Capitolo 18

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<Sento che sto per scoppiare> mi lascio cadere con la testa all'indietro, appoggiandola sul bordo del letto. Mio fratello si riversa sulle mie ginocchia, lasciando scappare un rutto.
<Pardon> esclama, stiracchiandosi. Sono troppo stanca per insultarlo e mi limito ad accarezzarmi la pancia piena di pollo e patate gentilmente offerte da Adley. Si è presentato dopo due ore, con la cena e due tisane al finocchio.
<Adley, mi passi la tisana> mio fratello allunga un braccio in aria, sperando che il ragazzo seduto sulla sedia della scrivania lo assecondi. Con mia sorpresa, il ragazzo si alza e si avvicina a noi.
<Guarda che non sei invalido, puoi prenderla benissimo da solo>
<Sono troppo pieno per muovermi, probabilmente scoppierei come un palloncino se urtassi qualcosa> ribatte mettendosi a sedere e iniziando a bere quello schifo.

Adley mi lancia uno sguardo esasperato che mi fa sorridere, poi si siede vicino a me e per la prima volta lo vedo scomporsi. È stato per tutta la cena seduto a sgranocchiare il pollo alla scrivania mentre io e mio fratello mangiavamo come due cavernicoli a terra. Lancio uno sguardo alle vaschette poco distanti da noi e sospiro, non avendo la forza di risistemare. Non ho idea di come abbia questo tizio abbia convinto a non far cenare mio fratello e come mi sia stato permesso di rimanere oltre l'orario di visite ma gli sono grata.

<Allie, secondo te quanti anni ha mia sorella?> chiede a un certo punto Killian, risvegliando dai miei pensieri. Il moro al mio fianco inarca un sopracciglio.
<Ha diciassette anni> Killian ruota gli occhi.
<Lo dici solo perché sai quanti anni ha ma se non la conoscessi, quanti anni gli daresti?> lo sguardo di Adley si posa su di me, prende un sorso di aranciata e poi risponde calmo.
<Quaranta>
<Che stronzo! Io te ne darei Ottantasette> gli dico, fingendomi offesa.
<Sono serio! Devo farti una domanda importante>
<Le tue domande importanti solitamente sono "tè alla pesca o al limone"> ribatte laconico.
<Comunque, quindici o sedici> risponde infine, sospirando esasperato.
<Appunto! Non ti sembra troppo piccola per aver un fidanzato? Io alla sua età...>
<Alla mia età eri già sessualmente attivo da tre anni, smettila di riportare sempre l'argomento sul ragazzo che mi piace> lo interrompo esasperata.
<Mi stai dicendo che sei sessualmente attiva?> mi chiede mio fratello funero, sembra quasi come se avessi realizzato la sua peggior paura.
<Quante volte devo dirti di no? Mi stai facendo venere il mal di testa, aiuto!> mi passo le mani tra i capelli esasperata.
<Qual è il problema?> chiede innocentemente Adley.
<È uno psicopatico> rispondo veloce. Mio fratello alza il mento, altezzoso.
<Si sta frequentando con un ragazzo ma ha detto che non è nulla di serio...ora io da fratello maggiore come dovrei prenderla, eh? Sapendo che uno sporco schifoso viscido adolescente si sta divertendo con la mia sorellina senza nemmeno avere le palle di ufficializzare il tutto? Sapendo che la mia sciocca sorellina è talmente presa da questo coglione che non riesce a prendere posizione?>
<Che cazzo c'era nel pollo? Stai farneticando> ribatto offesa.

Le prime tre volte è stato divertente, ma ora, dopo non so quante volte in cui riprende l'argomento è estremamente fastidioso.

<Tesoro, dovresti imparare a tenere per te la tua vita sessuale, soprattutto non dovresti parlare con tuo fratello maggiore> le parole di Adley mi imbarazzano.
<Io non ho una vita sessuale!> esalo, pregando che una voragine mi inghiotta.
<Certo che deve parlare con me! Con chi sennò? Sono l'unico che può consigliarla accurando perché oltre ad essere suo fratello si dia il caso che sappia anche come soddisfare i bisogni di...>
<Lalalalala> mi sbatto le mani sulle orecchie e inizio ad urlare, non volendo sentire il resto della frase.
<La vedi? È così innocente! È come un pezzo di carne in una gabbia di leoni affamati> mio fratello si lancia su Adley, afferrandolo per la maglietta e piagnucolando fintamente. Il moro alza gli occhi al cielo e gli accarezza la schiena, quel contatto non mi sfugge.

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