogno anch'io. La giornata è finalmente finita e questo momento rimarrà sempre impresso nella mia mente.

Ma ricorderò con fierezza i miei genitori.