Whisper of the heart

CAPITOLO 7

Canzone che ascoltavo mentre scrivevo il capitolo: Buongiorno Vita - Ultimo

Viola
Les: "VIOLA, DOVE SEI?! SEI IN RITARDO AL LAVORO!!"

Viola: "Oddio, Les, scusami. Arrivo."

Metto la divisa senza nemmeno guardarla, prendo le chiavi ed esco.

Finalmente arrivo al lavoro, ma vedo Les, Maise, Ace e Chase che ridono di me. Faccio una faccia confusa e Ace mi spiega che avevo la maglietta della divisa al contrario.

Si dirige verso di me e cerca di aggiustarla. Il mio cuore accelera sempre di più, ma appena finisce di aiutarmi, si distacca.

Penso che lui non provi quello che provo io ogni volta che ci guardiamo.

«Scusami signorina, vorremmo ordinare» faccio un cenno con la testa e mi dirigo verso di loro.

Ordinano due cornetti ripieni di marmellata di albicocca e una bottiglia di acqua naturale.

Porto tutto e mi dirigo verso Les per chiedergli cosa devo fare.

«Niente, stai tranquilla. Oggi non c'è nessuno, solo quel tavolo, quindi penso che non faremo niente» annuisco e vado verso Maise che stava parlando con Ace.

«Maise, posso rubarti Ace per cinque minuti?» lei annuisce e lo prendo in disparte. «Dimmi» mi dice Ace. «Ace io...» mi fermo. Mi dà un pugnetto sulla spalla per incitarmi a parlare. «Io sono innamorata di te» dico diretta. Lui è allibito e lo capisco; non parla e se ne va.
Ho appena fatto una cazzata di cui non mi pento affatto. Gli ho detto la verità e lui dovrà accettarla.

Ace: 'Io sono innamorata di te' quelle parole mi rimbombavano nella testa per tutta la giornata. E adesso chi glielo dice che anch'io sono follemente innamorato di lei? Devo aspettare, devo capire.

La nostra relazione potrebbe essere perfetta, oppure tossica. Io ho paura dell'amore e questa cosa la so solo io. Nessuno sa che quando amo, i miei attacchi di rabbia prevalgono, perché tutte le persone che amo prima o poi se ne andranno. E se io non fossi abbastanza per mantenere una relazione costante? Se la persona amata non fosse consapevole che possa succedere di tutto? Soprattutto se non è consapevole dei miei attacchi di rabbia, che con il passare del tempo sono aumentati sempre di più. Io non sono pronto per una relazione, ma io la amo più della mia stessa vita. È ancora presto per dirlo, ma io la amo. Io amo Viola. In questo momento vorrei urlarlo al mondo, ma non ho il coraggio di dirlo a lei, e soprattutto il mio cervello non vuole ammettere che amo Viola, ma il mio cuore sì.

Viola: Finalmente al lavoro. «Buongiorno, vita», sussurro vicino a Ace. 'Non ci credo che l'ho appena detto'. «Come, scusa?» mi chiese Ace con una faccia confusa. «Ho detto buongiorno, mondo». Lui annuì confuso e se ne andò.

«Ace, parlami». «Ace, ieri non ero io, era il mio cuore che parlava». Lui si fermò e si liberò dalla mia presa. «Io non sono pronto per una relazione, e mai lo sarò. Quindi, ti prego, rinunciaci».

Mi giro verso la porta d'uscita e me ne vado, più triste che mai.

SPAZIO AUTORE

Questo capitolo è stato brutto da scrivere, infatti penso sia uno dei peggiori